ZUCCHERO E SALE IN CRISI, I CONSUMATORI SONO PIÙ ATTENTI ALLA SALUTE - I MAGGIORI PRODUTTORI PERDONO QUOTA (MENO DEL 3% NEGLI ULTIMI TRE ANNI) RISPETTO A PICCOLI MARCHI LOCALI, CHE CRESCONO GRAZIE ALLE PREFERENZE DEI CONSUMATORI PER I PRODOTTI PIÙ SANI E PIÙ SOSTENIBILI - VIDEO -

Condividi questo articolo


 

https://www.bloomberg.com/news/articles/2017-03-13/sugar-and-salt-content-shrivels-as-consumers-get-wise-on-health

 

Le multinazionali di beni di consumo hanno ridotto ingredienti quali zucchero e sale in circa il 20 per cento dei loro prodotti nel 2016, dato che gli acquirenti si sono spostati verso marche più sane.

ZUCCHERO BAMBINI 3 ZUCCHERO BAMBINI 3

 

Un sondaggio tra 102 aziende, tra cui Nestlé SA e Procter & Gamble Co., ha rilevato che 180.000 prodotti sono stati riformulati nel 2016, secondo un rapporto del ‘Consumer Goods Forum’. Questa cifra è il doppio rispetto all'anno precedente.

 

"Le grandi multinazionali devono rispondere alle pressioni competitive del mercato", ha dichiarato al telefono Peter Freedman, direttore dell’associazione. "La crescita del settore è dominata da piccole start-up con un portafoglio di prodotti con un punto di vista più sano."

salatura nusret salatura nusret

 

I maggiori produttori perdono quota rispetto a piccoli marchi locali, che crescono grazie alle preferenze degli amanti dello shopping per i prodotti più sani e più sostenibili. La crescita organica per le multinazionali a livello mondiale è scesa a meno del 3 per cento negli ultimi tre anni, secondo gli analisti del Credit Suisse.

 

L’offerta di $ 143.000.000.000 di Kraft Heinz Co. a Unilever ha sottolineato la pressione che pesa sulle grandi aziende per cercare evitare lo scoppio dell’enorme malessere del settore.

ZUCCHERO BAMBINI 2 ZUCCHERO BAMBINI 2

 

Oltre ai mutevoli gusti dei consumatori, anche i governi stanno cercando di reprimere i prodotti non salutari. Nel mese di marzo, la Gran Bretagna ha seguito l’esempio del Messico e ha imposto una tassa sulle bevande zuccherate, nel tentativo di ridurre l'obesità. La statunitense ‘Food and Drug Administration’ ha annunciato lo scorso anno l’obbligo per le aziende di etichettare i prodotti con informazioni più dettagliate sul contenuto di zucchero.

zucchero in una lattina zucchero in una lattina

 

Meno sale

 

Dopo aver fallito nel raggiungere gli obiettivi interni, Nestlé dice che ha trovato un modo per ridurre lo zucchero nel cioccolato di ben il 40 per cento e diminuirà la quantità di zucchero nel cioccolato e nei dolciumi che vende nel Regno Unito e in Irlanda del 10 per cento entro il prossimo anno. Mars ha dichiarato che il 99 per cento dei suoi prodotti oggi contiene meno di 250 calorie a porzione.

 

"Le forze del mercato stanno spingendo le cose nella giusta direzione, e lo faranno ancora di più", ha detto Freedman. "I prodotti avranno meno sale, meno zucchero e meno calorie."

 

Il ‘Consumer Goods Forum’ è un organismo di settore a cui aderiscono circa 400 rivenditori, produttori e fornitori di servizi di consumo.

il tweet di bruno mars il tweet di bruno mars zuccheri zuccheri

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….