1 – FANTA- FINANZA! COME MAI DEL VECCHIO, SECONDO UOMO PIÙ RICCO D'ITALIA, AVREBBE INIZIATO A CORTEGGIARE IL PRIMO PAPERONE, GIOVANNI FERRERO, CHE FINORA SI È TENUTO ALLA LARGA DALLA FINANZA?
2 – FERRERO SEMPRE PIÙ RICCO, DEL VECCHIO PERDE 5 MILIARDI PER IL COVID
Elena Dal Maso per www.milanofinanza.it
Il Covid-19 sta cambiando il panorama della grande ricchezza in Italia. Infatti dei cinque imprenditori con più importanti capitali personali inseriti nelle prime 400 posizioni dell'indice Bloomberg sui miliardari (Bloomberg Billionaire Index) aggiornato ad oggi, l'unico ad aver migliorato la propria situazione da inizio anno è Giovanni Ferrero. Il presidente esecutivo del gruppo dolciario italiano occupa il 29° posto della classifica mondiale ed è il primo italiano, forte di un patrimonio di 32,9 miliardi di dollari, in aumento di 869 milioni da gennaio.
Le attività nette della società di investimento dell'imprenditore, Cth, sono cresciute a loro volta del 40% lo scorso anno a 2,8 miliardi di euro. L'incremento è stato sostenuto dall'acquisto per 300 milioni di dollari del produttore danese di biscotti, Kelsen, un'acquisizione pianificata per aiutare a preservare la più grande fortuna dell'Italia investendo oltre l'industria dolciaria.
Giovanni Ferrero, che possiede una partecipazione di controllo nel gruppo di Alba, ha "voluto consolidare la sua presenza nel più ampio mercato dei dolci confezionati", ha spiegato a Bloomberg Guido Giannotta, direttore dell'azienda con sede a Bruxelles, che aiuta a gestire la fortuna della famiglia Ferrero.
Una tale mossa "rappresenterà un'importante soluzione di riduzione del rischio, sia in termini di categorie di prodotti che di portata geografica", ha aggiunto il manager.
Cth è stata fondata nel 2016 e ha in portafoglio il produttore di biscotti belga Delacre e la società statunitense di caramelle Ferrara, oltre a Kelsen Group. Il gruppo Ferrero ha anche investito oltre il settore delle caramelle, concludendo l'anno scorso un accordo da 1,3 miliardi di dollari per rilevare i marchi di biscotti e snack alla frutta in precedenza in mano a Kellogg Co.
Il secondo italiano in classifica è Leonardo Del Vecchio (patron di EssilorLuxottica), al 56° posto, con 20,4 miliardi di dollari di ricchezza personale, in calo di 5,06 miliardi da inizio anno, mentre Paolo Rocca, amministratore delegato di Techint (che detiene Tenaris), in 239° posizione, per l'indice Bloomberg possiede 8,02 miliardi, ne ha persi 1,17 da inizio anno.
Al 278° posto Silvio Berlusconi, forte di 7,05 miliardi di dollari, ha rilevato un calo di 1,36 miliardi da gennaio, mentre Giorgio Armani, 323°, è quotato con 6,21 miliardi di dollari, in flessione di 624 milioni negli ultimi otto mesi.
Quanto a Del Vecchio, l'imprenditore a capo (38,3%) del gruppo mondiale dell'occhialeria EssilorLuxottica grazie alla holding Delfin, è impegnato su due fronti in questo periodo. Da un lato frenare le perdite registrate a causa della pandemia da Covid-19, dall'altro portare avanti la scalata a Mediobanca, salendo da poco sotto il 10% attuale al 20%.
L'utile del gruppo con sede a Parigi ha registrato una perdita di 412 milioni di euro nel semestre rispetto a un utile di 671 milioni registrati nel 2019. Intanto a giugno i ricavi sono scesi del 29% su base annua a 6,23 miliardi di euro a causa della chiusura dei negozi dopo l'attivazione del lockdown in molti Paesi e alle seguenti restrizioni personali legate al coronavirus.
Sul fronte Piazzetta Cuccia, Del Vecchio sta aspettando che si esprima la Bce sulla richiesta di raddoppiare le quote. Pare che la risposta arriverà a breve, forse già attorno a Ferragosto.
Intanto il Dl Agosto, licenziato venerdì con la formula salvo riserve, prevede, come scritto da MF-Milano Finanza, una norma antiscalate che darebbe il potere a Consob di fermare operazioni aggressive. Il punto è che prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il testo potrebbe essere rivisto e non tutti i partiti di sono espressi a favore della tutela a Mediobanca.
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