i fan del leicester festeggiano fuori casa di jamie vardy
365 giorni dopo, ancora Jamie Vardy. Se appena un anno fa il suo nome era non solo ai vertici della classifica marcatori della Premier League, ma anche segnato sui taccuini degli uomini mercato di mezza Europa in quanto protagonista del Leicester campione d'Inghilterra, oggi la popolarità dell'attaccante di Sheffield vive un netto ridimensionamento.
Frutto sicuramente della stagione non brillante delle Foxes, Vardy ha collezionato appena (si fa per dire) 16 reti in 48 apparizioni, dimezzando di fatto i numeri pazzeschi fatti registrare lo scorso anno. Una parabola discendente che, nel finale di stagione scorso, lo ha reso inevitabilmente uomo mercato estivo del Leicester, conscio ormai di non poter più trattenere l’attaccante inglese, smanioso di giocare gli ultimi anni di carriera in un club al livello delle sue potenzialità.
Il futuro di Vardy, però, non è l’unico mistero che circonda il centravanti. Anche quale sia il segreto della sua forma, sbocciata sì tardi ma con effetti devastanti, ha scatenato la curiosità dei tifosi. Così, in una recente intervista al Daily Mail, l’inglese è tornato, dopo averne elencata qualcuna nella sua biografia, a rivelare i suoi vizi e le sue abitudini. Ecco le più clamorose.
#1 TABACCO DA MASTICARE E RED BULL
Un anno fa, in occasione dell’allenamento di rifinitura in vista del match Inghilterra-Galles, valido per EURO 2016, Vardy fu sorpreso con una lattina di Red Bull in mano e del tabacco da masticare. All’epoca i giornali si interrogarono sulla possibilità che un abuso della combinazione bibita-tabacco potesse essere ritenuta doping. I medici della Nazionale però dissiparono ogni dubbio, affermando di essere a conoscenza delle abitudini del giocatore e di tenerle monitorate.
#2 VODKA E CARAMELLE
Nella sua autobiografia From Nowhere, Vardy ha dichiarato di aver avuto, il primo anno a Leicester, un problema con l’alcool. Dopo un infortunio alla gamba, infatti, il giocatore, bloccato a casa, coltivò il vizio di diluire un bottiglione di vodka da 3 litri con caramelle alla frutta colorate, per un mix (come lo ha definito lo stesso Vardy) delizioso. Dopo un controllo ortopedico, è stato costretto ad abbandonare il suo spuntino: i medici gli dissero che l’alcool bloccava il recupero della gamba.
#3 IL VINO
La passione di Vardy per l’alcool non si limita alla sola vodka. Stando a quanto riportato nella biografia, l’attaccante ha coltivato nell’ultimo periodo il vizio di bere alla vigilia di un match importante. Cosa? Il Porto, tipico vino liquoroso portoghese. “L’anno scorso alla vigilia del debutto stagionale in Premier contro il Sunderland ho riempito una bottiglia di plastica con del Porto e l’ho bevuta guardando la tv. Mi ha aiutato a restare tranquillo e a dormire. Visto che il giorno dopo ho segnato, non ho più cambiato abitudine”.
#4 FAGIOLI
La vita dell’atleta è decisamente sfiancante. Soprattutto i giorni di doppia seduta. Come combattere quindi la fatica fisica e recuperare in fretta le forze? Secondo Jamie Vardy con uno spuntino a base di fagioli a metà mattina, diventato abitudine. Un toccasana per la resistenza.