MARPIONNE VA DI SCORPORO - LA QUOTAZIONE FERRARI HA PORTATO 64 MILIONI DI EURO IN AZIONI IN TASCA AL PULLOVERATO, CHE CONTROLLA L'1,12% DI FCA - MA IL TITOLO EX FIAT OGGI (-3,4%) COME IERI È IN NETTO CALO INSIEME ALLA BORSA DI MILANO (-2,2%)

Exor, la finanziaria degli Agnelli possiede il 23,5% del capitale della Rossa e, grazie alle leggi olandesi, ha diritti di voto per il 33,4%. Un patto di sindacato con Piero Ferrari, figlio di Enzo, fa salire poi i diritti di voto delle famiglie Agnelli-Ferrari al 48,8%. Ieri FCA è crollato del 5,2%...

Condividi questo articolo


RENZI MARCHIONNE RENZI MARCHIONNE

1. BORSA: EUROPA SCIVOLA SU CINA E PETROLIO, MILANO -2,2%

 (ANSA) - Borse europee tutte in forte calo in avvio di seduta: dopo i primi scambi la peggiore è Francoforte che cede il 3%, seguita da Parigi e Madrid in calo del 2,5%, con Londra e Milano che perdono il 2,2%. Pesa la nuova tempesta cinese e il prezzo del petrolio, con Eni che in Piazza Affari cede il 3,5%. Deboli anche diverse banche (Mediolanum sospesa, Mps -3,7%), Fca segna un calo del 3,4%. Ancora lontani (alle 14.30) i dati macroeconomici Usa, che comprendono le richieste di disoccupazione.

renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari

 

 

2. MARCHIONNE, UN PIENO DI TITOLI FERRARI

Paolo Griseri per “la Repubblica

 

Sergio Marchionne possiede 1,42 milioni di azioni Ferrari, equivalenti a più di 64 milioni di euro ai prezzi di Borsa attuali. La comunicazione è venuta ieri dalla Afm, la società di controllo della Borsa di Amsterdam. La distribuzione delle azioni Ferrari è avvenuta in ragione di un titolo del Cavallino ogni dieci di Fca posseduti. Dunque Marchionne possiede 14,2 milioni di azioni Fca, l’1,12 per cento del capitale sociale del Lingotto. Le azioni Ferrari direttamente possedute da John Elkann, presidente di Exor, sono 13.300, conseguenza diretta di un pacchetto di 133.000 azioni Fca possedute dall’erede di Giovanni Agnelli.

MARCHIONNE ELKANN 3 MARCHIONNE ELKANN 3

 

Ma la partecipazione di Elkann è evidentemente ben superiore: la finanziaria degli Agnelli possiede il 23,5 per cento del capitale della Rossa e, grazie alle leggi olandesi, ha diritti di voto per il 33,4 per cento. Un patto di sindacato con Piero Ferrari, figlio di Enzo, fa salire poi i diritti di voto delle famiglie Agnelli-Ferrari al 48,8 per cento. In ogni caso, è scritto nel filing che presenta l’operazione di scorporo, Exor si riserva di aumentare eventualmente la quota a Maranello. A Torino si fa comunque notare che l’indicazione è normalmente inserita in modo precauzionale in tutti i documenti di questo genere.

piero ferrari sergio marchionne piero ferrari sergio marchionne

 

Ieri il titolo Fca è sceso sotto la soglia degli 8 euro chiudendo la seduta a 7,93 con un tonfo del 5,2 per cento. Calo in parte dovuto all’intonazione della Borsa (-2,67) e in parte ai realizzi dopo lo scorporo di Ferrari avvenuto lunedì. Al momento dello spin off Fca aveva spuntato un avvio a 8,4 euro.

 

Ora, venuto meno il tradizionale sostegno di cui si gode all’avvio di operazioni simili, il titolo ripiega. Gli stessi vertici Fca avevano raccomandato prudenza lunedì nei commenti alla valutazione sul nuovo valore del titolo. Ieri invece ha tenuto Ferrari (+0,02). La somma dei valori dei due titoli è passata dai 12,9 euro del 30 dicembre ai 12,4 di ieri.

marchionne ferrari marchionne ferrari

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….