IL PRIMO RINFORZO PER SARRI? DE LIGT! IL MAGNIFICO CENTRALE DIFENSIVO DELL’AJAX A UN PASSO DALLA JUVE CHE PREPARA UN’OFFERTA DA 70 MLN €, MA SI ALLONTANA POGBA: IL MANCHESTER UNITED NON INTENDE SVALUTARE UN CARTELLINO RILEVATO DUE ANNI FA PER OLTRE 100 MILIONI - L’ALTERNATIVA E’ MILINKOVIC - E SU RABIOT E CHIESA…

-

Condividi questo articolo


Antonio Barillà per “la Stampa”

de ligt de ligt

 

Il vertice tra il ds bianconero Fabio Paratici, il vicepresidente Pavel Nedved e l' agente Mino Raiola disegna scenari opposti per i due più importanti obiettivi bianconeri: possibilità concrete di arruolare Matthijs de Ligt, complicazioni per Paul Pogba.

 

Primi sondaggi Il difensore centrale dell' Ajax e della nazionale olandese non appartiene già alla Juventus come alcune fonti di Amsterdam assicurano, però le possibilità di battere Real, Barcellona e Psg sono concrete. Incassato il gradimento del ragazzo, Paratici sta completando l' accordo con il manager - comprensivo di una clausola rescissoria di 150 milioni da inserire nel contratto - e prepara intanto un' offerta di 70 milioni di euro che, in base ai primi sondaggi, dovrebbe essere giudicata sufficiente dai Lancieri.

 

de ligt de ligt

Difficoltà impreviste Al di là del budget bianconero, la frenata su Pogba è figlia della rigidità del Manchester United che non intende svalutare un cartellino rilevato due anni fa per oltre 100 milioni: poco possono, in tal caso, gli ottimi rapporti tra Raiola e i dirigenti bianconeri (in particolare Pavel Nedved, che fu suo assistito), costretti a prendere atto di difficoltà impreviste e valutare, pur senza abbandonare la pista, altre opzioni per il centrocampo. La prima alternativa al campione del mondo è Sergej Milinkovic-Savic della Lazio (valutazione inferiore, seppur importante), ma nelle ultime ore è sbucata una nuova, intrigante candidatura: secondo il Daily Mirror, infatti, il club bianconero contende Christian Eriksen al Manchester United.

RONALDO DE LIGT RONALDO DE LIGT

 

Il danese, destinato a lasciare il Tottenham, sembrava avviato al Real, ma la trattativa si è arenata all' improvviso: la scadenza contrattuale fissata al 2020 fa gola a diverse società e anche i bianconeri sono in corsa. Situazione a sè per Adrien Rabiot, svincolato dal Psg: anche lui attira diversi club, ma Paratici ha tracciato un corsia preferenziale con la mamma manager Veronique e la sensazione, specie dopo gli ultimi colloqui all' Argentario, è che si aspetti soltanto l' effettiva scadenza, domenica prossima, per annunciare l' ingaggio.

cr7 de ligt cr7 de ligt

Differenza ridotta Non finisce qui. Con il Tottenham, oltre che di Eriksen, si parla di Kieran Trippier, terzino perfetto per il gioco di Maurizio Sarri, più bloccato rispetto a Joao Cancelo del quale è candidato a raccogliere l' eredità. E proprio in Premier finirà il portoghese, trattato dal Manchester City: la forbice tra richiesta e offerta è ormai ridotta a una manciata di milioni, nulla è deciso ma anche in questo caso c' è ottimismo.

RABIOT RABIOT

Chiesa blindato In s tand by, invece, le operazioni offensive: si vagliano le offerte pervenute per Mario Mandzukic, sono state congelate quelle per Douglas Costa e Paulo Dybala, si allontana sempre più l' ipotesi di arruolare già quest' anno Federico Chiesa: «Credo che riusciremo a trattenerlo - ha detto il nuovo presidente della Fiorentina, Rocco Commisso -, lo vorrei in viola per almeno un altro anno. È cresciuto a Firenze, dove se non sbaglio vivono sua madre e suo padre, e resterà perché facciamo una bella squadra. Deve solo darmi tempo ».

cr7 de ligt cr7 de ligt pogba pogba pogba pogba united juve cr7 pogba united juve cr7 pogba de ligt de ligt

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....