Josè Mourinho ha i giorni contati a Manchester. La pesante sconfitta per 3-1 in casa del West Ham è solo la punta di un enorme, quanto ingombrante, iceberg. In casa United, con la zona Champions che si allontana domenica dopo domenica, si è giunti alla saturazione. La dirigenza, infatti, si è ormai stufata del comportamento altezzoso del manager portoghese e della sua continua lotta interna con Paul Pogba e così ha sondato il terreno per Zinedine Zidane, libero dopo l'addio al Real Madrid.
LA TELEFONATA DI ZIDANE - Secondo il "Sun" sarebbe stato lo stesso tecnico francese a confermarlo in una telefonata a Mourinho. Zizou avrebbe deciso di fare chiarezza con lo Special One a seguito delle tante indiscrezioni che lo vedono come favorito numero uno per la panchina dei Red Devils in caso di divorzio dal portoghese. Zidane ha voluto mettere in chiaro col tecnico di Setubal che non è lui a tramare alle sue spalle, ma che sono stati gli stessi dirigenti del club a chiamare i suoi agenti per sondarne la disponibilità. Mourinho sa dunque di essere ormai con le spalle al muro: la sfida di domani in Champions contro il Valencia e poi la gara di sabato contro il Newcastle saranno decisive per la sua permanenza a Old Trafford.
(...)
2. MOURINHO, CON CHI CE L'HAI?
Da gazzetta.it
“Qualcuno si sta preoccupando più di altri”. Esordisce così, José Mourinho, nella consueta conferenza stampa della vigilia. Domani sera il suo United – dopo la sconfitta contro il West Ham scivolato nel frattempo a nove lunghezze da City e Liverpool, in cima alla Premier – affronterà il Valencia per riscuotere un primo riscatto. Almeno in Europa.
LE PAROLE — Mou non ha paura. Né risponde sul presunto incontro nei giorni scorsi con Ed Woodward, vicepresidente esecutivo dei Red Devils. Difende i suoi giocatori, non accusa, gestisce le parole come nelle occasioni più formali. Anzi, addirittura scherza: “Dopo 20 anni di calcio sono ancora il ragazzino che ero, sono ancora ingenuo, ma continuo a non credere che un giocatore non sia onesto”. L’ammissione è candida, ma poco veritiera. Per il Sun, Zidane gli avrebbe telefonato: voleva rassicurarlo, non ha intenzione di rubagli il posto. “Ma è vera, questa storia?”, chiede - malizioso - al cronista lo Special One.
SINCERITÀ — "Puoi ridere ed essere la persona più triste del mondo o puoi avere una faccia tristissima ed essere un fantastico attore perché dentro di te sei felice - prosegue lo Special One -. Per cui alle volte quello che vedi non è quello che è ma penso che ad alcuni importi più di altri. Ma ogni giocatore è diverso, non ci sono giocatori uguali. Vedo reazioni diverse ma alle volte quello che vedi non è davvero quello che uno ha dentro. Vedo gente triste e vedo gente che non sembra abbia perso una partita. Ma in allenamento è stato tutto normale, c'è voglia di lavorare e giocare". E ora sotto con la Champions.