PSICODRAMMA AZZURRO - LA STAMPA ITALIANA BOCCIA LA PRESTAZIONE DELL'ITALIA AL BARBERA (E TE CREDO!) - L'UNICO A SALVARSI È VERRATTI, IL SOLO CHE PROVA AD ALZARE L'ASTICELLA - I PEGGIORI IN CAMPO SONO BARELLA (TROPPO FUMOSO E IMPRECISO), INSIGNE E IMMOBILE, CHE POTREBBERO AVER CHIUSO LA LORO CARRIERA IN NAZIONALE - BERARDI ROVINA UNA PRESTAZIONE "DECENTE" (RISPETTO AI COMPAGNI D'ATTACCO) CON UN ERRORE CLAMOROSOLE PAGELLE DELLA "GAZZETTA DELLO SPORT" E IL "CORRIERE DELLA SERA"…

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1. LE PAGELLE DELL'ITALIA DALLA GAZZETTA

italia vs macedonia del nord 54 italia vs macedonia del nord 54

Estratto dell'articolo di Fabio Licari per www.gazzetta.it

 

E così, dopo la "Corea" del Nord (e del Sud), abbiamo anche la "Macedonia" del Nord. Secondo Mondiale di fila a casa. Purtroppo sì, altra apocalisse sportiva.

 

4,5 Donnarumma

Una partita a prendere soltanto i retropassaggi, mai disturbato dal timido pressing macedone. E poi il gol da lontanissimo. Sarà sfortunato, ma un gol così non si può prendere.

italia vs macedonia del nord 3 italia vs macedonia del nord 3

 

5,5 Florenzi

Uno dei meno colpevoli, con quel recupero incredibile su Churlinov a salvare un gol. Florenzi c’è, ha mestiere e non meritava questa delusione, anche se poi finisce per farsi coinvolgere dallo psicodramma collettivo e non reagisce.

 

4 Mancini

Male, quasi impreparato a questi palcoscenici. Si fa chiamare due falli di fila in area e perde una palla che innesca un contropiede pericolosissimo. Non era lui che doveva vincere, ma doveva dare un’altra immagine. (Chiellini s.v.)

 

italia vs macedonia del nord 2 italia vs macedonia del nord 2

6 Bastoni

Vale per Bastoni il discorso di Verratti. Avrebbe fatto una gran figura con una squadra "pensante" attorno. Prendiamo il buono: con l’addio di Chiellini, la maglia del centrale di sinistra è sua. Pensiamo positivo.

 

4,5 Emerson

Corre, corre, corre e poi si ferma lì, stoppato da S. Ristovski e dalla sua incapacità di puntare l’uomo e superarlo. Anche nei cross è di un’imprecisione spaventosa. In involuzione. Non era Spinazzola, ma non era neanche così.

marco verratti italia vs macedonia del nord marco verratti italia vs macedonia del nord

 

IL MIGLIORE: 6 Verratti

Sì, c’è anche un migliore nella partita più drammatica degli ultimi anni, ed è Verratti che almeno ci prova. Diciamo la verità: in un’Italia normale, e con un centrocampo all’altezza, avrebbe brillato. Tutto passa per lui (e per Bastoni, l’altro da salvare), ma non può bastare un Verratti se attorno sono tutti in preda al panico da eliminazione fin dal 1’. Lui meritava la finale. E anche l’Italia, con trenta e passa tiri in porta, è solo casualmente fuori dai giochi. Ma così è. Verratti, però, merita di restare in azzurro.

 

5 Barella

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C’era una volta Barella che sradicava palla, partiva come un treno e tirava anche in porta. Come in campionato è in versione ridotta, uno scatto e una sosta. Al tiro è la fotocopia “negativa” del passato. Dov’è il vero Barella?

 

4,5 Jorginho

Non c’è Jorginho e non c’è l’Italia. E Jorginho non c’è da tempo, dai rigori sbagliati con la Svizzera, anche da questa partita a mezzo servizio. Mai “dentro” come sapeva, mai dominante. E nel pasticcio del gol è tra i colpevoli.

 

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5 Berardi

Se uno analizzasse la sua partita tocco per tocco, occasione per occasione, anche contando i chilometri, dovrebbe dargli un buon voto. Ma è sempre impreciso, e sbaglia un gol a porta vuota che è come un rigore.

 

IL PEGGIORE: 4 Immobile

Troppe volte una gara sbagliata. Il 9 dei record laziale, tutto questo in azzurro non gli riesce in pratica mai. Frenetico, confuso, impreciso, con quella maglia che lo schiaccia. Con molte probabilità l’ultima con l’Italia. (Joao Pedro s.v.)

 

4 Insigne

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L'inadeguatezza di Immobile è più evidente, ma Insigne non è molto diverso: è lui, con la sua tecnica, con la maglia 10, che dovrebbe prendere l’Italia, inventare, creare, sorprendere. Invece è passivo, quasi pronto per il Canada.

 

6 Raspadori

Altre gambe e altra vivacità rispetto a Insigne, crea di più, si sbatte, e ovvio non è a Giacomino che si può chiedere la soluzione dei problemi. Il cambio generazionale è avviato. Da domani, però, non più sconti neanche per lui.

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5 Pellegrini

Difficile replicare le ultime belle cose giallorosse se entri in un azzurro sbiadito. Dentro per Immobile. Nel finale, vagando a sinistra, tanta voglia e discreta imprecisione negli appoggi e nel tiro.

