Massimo Gramellini per corriere.it
Nella sua ormai penultima dichiarazione, Matteo Salvini ha affermato di non amare più la nutella da quando ha scoperto che le nocciole sono turche e forse arrivano da noi sui gommoni. Essendo egli l’Uomo Forte invocato dagli italiani intervistati dal Censis, si può supporre che altri ne seguiranno l’esempio, in attesa che Salvini espella dalla sua dieta la banana ecuadoregna e la birra tedesca.
Quanto alla parabola della nutella d’Alba, che fino a pochi mesi fa il difensore delle nocciole autoctone ostentava nelle dirette social, esprime alla perfezione le contraddizioni del sovranismo. Prendete un pezzo di pane e seguitemi. La nutella è un prodotto italiano che per diventare sé stesso ha bisogno di contaminarsi con lo straniero.
Senza l’apporto delle nocciole migranti che consentono di sfornare barattoli in quantità industriale, molti lavoratori italiani perderebbero il posto. Ecco un caso da manuale in cui l’apertura delle frontiere genera ricchezza. A rigor di logica sovranista, sono semmai i turchi che dovrebbero dispiacersi per il fatto che noi facciamo le nutelle nostre con le nocciole loro.
P.S. Ieri un Salvini col dolcificante ha postato una foto dove sorride accanto a uno scaffale di nutella. L’algoritmo che detta all’Uomo Forte ogni mossa mediatica si sarà accorto di avere pestato una nocciola e gli ha suggerito un’immediata e poco credibile retromarcia. Se fossi al posto di Salvini, mi butterei sulla cioccolata svizzera. È notoriamente neutrale
SALVINI
Dal gran rifiuto - "Non la mangio più" - al passo indietro. Salvini e la Nutella, capitolo secondo: "Dopo la denuncia che mi è arrivata da Carola Rackete, per addolcire la giornata, una fetta di pane e Nutella con una richiesta alla Ferrero: comprate ingredienti italiani, dallo zucchero alle nocciole, per aiutare i nostri agricoltori". Lo comunica sui social il segretario della Lega dopo che ieri aveva affermato di non voler più mangiare la Nutella in quanto userebbe nocciole turche.
E in un successivo post, Salvini si fa ritrarre davanti allo scaffale delle creme di nocciole in cui si vedono dei barattoli di Nutella ed altri prodotti analoghi, mentre lui fa una espressione interrogativa: "Spesa per la cena dei bimbi, si arriva al dolce!", scrive il leader della Lega.
Nel corso della giornata, l'attacco di Matteo Salvini alla Nutella è stato uno dei trending topic su Twitter, ed ha scatenato la reazione non solo di esponenti politici suoi avversari, ma anche di economisti e del più ampio popolo della rete. Nel primo pomeriggio si registrano ben 13.600 tweet con l'hashtag #Nutella, e altri replicano alle parole del leader leghista con l'hashtag #noccioleturche o #nocciole.
Molti tweet, quelli di economisti, manager o esperti, sottolineano come la produzione di Nutella della Ferrero assorba il 40% del mercato mondiale di nocciole e che quelle italiane non basterebbero. Molti altri, come la sottosegretaria Alessia Morani ricordano il progetto di Ferrero per impiantare in varie Regioni, specie al Sud, nuovi noccioleti.
Moltissimi altri "cinguettii" sottolineano semmai la contraddittorietà tra le affermazioni di ieri di Salvini e le precedenti sue foto da lui postate mentre mangiava proprio la Nutella: "Con le nocciole turche la giravolta di oggi di Salvini ricorda le sue posizioni sull'Euro", scrive Enrico Letta. Ma la stragrande maggioranza del popolo della rete si prende gioco di Salvini attraverso l'Ironia: su tutti l'account fake di Vujaidin Boskov: "#salvini ha detto che non va più da meccanico perché visto che lui usa chiave inglese invece di quella italiana".
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