“NON HO ANCORA DIGERITO IL PALLONE D’ORO A RIVERA” – VITA, GOL, ROSICATE E RIMPIANTI DI GIGI RIVA: "LE AMMIRATRICI HANNO FATTO DELLE FOLLIE PER ME, COSE CHE NON ERANO NORMALI" – IL NO AL MILIARDO DELLA JUVE, HOF, IL "BOIA DEL PRATER" CHE GLI SPEZZÒ UNA GAMBA NEL 1970 (“L’HO PERDONATO MA POTEVA EVITARE QUELL’ENTRATA” ), LA DEPRESSIONE E IL DOCUFILM SU SKY IN CUI VIENE RACCONTATO L’INCONTRO CON DE ANDRÈ: “A CASA SUA, BRINDAMMO CON UN PO’ DI WHISKY, VINCENDO ENTRAMBI LA TIMIDEZZA” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Elvira Serra per il Corriere della Sera

 

Ha sentito Ranieri?

gigi riva gol in rovesciata contro il vicenza gigi riva gol in rovesciata contro il vicenza

«Gli ho telefonato prima della partita con il Bari. Mi raccomando, gli ho detto, guarda che tutta l’Isola è a tuo favore. Lui era un po’ commosso e un po’ teso per la gara».

 

Cinquanta minuti al telefono con Gigi Riva sono quasi un miracolo. Per certo un regalo della leggenda del Cagliari, l’uomo che ha riscattato un intero popolo con il suo tiro mancino, portando in Sardegna l’unico scudetto della storia. Era il 12 aprile del 1970 e sul campo dell’Amsicora Rombo di Tuono infilava con Bobo Gori i due gol della vittoria allo stesso club contro il quale i rossoblù di Claudio Ranieri hanno appena riconquistato la Serie A. Spegne la televisione, si mette comodo sulla poltrona, giura che non sta fumando nessuna sigaretta: «Le ho già fumate prima, ma non chiedermi quante perché mi vergogno».

 

Il suo ricordo più bello?

«Beh, lo scudetto. Avevamo festeggiato con tutta la squadra. Gli scapoli vivevano insieme in una foresteria e i tifosi venivano anche di notte a tenerci svegli».

 

 

(…)

De André è stato la sua colonna sonora. Ha mai visto un suo concerto?

gigi riva in spiaggia gigi riva in spiaggia

«Sì, una volta, ma non l’ho aspettato alla fine perché dovevo prendere l’aereo. Ero già stato a casa sua, avevamo brindato con un bel po’ di whisky, vincendo entrambi la timidezza».

Nel docufilm che da ieri sta trasmettendo Sky, «Nel nostro cielo un rombo di tuono», c’è una scena in cui voi due siete di spalle. Per coglierne tutta la dolcezza bisogna aspettare i titoli di coda.

«Lo so... Anche se devo dire la verità: il film l’ho visto solo all’anteprima e ho una gran confusione in testa, ero emozionatissimo. Devo rivederlo da solo in casa con calma».

 

È riservatissimo: come ha ceduto a Riccardo Milani, che ha firmato la pellicola?

«Ma infatti la prima volta che mi ha mandato a dire che voleva fare un film su di me non ho detto sì. Poi è venuto lo stesso a trovarmi, mi ha spiegato cosa intendeva fare ed era una bella storia. È stato molto corretto sia con la Sardegna, perché la ama anche lui, sia con noi giocatori».

 

Oggi quale squadra le piace?

«Non seguo più il calcio. Cagliari a parte, mi piace solo la Nazionale: ora, dopo il buio, si è rimessa a posto».

Le sue partite più belle?

gigi riva a pesca di polpi gigi riva a pesca di polpi

«Le partite importanti erano quelle di campionato contro Juventus, Milan e Inter: quando le battevi era una bella soddisfazione».

 

Tutti la volevano e lei, testardo, non ha ceduto nemmeno al miliardo offerto dalla Juve.