 

5 Tonali

Forse poteva entrare prima per Barella, i forse sono tanti, resta l’immagine di una ventina di minuti lontanissimi dagli standard del Milan, ma come Pellegrini ha meno colpe di tanti altri.

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4 Mancini (Allenatore)

Non c’è più l’Italia e non c’è più Mancini. Quando ha inventato l’Italia più bella meritava una statua, adesso anche lui sembra aver perso il tocco magico. Col senno di poi, insistere su Immobile & C. è stata una colpa grave. Non il primo c.t. a commetterla.

 

2. LE PAGELLE DELL'ITALIA DAL CORRIERE DELLA SERA

Pietro Tomaselli per www.corriere.it

 

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Un altro Mondiale se ne va, il secondo consecutivo che gli italiani guarderanno mestamente alla televisione. La disfatta, un’altra Waterloo azzurra, si materializza due minuti dopo il novantesimo quando Trajkovski, che a Palermo c’è stato quattro anni e questo stadio lo conosce bene, indovina l’angolo lontano da Donnarumma. L’Italia è annichilita, lo stadio gelato. Il sogno dell’Europeo, nove mesi dopo, si trasforma nell’incubo peggiore. La Macedonia vince 1-0 con due tiri in porta, il secondo è decisivo. Forse l’umiliazione peggiore della nostra lunga e gloriosa storia. Una partita sbagliata. Una squadra prevedibile e lenta. Sofferenza e umiliazione. E alla fine gli applausi dei 35 mila del Barbera si trasformano in fischi.

 

Donnarumma: 5,5

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Sorpreso dal tiro del gol, che però è preciso e potente.

 

Mancini: 5

Eccesso di sicurezza o distrazione, poco importa: l’errore a fine primo tempo è grave. Anche nella ripresa non è sempre lucido.

 

Bastoni: 5,5

Avanza con convinzione, ma perde il duello aereo decisivo.

 

Emerson Palmieri: 5

Arriva sul fondo solo all’inizio. In una gara così serviva di più Biraghi.

 

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Barella: 4,5

Ha voglia di alzare il ritmo, di incidere, di aiutare tutti e tutto. Però manda solo segnali di fumo.

 

Jorginho: 5

Giorgio batte il tempo senza grossi momenti di creatività, schermato da Bardhi: servirebbe un pensiero più verticale. Sul gol, perde tempo a protestare, invece di provare a chiudere su Traijkovski.

 

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Verratti: 6,5

A tratti un piccolo spettacolo, che stride con certe stecche dei compagni: pressa, esce dai raddoppi con giocate di classe, prova anche il tiro e ha una grossa occasione dentro l’area. Nemmeno lui sfonda, ma non può fare tutto. Leader.

 

Berardi: 5

Quasi sorpreso dal regalo di Dimitrievski che gli passa la palla, tira lento e centrale, con mezza porta a disposizione: inspiegabile. Se sbaglia anche l’attaccante più in forma, che prova e ci riprova ed è l’unico che salta l’uomo, si fa dura.

 

ciro immobile italia vs macedonia del nord ciro immobile italia vs macedonia del nord

Immobile: 4

Tanta volontà, ma troppe scelte cervellotiche, sempre un tocco in meno o uno in più. Irritante.

 

Insigne: 4

Dal tiro a giro ai corner calciati con il braccino: una parabola simbolica dell’involuzione azzurra. È il primo a uscire. Irriconoscibile.

 

Raspadori: 4,5

Il peso dell’attacco, in un momento delicatissimo, lo schiaccia

 

Pellegrini: 5

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Allunga la lista dei gol sbagliati.

 

Tonali: 6

Basta un pallone verticale e teso per Berardi per farsi la domanda: perché non titolare?

 

Chiellini: s.v.

Nel momento del bisogno neanche il Capitano fa la differenza.

 

Joao Pedro: s.v.

Poco tempo per essere incisivo.

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Mancini: 4

Scelte discutibili, fatte per troppa gratitudine. Parecchio nervosismo trasmesso agli attaccanti, cambi tardivi. La maledizione personale del Mondiale diventa collettiva

 

I GIOCATORI ITALIANI DOPO LA SCONFITTA CONTRO LA MACEDONIA I GIOCATORI ITALIANI DOPO LA SCONFITTA CONTRO LA MACEDONIA ROBERTO MANCINI DOPO ITALIA MACEDONIA ROBERTO MANCINI DOPO ITALIA MACEDONIA ITALIA MACEDONIA ITALIA MACEDONIA MANCINI ITALIA MACEDONIA DEL NORD MANCINI ITALIA MACEDONIA DEL NORD ROBERTO MANCINI DURANTE ITALIA MACEDONIA ROBERTO MANCINI DURANTE ITALIA MACEDONIA ITALIA MACEDONIA ITALIA MACEDONIA LA DELUSIONE DEI GIOCATORI ITALIANI DOPO LA SCONFITTA CONTRO LA MACEDONIA LA DELUSIONE DEI GIOCATORI ITALIANI DOPO LA SCONFITTA CONTRO LA MACEDONIA italia macedonia del nord italia macedonia del nord MANCINI ITALIA MACEDONIA DEL NORD MANCINI ITALIA MACEDONIA DEL NORD italia vs macedonia del nord 35 italia vs macedonia del nord 35

 

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