Da El Pais
La situazione tedesca è al centro del secondo articolo di El Pais sul tema calcio. In Germania tre giocatori del Colonia sono risultati positivi al coronavirus, e questo getta un’ombra sulla possibilità che il campionato ricominci il 9 maggio com’era programmato. “Tre tesserati del Colonia – scrive “El Pais” - sono risultati positivi al coronavirus nonostante fossero asintomatici, e hanno iniziato un periodo di quarantena. (…) Il club non ha comunicato i nomi delle persone contagiate per motivi di privacy, anche se secondo il quotidiano ‘Bild’ si tratterebbe di due calciatori e di un membro dello staff tecnico. (…)
Nonostante i tre casi di contagio, il Colonia ha reso noto che proseguirà gli allenamenti come da programma in vista della ripartenza del 9 maggio: ‘Siamo convinti – ha dichiarato Tim Meyer che guida il dipartimento di medicina sportiva della Lega Calcio tedesca - che i nostri protocolli permettano ai giocatori di esercitare la loro professione con la migliore protezione possibile contro le infezioni’". Ma l’ok definitivo del governo alla ripresa del campionato ancora non c’è, e si fa sempre più realistico un rinvio al 16 maggio. (…)
L'amministratore delegato del Borussia Dortmund Hans-Joachim Watzke ha detto pochi giorni fa che la Bundesliga potrebbe crollare se il governo tedesco non autorizza la ripresa del campionato: ‘Si tratta di niente di meno che di salvare il calcio’, così Watzke, aggiungendo che i club tedeschi perderebbero circa 300 milioni di euro se il torneo non dovesse concludersi”. La Bundesliga è l’unico tra i grandi campionati nazionali d’Europa che sembra sul punto di ricominciare, seppure come’è ovvio nella situazione attuale giocando le partite a porte chiuse: Francia e Olanda hanno già deciso lo stop definitivo ai rispettivi tornei, nel primo caso assegnando il titolo al Paris Saint-Germain e nel secondo lasciandolo vacante. Spagna e Inghilterra stanno cercando di affrettare la ripresa di Liga e Premier League, mentre in Italia come si sa la maggioranza dei club della serie A vorrebbe ripartire ma il governo e lo steso sindacato dei calciatori ostentano invece scetticismo.