Ride. «Quando Arrica, il mio presidente, scoprì che non andavo, non fu contento per niente. Ma non sono testone: io ero una persona chiusa, avevo avuto un’infanzia tragica, i miei genitori erano mancati presto. Poi sono venuto a Cagliari e abbiamo costruito una gran bella cosa: lo scudetto era il sogno di ogni squadra».

 

Lo avete realizzato con Manlio Scopigno.

«È stato un maestro, un fratello maggiore: mi ha insegnato a vivere. Mi diceva: perché ti incavoli? Vieni, risolvi il problema. Lo sogno ancora».

 

sergio bobo gori gigi riva sergio bobo gori gigi riva

E i suoi genitori li sogna?

«Sì, anche se so già che è impossibile ritrovarli in casa il giorno dopo e mi devo rassegnare. Mi spiace solo di non aver dato loro niente delle soddisfazioni che mi sono tolto io, non ho potuto farli partecipare, non hanno vissuto quel periodo, anni meravigliosi. È un vero dispiacere».

 

Come va con Gianna, la mamma dei suoi figli Nicola e Mauro?

«Bene. Mi viene a trovare tutti i giorni. Era un nostro desiderio: per me è un punto di riferimento».

Chi altro riceve in casa?

«Qualche compagno di squadra di allora e tutti gli amici importanti. Organizziamo delle cenette qui, cucino io le bistecche, mi piace rigirarle e portarle a tavola».

 

(...)

gigi riva nella sua casa gigi riva nella sua casa

Ha perdonato Norbert Hof, il «boia del Prater» che le spezzò una gamba durante Italia-Austria nel 1970?

«Ma sì, l’ho perdonato. Certo, poteva evitare quell’entrata. Però dopo due anni mi sono fratturato un’altra volta e lì mi sono fatto male da solo...».

Ha digerito il Pallone d’oro dato a Rivera e non a lei?

«No, non ancora. Mi era stato promesso che l’anno dopo sarebbe toccato a me e poi invece mi sono fatto male».

 

Vogliamo parlare delle ammiratrici di allora?

trofei in casa di gigi riva trofei in casa di gigi riva

«Aspetto ancora un po’ prima di raccontare le follie che hanno fatto, cose che non erano normali...».

A quale maglia è più affezionato?

«Ne ho di tutti colori, ma per me la maglia più bella resta quella bianca, pulita, senza sponsor, dello scudetto».

 

Quando torna allo stadio?

«Mai più. Mi piglia l’agitazione. Invece mi devo mettere in testa che la vita è questa».

Pochi mesi fa è scomparso Pelè, due anni prima Maradona: leggende che ha conosciuto. Un giorno lontanissimo giocherete insieme in Paradiso.

GIGI RIVA 4 GIGI RIVA 4

«Eh, non so se sarà lontanissimo... La loro morte mi ha fatto effetto. Alla mia età prima di dormire sei un po’ teso al pensiero: non è che la morte sia una grande cosa».

La depressione come va?

«Va e viene. Ma adesso l’ho un po’ superata».

GIGI RIVA 16 GIGI RIVA 16 GIGI RIVA GIGI RIVA GIGI RIVA 14 GIGI RIVA 14

 

manlio scopigno e gigi riva 2 manlio scopigno e gigi riva 2 gigi riva 4 gigi riva 4 manlio scopigno e gigi riva manlio scopigno e gigi riva manlio scopigno e gigi riva 3 manlio scopigno e gigi riva 3 gigi riva 2 gigi riva 2 gigi riva gigi riva gigi riva gigi riva gigi riva 2 gigi riva 2 gigi riva 1 gigi riva 1 gigi riva gigi riva gigi riva gigi riva gigi riva gigi riva gigi riva gigi riva GIGI RIVA GIGI RIVA gigi riva gigi riva GIGI RIVA 16 GIGI RIVA 16

(...)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPPE GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…