Salvatore Riggio per “il Messaggero”
Le insidie per Milan e Inter non sono finite. Da una parte il Chelsea va in pressing su Rafael Leao; dall'altra il Psg insiste per Skriniar. Due operazioni monstre, quasi impossibili da realizzare nelle ultime ore di mercato (il gong stasera alle ore 20). Ma si sa, gli affari sono affari. Così i Blues monitorano la situazione legata al fuoriclasse portoghese, in scadenza nel 2024.
In via Aldo Rossi giurano di non aver ricevuto proposte e c'è chi sospetta sia una manovra di Jorge Mendes, procuratore dell'esterno, per ottenere di più dal rinnovo del contratto. Nel frattempo, il Milan accoglie Vranckx e Sergiño Dest. Il centrocampista belga (troverà i connazionali Saelemaekers, De Ketelaere e Origi) voleva fortemente i rossoneri e il club ha fatto di tutto pur di avvicinarsi alle richieste economiche del Wolfsburg fino ad arrivare all'offerta giusta: prestito oneroso a due milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 12.
Oggi Vranckx sosterrà le visite mediche. Operazione-lampo per il terzino: appurato il ko di Florenzi (si teme un lungo stop) il club rossonero ha virato sull'esterno blaugrana. Operazione in prestito con diritto di riscatto.
IN PRESSING
Dalla Francia, invece, continua il martellamento del Psg per Skriniar. Secondo L'Equipe, l'inseguimento non è ancora terminato e sarebbe in programma un nuovo assalto. Rivelazioni che seguono le parole un po' scomposte dell'allenatore Christophe Galtier, in linea con la posizione del presidente Nasser Al-Khelaifi, ferito nell'orgoglio dal rifiuto dell'Inter di cedere il difensore slovacco. Il club di viale Liberazione nega di aver ricevuto offerte da parte dei parigini e nega anche di avere in programma degli incontri.
Anzi, ribadisce che Skriniar in scadenza nel 2023 non andrà via. È probabile, quindi, che questo pressing insistente abbia una prospettiva a lungo termine: convincere lo slovacco a non rinnovare con i nerazzurri in modo da ingaggiarlo a parametro zero tra un anno.
IL CASO
Non è ancora chiusa la questione Acerbi. Un caso che divide l'Inter. Da una parte Steven Zhang, che ha bloccato la trattativa, dall'altra Simone Inzaghi che pretende il biancoceleste. Il compromesso potrebbe essere e anche su questo versante sono ore decisive Zagadou, che arriverebbe a parametro zero dopo essere finito a scadenza di contratto con il Borussia Dortmund. Difensore seguito anche dalla Roma, il francese peserebbe meno come ingaggio lordo sulle casse dell'Inter grazie alle agevolazioni fiscali del Decreto Crescita.
Acerbi (34 anni) costerebbe 4 milioni lordi, Zagadou (23 anni) circa 3. Ma la questione resta aperta. Invece, è bloccata la cessione di Gosens al Bayer Leverkusen. Al momento non si è concretizzata perché il club tedesco non ha accettato la formula con l'obbligo di riscatto dopo un anno di prestito. L'Inter, quindi, ha fatto muro. Salvo cambiamenti di programma, non sono previsti altri contatti. Resta in stand by Borna Sosa dello Stoccarda.
ATTESA NAPOLI
Ultimo giorno di mercato importante anche per il Napoli, che farà di tutto pur di prendere Keylor Navas dal Psg. Il portiere non ha ancora l'accordo sulla buonuscita con il club. La Juventus, invece, ha ufficializzato Paredes.
Arriva in prestito gratuito con diritto di riscatto che si trasforma in obbligo a determinate condizioni. Riscatto fissato a 22,6 milioni più 2,2 di commissioni e 3 di bonus per un totale di 28 milioni. Se la Juve decidesse di non riscattare il giocatore, pagherà 2,5 milioni di prestito oneroso.
Rovella ufficiale al Monza, Arthur è in uscita. Pjaca va all'Empoli. Carnesecchi torna alla Cremonese, mentre Winks è della Sampdoria. La Fiorentina cede Kokorin all'Aris Limassol, mentre Zaza risolve il contratto col Torino. Ilicic può andare al Verona. Costa caro a Balotelli il litigio con Montella: Super Mario è ceduto al Sion.