Estratto dell’articolo di Alessandra Ziniti per “la Repubblica”
[…] Professor Massimo Galli, che sta succedendo? Il pronto soccorso dell'ospedale Sacco a Milano è pieno di pazienti Covid.
«La situazione a Milano si sta facendo molto allarmante, al limite della saturazione. E ci sono forti criticità anche altrove. […]».
I numeri sono in crescita esponenziale, le terapie intensive sembrano ancora lontane da una reale emergenza, l'Italia sta ancora meglio di altri.
«[…] Tra quindici giorni saremo come la Francia, la Spagna, il Regno Unito. In più, abbiamo una distribuzione dei contagi in tutto il territorio. […] anche aree che non hanno vissuto questa esperienza e non hanno strutture attrezzate». […]
Tanti nuovi casi ma in grande maggioranza asintomatici e meno gravi. Perchè gli ospedali sono già così in sofferenza?
«Questa estate in vacanza, positivi giovani, a settembre ritorno a casa, positivi giovani, poi il contagio in famiglia, l'età cresce. Adesso tornano ad essere colpiti gli anziani. E dunque cresce la paura, la sintomatologia, il ricorso alle cure ospedaliere, le terapie intensive. Le vittime, ormai lo sappiamo, le vedremo più in là».