QUANDO BOLLETTIERI DIEDE BUCA AL PAPA: “DOMANI MATTINA DEVO ALLENARE SERENA WILLIAMS, NON POSSO” - MA REGALÒ A WOJTYLA UN PAIO DEI SUOI OCCHIALI DA SOLE - E GIOVANNI PAOLO II SALUTO’ DAL BALCONE "L'AMICO BOLLETTIERI" - LE NOTTATE ALL'HILTON DI ROMA PASSATE A GIOCARE A POKER, I RICORDI DI PANATTA E IL CIRCOLO TENNIS SANT’AGNESE - "NEI MOMENTI DI DIFFICOLTÀ, SE CADI PUÒ NON ESSERE COLPA TUA, MA È COLPA TUA SE NON TI RIALZI”

-

Condividi questo articolo


Paolo Boccacci per “la Repubblica”

 

bollettieri agassi bollettieri agassi

I ricordi di Panatta e quelli di Alessandro, un suo allievo speciale («per me era come un padre»), le partite a poker nel cuore della notte, un appuntamento mancato con papa Wojtyla, i pesi in palestra alle cinque e mezzo di mattina, gli allenamenti in campo dalle 6, le ultime lezioni romane a ottantotto anni, le sue frasi celebri.

 

Ora che tutti i giornali del mondo annunciano la morte di Nick Bollettieri, questo " sergente di ferro" della racchetta, anche Roma ricorda il figlio di immigrati italiani nato nel 1931 a Pelham, nello Stato di New York, il guru della sua Academy, il maestro dei campioni, da Courier a Sampras e Agassi e poi Venus e Serena Williams, l'uomo dalla lunga vita, 91 anni, 8 matrimoni, 7 figli e una grande passione: il tennis.

 

«Nick - racconta Panatta - lo incrociavo spesso a Roma quando veniva agli Internazionali con i giocatori che allenava. Un americano gioviale con un modo di fare quasi napoletano per l'effervescenza, anche per le origini della sua famiglia, e grande venditore della sua Academy. È un grande dolore averlo perso».

 

papa wojtyla papa wojtyla

« Mi aveva mandato una sua foto, malato, a letto, solo tre giorni fa » aggiunge piangendo Alessandro Zoccoli, il proprietario del Circolo Tennis Sant' Agnese a piazza di Santa Costanza che dal 1997 al 2020 ha ospitato sui suoi campi la Bollettieri Tennis Academy « e sotto ci aveva scritto: " Devo trovare ancora un po' di forza per superare questo momento, ora scavo, scavo e la trovo la forza". Ecco chi era Nick».

 

Come era cominciato? « Tutto è iniziato all'inizio degli anni Novanta » continua Alessandro «quando io ero andato a studiare Economia a Berkley in California, ma ero innamorato pazzo del tennis e così avevo cominciato a frequentare la sua Academy in Florida. Tra tanti campioni io non ero nessuno, ma per me era diventato come un padre, vivevo spesso a casa sua, giocavo, stavo benissimo. Così poi è iniziata la storia del Sant' Agnese e dell'Academy con Nick».

 

bollettieri serena williams bollettieri serena williams

I ricordi sono tanti. «A Bradenton la mattina alle cinque eravamo già in piedi e alle 5,30 passava in palestra e faceva pesi, e io con lui, odiava stare da solo. Poi ci allenava in campo dalle 6 alle 11, per riprendere nel pomeriggio. Nick era bravo e serio, aveva una parola buona per tutti. Salutista convinto, credeva nella squadra.

 

Quando gli chiedevano se aveva studiato il tennis, diceva " No, io guardo e poi vedo come posso farti giocare bene". E sempre trovava una soluzione e i colpi cominciavano a funzionare » . Tantissimi gli aneddoti. « Una volta era a Roma e mi chiama alle due di notte: " Alessandro, ho bisogno di te. Siamo qui all'Hilton a giocare a poker ma ci manca il quarto. Dai vieni". E la storia del Papa? "Promettimi una cosa, mi diceva, promettimi che mi porti dal Papa. Così mia madre aveva parlato con la parrocchia e avevamo prenotato i posti per la mattina dopo all'udienza di piazza San Pietro di Giovanni Paolo II.

 

bollettieri agassi bollettieri agassi

Allora Nick sei pronto? " No, domani mattina devo allenare Serena Williams, non posso, ma porta in regalo a Wojtyla questi occhiali' e mi dà un paio dei suoi amati Oakley. Insomma la mattina c'erano solo le nostre sedie vuote. Ero solo. E a un certo punto il Papa ha anche salutato dal balcone "l'amico Bollettieri". Le sue lezioni al circolo sono durate fino a due anni fa. Gli mandavo ancora i video di mio figlio che giocava » . Sul sito del circolo Sant' Agnese c'è una frase di Nick: « Nei momenti di difficoltà, se cadi può non essere colpa tua, ma è certamente colpa tua se non ti rialzi. Devi credere per arrivare al successo».

BOLLETTIERI BOLLETTIERI BOLLETTIERI BOLLETTIERI BOLLETTIERI PRESENTAZIONE 1 BOLLETTIERI PRESENTAZIONE 1 bollettieri agassi 3 bollettieri agassi 3 bollettieri libro bollettieri libro

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…