Ora che Guarin ha detto “sì” ai cinesi, Mancini può sperare davvero di essere soddisfatto. Le ultime ore di mercato s’accendono intorno alle punte, e una in particolare pare destinata a concludersi con brindisi e strette di mano: il passaggio in nerazzurro del sampdoriano Eder.
Attenzione però al solito Leicester. E non finisce qui: da qui alle 23 di lunedì tanto può ancora succedere. Da Perotti a Barba, da Biabiany a Floro Fores, una grossa fetta di serie A ha la valigia pronta.
E mentre le squadre italiane si preparano al rush finale di questa sessione di gennaio (chiusura lunedì 1 febbraio alle 23) le big internazionali sono pronte a piazzare i colpi futuri.
Dalla Francia "L'Equipe" anticipa le intenzioni del Psg: 300 milioni messi a disposizione dal patron Nasser Al-Khelaifi per portare in squadra la prossima estate uno tra Cristiano Ronaldo, Neymar o Lewandowski. Il club parigino si sta mettende in regola con le norme Uefa sul Fair play finanziario e dovrà sostituire Zlatan Ibrahimovic, in scadenza di contratto e destinato alla Major League Soccer.
48 ORE PER EDER - Quasi superfluo dire che tutto o quasi, anche stavolta, dipende dalle cessioni. Quella di Guarin in Cina è ufficiale. Dopo rinvii e frenate, il calciatore colombiano ha aggiunto lo Shanghai a Malaga dove lo aspetta Eriksson: visite mediche e firma sul contratto da oltre 6 milioni netti a stagione. Operazione che porterà 12 milioni nelle casse dell’Inter. A Milano però prima di dare l’affare per fatto aspettano le garanzie bancarie, attese tra la giornata di oggi e domani.
Con quei soldi partirà l’assalto a Eder: Mancini ha scelto lui, il calciatore vorrebbe Mancini. Il Leicester di Ranieri ha messo sul piatto quasi 15 milioni, ma l’Inter ha già pareggiato l’offerta, e tra i club c’è anche la questione Ranocchia, in arrivo a Genova. Oltre a Soriano, che l’Inter vuole prenotare per l’estate.
PER MONTELLA PALOSCHI O UN'ALA - Insomma, le fiches in mano al ds Ausilio sono tante e per gli sviluppi decisivi basterà attendere tra giovedì e venerdì. Intanto Ferrero ha in mano Paloschi, colpo da 6 mln, ma prima di chiudere valuta alternative: Montella preferirebbe un'ala capace di saltare l'uomo e creare superiorità numerica, più di un goleador. Intanto però i blucerchiati aspettano la mossa decisiva dei nerazzurri. Intanto l’Inter spedisce Montoya in Spagna: dovrebbe giocare nel Betis.
ROMA, PEROTTI E UN CENTRALE - La Cina non ha fatto sorridere solo l’Inter, ma anche la Roma. La definizione dell’operazione Gervinho all’Hebei (si attende solo la fideiussione che garantisca per i 15 milioni più 3 di bonus dell’accordo, l’ivoriano ha già posato con la nuova divisa) darà il via libera all’arrivo di Perotti. Operazione da 12 mln, anche se la Roma vorrebbe chiudere con prestito e riscatto obbligato. Ma Sabatini si sta muovendo anche per un centrale: qualche contatto con l’Udinese per Heurtaux, ma la pista più calda
porta in Francia.
BARBA AL NAPOLI, SUAREZ AL WATFORD - Un centrale sta per prenderlo pure il Napoli: a meno di sorprese sarà Barba dell’Empoli, come lascia intendere tra le righe il ds dei toscani, Carli, ammettendo che di fronte a un’offerta concreta l’operazione potrà sbloccarsi. In extremis non è escluso un nuovo rilancio azzurro per Maksimovic. La Fiorentina in attesa di Cigarini libera Mario Suarez, vicinissimo al Watford: chiusura entro le prossime 24 ore.
DIFENSORI PER PIOLI, FLORO DA GASP - In uscita si muove anche la Lazio, che tratta la cessione di Onazi in Premier (Swansea e Newcastle) o Bundesliga (Werder). Valutato 7 milioni, le proposte si sono finora fermate a 5. Per Pioli seguiti due difensori: Dramè dell’Atalanta è dato in arrivo dagli agenti, mentre il club di Lotito nicchia. L’altro nome è quello di Cabral del Celta, si lavora al prestito con riscatto a 5 mln.
Il Genoa ha già trovato il vice Pavoletti: è Floro Flores, che sostituirà anche numericamente il prossimo romanista Perotti. A meno di sorprese: con ancora 5 giorni di mercato davanti, molto, se non tutto, è ancora possibile.
PATO, VISITE MEDICHE AL CHELSEA - "Sono felice, è un sogno giocare qui. Il Chelsea è la mia nuova casa e sono grato al club per il sostegno". Queste le prime parole di Alexandre Pato, sbarcato a Londra per sostenere le visite mediche con i Blues e firmare il contratto di prestito fino al termine della stagione.
Secondo la stampa brasiliana, l'accordo di prestito prevede per il club inglese il diritto di riscatto a fine stagione fissato a 12 milioni di euro col Corinthians che intascherebbe il 60% della cifra.