ignazio la russa bologna casapound

“LA SINISTRA DEVE RECIDERE IL CORDONE OMBELICALE CON GLI ESTREMISTI” (E INVECE LA DESTRA?) – IGNAZIO LA RUSSA COMMENTA GLI SCONTRI A BOLOGNA TRA I CENTRI SOCIALI E POLIZIA, DURANTE LA MANIFESTAZIONE DI CASAPOUND, FACENDO FINTA CHE IL SUO PARTITO ABBIA ABIURATO AL FASCISMO E TAGLIATO I LEGAMI CON LE FRANGE ESTREME (SI È SCORDATO DI ACCA LARENTIA?): “LE COMPAGNIE BISOGNA SCEGLIERSELE. O SI FINISCE PER OFFRIRE UN OMBRELLO AI VIOLENTI” – “NESSUNO DI NOI VA IN CORTEO CON GRUPPI ESTREMISTI, CERTA SINISTRA INVECE SÌ” – “IL DOSSIERAGGIO? L’IPOTESI DEL TEST O DELLA SEMPLICE CURIOSITÀ NON È CREDIBILE”

 

Articoli correlati

IL CASO DEI SOLDI DELLA FONDAZIONE AN AI FASCI DI ACCA LARENTIA SI INGROSSA - L'ASSOCIAZIONE...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”

 

IGNAZIO LA RUSSA

Presidente La Russa, la sinistra ha sbagliato ad andare in piazza a Bologna?

«C’è un cordone ombelicale che la sinistra deve decidersi a recidere. Non basta essere d’accordo su principi generali, come l’antifascismo, per unirsi a qualsiasi compagnia. Le compagnie bisogna scegliersele. O si finisce per offrire un ombrello ai violenti».

 

E CasaPound in piazza a Bologna ci poteva andare?

«La Costituzione garantisce a tutti il diritto di manifestare, nel rispetto delle norme. Si può essere d’accordo oppure no […], ma non si può pretendere che si vietino quando le autorità preposte ne riconoscono la liceità.

 

E a Bologna la Questura ha autorizzato dando prescrizioni molto restrittive ai manifestanti di CasaPound. Per avere subito troppi divieti a manifestare, sin da quando ero giovane, io stesso non chiederei mai di vietarne una. E d’altronde, anche l’iniziativa che ha avuto poi chiari connotati antisemiti organizzata a Milano, non è stata vietata proprio per il diritto di tutti a manifestare. Nessuno di noi, però, si offre di andare in corteo con gruppi estremisti. Certa sinistra, invece, scende in piazza con i facinorosi».

 

manifestazione di casapound e rete dei patrioti a bologna

Si riferisce alla vicesindaca di Bologna? Se CasaPound poteva manifestare, perché lei non avrebbe dovuto?

«Certo che può, ma assumendosi le responsabilità politiche di quello che avviene nella manifestazione».

 

A quale sinistra si riferisce Meloni dicendo che una parte di essa «foraggia i facinorosi»?

«A quella parte di forze politiche troppo accomodanti, per esempio, con le forme di antisemitismo che vengono mascherate da iniziative in difesa della Palestina. […]».

 

manifestazione di casapound e rete dei patrioti a bologna

[…]  Salvini dice: «Chiudiamo i centri sociali occupati dai comunisti». È d’accordo?

«Se sono luoghi nei quali si organizzano o si promuovono le violenze, sicuramente. Altrimenti no. E io non ho elementi decisivi per valutarlo».

 

[…] Quando dice «pesare le parole» pensa alla «rivolta sociale» evocata da Landini?

«Il diritto allo sciopero è sacrosanto, perfino quando, come in questo caso, le ragioni non sono solo sindacali ma anche, o soprattutto, politiche. Però il linguaggio è importante. Certe parole, come quelle del segretario della Cgil, possono poi — per alcuni e contro la sua volontà — tradursi in atti violenti. E se questi succedono non ci si può meravigliare o prendere le distanze quando è troppo tardi».

 

[…] Presidente, anche lei e i suoi familiari siete vittime dell’ultimo dossieraggio.

contromanifestazione a bologna

«Già. E non so perché. La storia, sostenuta da un indagato, che cercassero informazioni su di me e su mio figlio “solo per fare un test” o, come qualcuno ha ipotizzato, per semplice curiosità, non è credibile. Anche la scelta del giorno in cui gli operatori vengono interpellati su mio figlio Leonardo, non può essere casuale. Alla magistratura spetta il compito di scoprire chi avesse interesse a ordinare questi controlli illeciti e il perché».

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…