“Vorrei fare un film su di te”. Caressa accoglie Cassano a #CasaSkysport con una proposta cinematografica: “Mi piacerebbe raccontare la storia del tuo ritorno in campo. Non importa in quale categoria”. “L’unica squadra che posso accettare è l’Entella”, risponde Fantantonio: “Sono stato uno dei più grandi talenti degli ultimi anni ma mi sono buttato via. Ho oltrepassato tante volte il limite. Al Real mi sono bruciato, ho fatto la scemenza più grande della mia carriera. Se non avessi giocato a calcio? Avrei lavorato in un supermercato”, confessa il Peter Pan di Bari Vecchia. “Io avrei fatto l’inviato di guerra o forse il poliziotto…”, confessa Caressa che poi scherza: "Io e Antonio potevamo fare 'Guardie e Ladri'"
Si parla della proposta di Ferrero che vuole Cassano nella Samp come dirigente. “Ci siamo presi del tempo, l’idea di fare il ds c’è – spiega Cassano – vediamo se lui non ha cambiato idea. Grazie a Piero Ausilio ho cominciato a studiare da direttore sportivo. Lui non si vende bene ma è il numero uno”.
Si torna sul flop azzurro ai mondiali del 2014 e Cassano affonda il colpo: “Siamo arrivati lì spremuti a livello fisico. Ogni mattina correvamo un’ora dentro la sauna”. Dicevano che era per abituarsi alle temperature del Brasile. “Per abituarsi a cosa? Ad andare al manicomio…”
Fantantonio racconta anche il motivo dello strappo con il Milan: “Ho avuto problemi solo con Galliani, ma erano problemi che avevo nella mia testa perché volevo un rinnovo di contratto. Senza il problema al cuore avremmo vinto con Allegri anche il secondo scudetto. Ibra? Favoloso il rapporto con lui. Zlatan è il terzo centravanti più grande della storia dopo Ronaldo "il Fenomeno" e Van Basten…"
caressa FABIO CARESSA carolina marcialis 10 carolina marcialis 13 cassano ANTONIO CASSANO A TIKI TAKA fabio caressa