Fabio Savelli per il “Corriere della Sera”
Stop alla rotta da Milano Malpensa a Roma Fiumicino. Dal primo febbraio. Alitalia decide di collegare le due principali città italiane soltanto dall' aeroporto di Linate, anticipando quanto ha appena annunciato Easyjet che sospenderà i voli dal 27 marzo 2017. Si tratta della prima decisione di contenimento costi inserita nel piano industriale che l' amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, presenterà allo staff il prossimo 10 gennaio.
Un piano lacrime e sangue, per dirla con le parole di fonti vicine al dossier, per riportare la compagnia sul crinale dell' efficienza (nel 2016 si stimano perdite per 400 milioni di euro) aumentando i ricavi. Una decisione irrevocabile su una tratta che perdeva, da sola, quasi sei milioni di euro all'anno. Finora tenuta in vita per il feederaggio, cioè l'apporto del traffico passeggeri all' hub di riferimento di Alitalia: Roma Fiumicino. Troppo pochi i passeggeri che volano da Malpensa, scomoda perché ad un' ora di macchina dal centro di Milano, diretti a Roma per imbarcarsi su destinazioni intercontinentali.
L'ipotesi era nell' aria da un po'. Il piano, approvato al fotofinish il 23 dicembre dal consiglio di Alitalia (che vede tra i neo-consiglieri anche Gaetano Miccichè, di Intesa Sanpaolo, e Federico Ghizzoni, ex amministratore delegato di Unicredit) denoterà una totale discontinuità nelle strategie sul lungo raggio, il più remunerativo. E soprattutto sul corto-medio raggio, in profonda perdita per effetto delle aggressive politiche di prezzo delle compagnie low-cost.
Il management starebbe lavorando per rinegoziare le joint-venture con Delta, Air France e Klm, stipulate anni fa quando i francesi erano azionisti del vettore. Il 13 gennaio scadranno gli accordi sugli slot che Air France e Klm hanno a Milano Linate. Un city airport pregiatissimo. Per il feederaggio che le compagnie realizzano triangolando rispettivamente con Parigi ed Amsterdam .
Alitalia sta trattando per consentire loro di proseguire su Milano Linate a condizione che la compagnia tricolore possa volare sul Nord America (Stati Uniti, Messico e Canada) senza le restrizioni attuali. Ad esempio la rotta Roma-Los Angeles è attiva solo in alcuni periodi dell' anno. Mentre i passeggeri Alitalia possono volare da Roma verso Messico e Centro America soltanto sulla tratta appena inaugurata per Città del Messico. E in Canada, su Toronto. Oltre che Chicago, Miami, New York e Boston.
Cramer Ball starebbe studiando anche di diversificare le tariffe per i passeggeri, ampliandole rispetto alle attuali quattro. Modificando la gamma dei servizi accessori. Tra cui i sedili extra-large e il fast-track che consente di snellire le procedure di sicurezza. Incidendo sul costo del lavoro, congelando (in maniera unilaterale) gli scatti di anzianità per 3.800 dipendenti. Al netto dei potenziali esuberi.