“MAI FIDARSI DI CHIELLINI” – IL CAPITANO AZZURRO NEL MIRINO DELLA STAMPA SPAGNOLA PER COME HA PERCULATO JORDI ALBA NEI SORTEGGI PRIMA DEI RIGORI – IL "NAPOLISTA" ESALTA LO JUVENTINO: “SI E’ INVENTATO IL RIDI E FOTTI. CHIELLINI HA CALPESTATO LA SPAGNA, LA PAURA, LA SOFFERENZA. LE PARTITE CON IL BELGIO E LA SPAGNA HANNO UN VALORE DIDASCALICO: PER VINCERE, SERVE CHIELLINI…" - VIDEO

Condividi questo articolo


 

Da ilnapolista.it

 

 

Era un bravo ragazzo, rideva sempre. Mentre tutto gli tremava attorno – Wembley, gli spagnoli, i compagni, persino il prato – Giorgio Chiellini sogghignava. E più la partita prendeva le forme d’una rissa, e l’Italia si chiudeva all’incasso, più Chiellini dominava psicologicamente gli eventi. Riflettendo la tensione come uno specchio deformato, con una smorfia incongrua: tranquilli, non fa male. Come Rocky Balboa.

chiellini jordi alba chiellini jordi alba

 

L’Italia ha eliminato la Spagna al lancio della monetina dopo 120 minuti, prima che Locatelli sbagliasse il rigore d’esordio, e che il resto del destino si compisse. Al sorteggio tra capitani per la scelta del campo. Un capolavoro di gestione del conflitto made in Italy. Col povero Jordi Alba – non proprio un imberbe canterano del Barca – incartato come un turista alla stazione. La scenetta è virale: l’arbitro raccoglie la monetina dall’erba, lo spagnolo s’impappina sulla scelta della metà campo, Chiellini se ne accorge e vince la partita.

 

Lo sfotte, gli dà del “mentiroso”, lo picchia mentre lo abbraccia, dissimulando nello scherzo la fregatura (che tale non è: ha ragione, Alba s’è sbagliato). Fa valere il peso dell’ego, i suoi 37 anni d’esperienza, la caratura del senatore, la morbidezza dell’approccio easy. Un fairplay violento, ostentato. Che lascia Alba cornuto e mazziato: serissimo si avvia sconfitto verso i compagni, ha perso sorteggio, scelta del campo, ha comprato un mattone al posto d’un Iphone e la fontana di Trevi. Che è successo?

 

chiellini jordi alba chiellini jordi alba

Se ne sono accorti tutti. Il New York Times scrive che alla risata di Chiellini l’Italia aveva già vinto: “Sapeva cosa stava per accadere”. Per il Telegraph “Bonucci e Chiellini sembravano trarre un piacere perverso dal dolore della performance. La pura gioia di tutto ciò si poteva vedere sul viso di Chiellini prima dei calci di rigore, quando ha abbracciato il capitano della Spagna Jordi Alba e prendendolo quasi in braccio come un bambino”.

 

A poche ore dal fischio di inizio le home sportive dei principali quotidiani d’Europa avevano preso a celebrare la vecchia difesa azzurra, come se anche giornalisticamente si avvertisse il sentore di quel che sarebbe stato. La Faz aveva già lanciato la nomination di Chiellini “sulle tracce di Fabio Cannavaro”. In un fiorire di “senatore”, “dottore” ma anche un po’ “bestia”. El Mundo aveva scelto la chiave cliché, l’Italia mafia&mandolino, con i due centrali della Juve tratteggiati metaforicamente come i bodyguard del boss Donnarumma, “criminali che poi vanno i funerali delle loro stesse vittime facendo le condoglianze alla famiglia”.

JORDI ALBA E GIORGIO CHIELLINI JORDI ALBA E GIORGIO CHIELLINI

 

Al netto del folklore, in campo poi s’è visto che significa avere Chiellini dalla nostra parte. Tocca farsene una ragione, anche qui dove l’allergia al simbolo della cattiveria juventina è endemica. Chiellini ha calpestato la Spagna, la paura, la sofferenza. Ha smorzato il tremolio di fondo. Ha spento l’audio delle voci fuori campo. È diventato un rumore bianco. S’è impossessato dello stress di tutti, se n’è nutrito. Ha alleggerito le spalle della squadra e della panchina. E dei tifosi, pure davanti alla tv. Ogni volta che una telecamera indugiava sulla trasfigurazione di quella faccia da combattimento, soffiava un refolo di brezza in salotto. Chiellini ha fatto corrente nelle nostre case accaldate.

 

l’ha fatto demolendo l’estetica della battaglia, con i grugni corrucciati di Bonucci, il sopracciglio appuntito di Insigne e di Pessina (che quando è entrato ne aveva uno verticale piazzato in mezzo alla fronte), l’isteria dei movimenti di Verratti e Barella, gli occhi stralunati di Chiesa. Chiellini rideva. Se la godeva. Provava un evidente piacere tattile nel maneggiare il nervosismo altrui. E nel tradurre quella supremazia mentale in strapotere fisico: il solito argine, ma stavolta di più. Prima di rimbalzargli addosso, la Spagna era costretta ad aggirarne l’aura.

chiellini jordi alba chiellini jordi alba

 

Suoni come una bestemmia, ma Italia-Belgio e Italia-Spagna hanno un valore didascalico: per vincere, serve Chiellini. Serve avere uno, lì di fianco, che ti ricordi che l’agonismo non è solo una grammatica da mandare a memoria per le interviste. E’ uno stato della materia. Che si allena, costruisce, si sviluppa. Ma non si inventa. Può essere sporco e cattivo, e anzi a noi – agli italiani quando dimenticano d’essere irrimediabilmente anti-juventini – piace proprio così. Un po’ unto, impuro, spigoloso. Ridanciano, ammiccante, caciarone. Chiellini si è inventato il ridi-e-fotti.

chiellini bonucci chiellini bonucci chiellini bonucci chiellini bonucci chiellini chiellini

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA