DAGOREPORT
Vincent Bollorè ha dovuto riconoscere a se stesso che negli ultimi tempi non ne ha azzeccata una. Così, con la modestia che non gli è propria ha fatto un atto di umiltà ed ha convocato uno speciale board composto di personaggi attenti ed esperti di nuove tecnologie.
C’è voluto poco per comprendere che ha finora sbagliato strategia nei suoi investimenti. Le telecomunicazioni stanno attraversando una nuova e più profonda trasformazione tecnologica che ha innescato una guerra a livello planetario sia sui contenuti sia nei contenitori.
I grandi fondi internazionali l’hanno compreso da tempo ed è per questo che investono ingenti risorse (grazie anche al basso costo del denaro) ora in questa ora in quella società: prima o poi, una imboccherà la soluzione giusta. Da qui gli investimenti random per essere pronti a staccare dividendi.
Questo fenomeno, però, ne innesca un altro. Ed è la paura sui tempi su chi arriva prima. Così, le grandi aziende del web si stanno, per così dire, specializzando ognuna in un settore. Per esempio, Apple ha scelto la musica; Samsung la fotografia; Amazon punta a diventare il numero uno nell’e-commerce; e Google va verso i contenuti. Con un punto focale per tutti: l’intrattenimento. E non è un caso se la Cina si è buttata sui diritti tv del calcio, primo elemento di questo tipo di industria.
Proprio Pechino vuole svolgere un ruolo di primo piano nell’esplosione tecnologica che sta coinvolgendo il mercato. Fino a punto di definire nuove direttive agli investimenti stranieri delle aziende Made in China. E’ prevista la fusione fra i diversi fondi operativi in Cina nel settore dell’alta tecnologia: fusioni che terranno conto sia delle specificità sia delle diverse aree geografiche.
la tecnologia migliora la stagione della pensione
Ora che è diventato il nuovo Imperatore di Pechino, poi, Xi Jinping ha costituito in gran segreto una sorta di comitato occulto di consiglieri strategici. Ha raccolto i migliori economisti cinesi che abbiano studiato negli Usa e nel Regno unito ed ha affidato mloro il compito di monitorare con attenzione tutto quel che avviene nel pianeta dell’esplosione tecnologica.