Dario Freccero per Il Secolo XIX
Il pareggio di Torino e l' utile di bilancio. La corsa per il nono posto e naturalmente il mercato e le clausole rescissorie dei gioielli Schick e Muriel.
Allora presidente, intanto possiamo chiamarla così?
«E come se no?! Io mica ven goa casa vostra a togliervi la sedia dal tavolo».
Il pari di Torino?
«Ancora una bella prestazione, peccato aver regalato un punto a Cairo e Sinisa. Loro giocavano a calci, non a calcio. E poi noi abbiamo fatto quell' errore dietro e addio vittoria che sarebbe stata meritata malgrado quello che dice Sinisa».
A Mihajlovic ha parlato?
«Si, ci siamo baciati, lui è un grande e pure le nostre mogli sono diventate amiche a Roma.
Però io mi tengo Giampaolo che come miscelatore è il top».
Prego?
«Miscelatore, non c' è nessun tecnico che sa miscelare gli ingredienti come lui: giovani e vecchi, trasforma tutti».
Altra magia di Schick.
«E' infinito sto ragazzo: freddo, cinico, furbo. Ogni domenica migliora, è infinito. E' anche paraculo il giusto. Ne nascono ogni 50 anni così. 'Na favola».
Che fate con la sua clausola da 25 milioni?
«Vorremmo alzarla o toglierla. Parlo di continuo con il suo agente Paska e lo rifarò presto.
L' obiettivo è tenerlo ed evitare beffe».
Si spieghi meglio.
«Quando tu metti una clausola ti sei tagliato i "co." da solo a meno che non hai fatto come Cairo con i 100 milioni di Belot ti. Le clausole le propongono gli agenti e poi ci devi convivere».
Quindi?
«Ve l' ho detto, vorremmo portarla a 50 o toglierla. Ovviamente serve rivedere il contratto del ragazzo. Di certo così, a 25, ogni giorno sei a rischio di top club che la paga e saluti».
C' è davvero questo rischio?
«Secondo voi? C' è il mondo che segue Schick, qualcuno che si fa avanti verrà fuori. Il punto è che se lui va alla Juve, e faccio solo un esempio, si frega da solo: perché alla Juve non gioca subito, mentre se sta un altro anno qui diventa un mostro. E' quello che spieghiamo ogni giorno anche a lui».
L' agente Paska che dice?
«Ride, fa battute, è divertentissimo. Uomo all' antica, diffi cile da interpretare davvero.
Proverò a convincerlo però. In ogni caso gli agenti con le loro diavolerie rendono il Sistema Calcio troppo ostaggio».
A proposito di Sistema: come finisce per la sua presidenza e per la Lega Calcio?
«Lo vedrete tra pochi giorni, di sicuro io resto presidente e di sicuro tutt' Italia si è accorta che sono entrato nel calcio per modernizzarlo e rendere i nostri club delle aziende che producono utili, non voragini. Alcuni vorrebbero restasse una riunione di condominio in cui decidono sempre gli stessi...».
Soddisfatto del bilancio chiuso a +3 milioni?
«Era tanti anni che questo club non produceva utili. Soddisfatto ma non finisce qui.
Stiamo contribuendo a far sì che la Sampdoria diventi un modello: a livello sportivo, soggiornando nella parte sinistra della classifica; a livello di club, continuando a investire sui giovani, sul centro sportivo, sullo stadio. Per arrivare a questo il merito è di tutti i collaboratori che mi sono scelto e del sottoscritto che lavora 24 ore al giorno anche se Cassano dice che non sono io il presidente».
E' un messaggio ai tifosi?
«Il bello dei tifosi è che amano e chiedono di continuo. Genova in questo esprime arte, è fantastica. Io credo di essere passionale come loro e dovunque vado vengo accolto bene pure dagli avversari. I tifosi doriani penso riconosceranno che stiamo lavorando duro per la loro Samp. Non sono invece veri tifosi quelli che hanno fischiato Quagliarella a Torino: dopo quel che ha passato, considerato quanto ha dato al Toro, è stato davvero brutto».
Il prossimo mercato?
«L' obiettivo è migliorarsi, saremo una squadra da temere».
Si punta sui giovani?
«Non stiamo puntando solo sui giovani. Skriniar non sarebbe quello che è senza Silvestre, idem i mediani senza Barreto, idem gli attaccanti senza Quagliarella. E' la miscela di Giampaolo che dicevo».
Scelga: meglio paghino la clausola per Schick o Muriel?
«Se potessi scegliere li tengo tutti e due, ma con le clausole non decidi solo tu».
Non è che cede il club?
«Ancora?! Ma basta! Ad oggi, giuro sui miei figli, non c' è mai stata una vera trattativa. Se poi per trattativa intendete i tanti che si propongono per farci perdere tempo, allora...».
Allora?
«Agli intermediari che ogni tanto chiedono un mandato per trattare con presunti interessati non abbiamo mai, dico mai, dato il mandato. Basta?».
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