"Mi incazzo come una bestia quando sento i discorsi sui calciatori privilegiati. Nell'immaginario collettivo il calciatore è sposato con la velina, gira in Ferrari e va in discoteca. In Serie A e B ci sono cinquecento calciatori, in Lega PRO ce ne sono millecinquecento che guadagnano come un lavoratore normale". E' lo sfogo di Cristiano Lucarelli, ex bomber di Serie A, ora tecnico del Catania, ai microfoni di Tutti convocati. Argomento, ovviamente la condizione dei calciatori che in questo momento trattano sui tagli degli stipendi con le società di e che sono al centro delle polemiche per quanto riguarda l'uso di tamponi che sarebbero a loro disposizione nel caso di ripresa degli allenamenti.