NAPOLI-REAL AI RAGGI X - SCONCERTI: “LA PARTITA NON SI DECIDERÀ CON UN BRACCIO DI FERRO, BISOGNERÀ INVENTARE QUALCOSA. QUESTO È IL LIMITE DI SARRI: NON SA CAMBIARE. È UNA PARTITA DI SVOLTA, SI VINCE SOLO CRESCENDO. SARRI DEVE GESTIRE LA PARTITA, RENDERLA PIÙ BANALE FIDANDOSI DEI SUOI. IL NAPOLI PUÒ PASSARE IL TURNO SOLO SE…”

Condividi questo articolo


Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

maurizio sarri maurizio sarri

Può seriamente recuperare Napoli il 3-1 dell' andata? E perché dovrebbe, in base cioè a quali diversità, cambiando cosa? A Madrid il Napoli restò ai margini della partita, subì l'ambiente più che il Real. Questo le portò via molta della personalità che di solito mostra in campo. La differenza tecnica fra le due squadre non è troppo forte.

 

Il Napoli gioca meglio, il Real è nel complesso migliore. È una partita aperta se il Napoli la gioca mentalmente alla pari. Il Napoli è abituato a giocare meglio degli avversari, chiunque siano. Ha difficoltà quando capisce che la superiorità non basta, bisogna anche correre e picchiare. Non è ancora una squadra dominante, non ne ha la testa né il fisico. Ha però i mezzi tecnici. Insigne è un tipico giocatore da Real, Zielinski anche, Koulibaly vale i centrali spagnoli, Mertens può giocare dovunque, Ghoulam anche.

real madrid napoli real madrid napoli

 

Hamsik sarebbe riserva solo perché c'è Modric. Non è questo il punto, non è il calcio, sono i satelliti. L'abitudine a questo tipo di gare, che hanno una decina di fasi profonde e diverse; la coscienza che all'avversario basta un solo scatto (Bale, Ronaldo, Marcelo) per decidere tutta la partita. Ma non si deciderà con un braccio di ferro, un conteggio di sovrapposizioni, bisognerà anche inventare qualcosa.

 

real madrid napoli real madrid napoli

Questo è il limite di Sarri: ha già inventato, non sa cambiare. Sarà più la partita del Napoli, dei giocatori, che di Sarri. La fantasia che manca dovranno metterla loro e di loro iniziativa, quasi trasgredendo. Sarri li porterebbe a una bellissima partita probabilmente inutile. Oggi varrà la diversità. Questa il Napoli ce l'ha e il Real non la conosce.

 

È una partita di svolta, si vince solo crescendo. E a crescere deve essere Sarri, deve gestire la partita, renderla più banale fidandosi dei suoi. Il Napoli può passare il turno solo se sarà migliore del Real. E normalmente non lo è. Ma ha la qualità per guadagnarsi una sorpresa. Se Sarri la trova, la sua squadra ha i mezzi. Conterà più attaccare o aspettare? Partire forte o dando finta fiducia all' avversario? Tenere bassi Insigne e Callejon o attaccare alti Marcelo e Carvajal? Serve un' idea, meglio se due o tre. Se giochi e basta, vai a casa.

real madrid napoli real madrid napoli

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….