NON PIU' COSI' ALLEGRI - LA SVOLTA A-SOCIAL DEL TECNICO DELLA JUVE: ALLA BASE DELLA DECISIONE DI MAX DI MOLLARE TWITTER E INSTAGRAM CI SAREBBERO MOTIVI PERSONALI DETTATI DALLA PIOGGIA DI INSULTI RICEVUTI DOPO IL KO DI MADRID (AI TIFOSI BIANCONERI NON BASTA PIU' NEANCHE VINCERE OGNI ANNO LO SCUDETTO) - LE VOCI INSISTENTI SU UN FUTURO LONTANO DA TORINO PER ALLEGRI...

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Da www.corrieredellosport.it

 

La cancellazione degli account personali di Allegri dai social è stata una scelta personale, non dettata da alcun episodio in particolare. E' quanto si apprende da fonti vicine al tecnico bianconero dopo il mistero che aveva avvolto le pagine social dell'allenatore della Juve. Da stamattina, infatti, se si prova a cercare su Twitter e su Instagram i suoi profili si riscontra la scritta "questa pagina non è disponibile". La decisione di dire addio ai social è arrivata una settimana dopo la brutta sconfitta in Champions nell'andata degli ottavi con l'Atletico Madrid e a pochi giorni dalla sfida fra Napoli e Juve.

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Allegri era abituato a commentare con grande puntualità ogni partita della Juventus. «Era importante tornare a vincere subito. -16 giorni alla sfida» era stato il tweet relativo alla sfida vinta a Bologna mentre in precedenza, dopo il k.o. di Madrid, aveva cinguettato: «20 giorni. 20 giorni per ESSERE PRONTI a una sfida da VIVERE, e VINCERE, tutti assieme. Fino alla fine». La prossima conferenza stampa è in programma sabato alla vigilia della sfida del San Paolo e magari in quell'occasione spiegherà ufficialmente la sua decisione.

 

 

ALLEGRI DA’ L’ADDIO AI SOCIAL. PRONTO A USCIRE DALLA JUVENTUS?

Davide Pisoni per “il Giornale”

 

Massimiliano Allegri va in ritiro. Niente di punitivo o spirituale, è un isolamento social(e). Chiusi i profili instagram e twitter, da mercoledì sera. La lettura più semplicistica sarebbe quella di una fuga dagli insulti beceri esplosi dopo la sconfitta con l' Atletico Madrid. Se così fosse l' allenatore della Juventus avrebbe fatto solo bene. I social non hanno più senso di esistere vista la deriva senza ritorno.

 

Allegri ha fatto una scelta «personale» drastica anche perché nel mirino insieme a lui, sono finiti i suoi affetti. Ma per uno degli allenatori più social è un ulteriore allontanamento dai tifosi bianconeri, sempre che tali possano essere considerati i leoni da tastiera. Anche se la storia di Max alla Juventus è stata accompagnata dalla latente (in certi e tanti momenti evidente) sensazione che il tecnico non fosse mai entrato nel cuore del popolo juventino, che lo accolse tra sputi e insulti. Le critiche al gioco hanno spesso oscurato i trofei vinti e le finali giocate.

 

La sospensione social(e) finisce per alimentare le voci insistenti su un futuro lontano dalla Signora, viene considerata l' inizio di un lungo addio. Perché mai come questa volta una separazione tra Allegri e la Juventus a fine stagione non è solamente una voce. Lo stesso tecnico di Livorno alle persone più vicine, avrebbe già confidato l' intenzione di dire basta a giugno.

 

Con o senza Champions. Poi ci si può sbizzarrire nelle destinazioni. Inghilterra, Real Madrid, l' Inter che addirittura viene considerata al momento l' ipotesi più facilmente percorribile da chi conosce bene Allegri, che potrebbe anche stare fermo un anno. A scandire il lungo addio non saranno, a meno di ripensamenti, i famigerati cinguettii diventati appuntamento fisso del dopo partita dopo interviste e conferenze stampa, uno su tutti quel #fiuuu dopo la vittoria in rimonta contro l' Olympiakos nel primo anno alla Juventus.

 

Intanto si è interrotto bruscamente il countdown che Allegri aveva iniziato nella notte da incubo del Wanda Metropolitano: #-20. Poi a Bologna il -16, sempre pensando alla gara di ritorno. L' isolamento non è certo un modo per concentrarsi meglio sulla partita che vale una stagione, c' è chi ipotizza un tentativo di sottrarsi a una tempesta mediatica in arrivo. Alla fine si torna sempre agli insulti.

 

Resta il fatto che Allegri ha detto basta con i social, dove non c' è spazio per un contraddittorio civile. Dove l' allenatore avrebbe potuto magari spiegare le difficoltà di una stagione caratterizzata dalle operazioni di Emre Can (tiroide) e Khedira (cuore, lunedì i controlli per definire il rientro: ce la fa per la Champions?); gli infortuni degli spaccapartite Cuadrado e Douglas Costa; Bonucci e Chiellini non al meglio nella notte finora più importante; il caso Dybala e la sua difficile ricollocazione con Cristiano Ronaldo (che ieri si è allenato in gruppo e sarà disponibile per Napoli). Allegri ha preferito chiudere il cancelletto social(e), in attesa di chiudere il portone. Della Juventus

 

 

 

 

 

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