musica prima di dormire

AVETE DIFFICOLTÀ A TOGLIERVI UNA CANZONE DALLA TESTA? SIETE VITTIME DELLO “EARWORM” – MELANIA RIZZOLI: “QUELLO DI NON RIUSCIRE A TOGLIERSI DALLA MENTE UNA CANZONE È UN FENOMENO PASSEGGERO, INNOCUO E FREQUENTE, CHE COLPISCE PARTICOLARMENTE I SOGGETTI PIÙ STANCHI, PIÙ STRESSATI, NOSTALGICI O CHE HANNO DORMITO POCO, IL CUI CERVELLO RISULTA BLOCCATO IN UNO STATO EMOTIVO PARTICOLARE, PER CUI AVVIA SCHEMI RIPETITIVI SOPRATTUTTO IN PRESENZA DI…”

Melania Rizzoli per "Libero Quotidiano"

 

TARLO MUSICALE

Succede di frequente la mattina, quando ci laviamo in bagno, ci vestiamo o facciamo colazione ascoltando la radio, colpisce il 98% degli individui, si insinua nelle orecchie proprio quando non facciamo attenzione, quando siamo distratti o pensiamo agli impegni della giornata, eppure quel motivetto musicale sentito senza ascoltarlo risale silenzioso fino al cervello quando questi ha meno difese, quando non è in preda a processi emozionali, e quel ritornello continua a suonare nella nostra testa, riavvolgendo il nastro più e più volte, continuando a tuonarci in mente senza possibilità di cancellarlo volontariamente. È quello che accade quando una canzone ci entra in testa e non esce più, restando come un’eco insistente o un sottofondo melodico che interferisce con i nostri pensieri e che sfugge al nostro controllo.

Melania Rizzoli foto di bacco (3)

 

Quello di non riuscire a togliersi dalla mente una canzone è un fenomeno passeggero, innocuo e frequente, che colpisce particolarmente i soggetti più stanchi, più stressati, nostalgici o che hanno dormito poco, il cui cervello risulta bloccato in uno stato emotivo particolare, per cui avvia schemi ripetitivi soprattutto in presenza di stimoli musicali.

 

MUSICA PRIMA DI DORMIRE

La scienza ha inquadrato questo episodio definendolo “ earworm”, ovvero un ‘tarlo’ che entra dall’ orecchio e si annida nella nostra testa per un tempo variabile, attivando molte connessioni neurali rimaste in stand-by o a riposo durante la notte e costringendoci a canticchiare ed ascoltare mentalmente la melodia, una sorta di risveglio neurologico che rievoca ricordi ed innesca cariche emotive. Il cervello, lo sappiamo, per molti versi è ancora un mistero, ma ama ricordare mantenendo e recuperando memoria, fino a che l’importanza emotiva del brano si spegne e si blocca di fonte ad altre attività che impegnano altre regioni dell’ encefalo.

MELANIA RIZZOLI

 

L’ area encefalica che presiede la memoria musicale è la corteccia auditiva, la stessa cioè che gestisce le informazioni provenienti direttamente dalle orecchie, e secondo studi recenti la musica a basso volume diffusa durante le fasi di sonno profondo migliora la memoria ed aumenta la capacità del cervello a ricordare, poiché tiene attivi i neuroni per il consolidamento della memoria, al punto che nei deficit mnemonici i neurologi utilizzano i ritmi sonori musicali , dotati di un significato funzionale riconosciuto, per controllare e rafforzare l’attenzione, in modo da poter ricordare e non perdere, cerebralmente parlando, le esperienze uditive ascoltate.

 

Le informazioni acustiche di una percezione melodica che restano in mente infatti, servono al recupero della memoria associata allo stato d’animo del momento, facendo sì che abbia effetti sull’umore, poiché la memoria emotiva è spesso collegata in modo diretto con quella musicale.

 

TARLO MUSICALE

La musica ascoltata infatti, richiede l’attività di molte aree cerebrali e soprattutto coinvolge il pensiero e i sentimenti, anche se non ce ne accorgiamo, e l’elaborazione musicale contribuisce a stimolare la comunicazione tra i due emisferi cerebrali, tanto che negli anziani , per esempio, aumenta la capacità di decodificare i discorsi e di conseguenza la loro capacità di comunicare in ambienti complessi o rumorosi. Inoltre la memoria musicale resta impressa nel cervello anche se non la ricordiamo, al punto che una persona che durante la vita diventa sorda per qualunque patologia e da udente amava l’armonia musicale, non potrà più ascoltare o suonare la musica, ma sarà certamente in grado di comporla.

 

MELANIA RIZZOLI

La musica scientificamente è considerata terapeutica ed in Medicina il cosiddetto “effetto Mozart” usa la musica come strumento in grado di modificare in senso positivo lo stato emotivo, fisico e mentale di una persona con disturbi della personalità o della coscienza. La musica quindi non è soltanto “rumore” come affermava con ironia Luciano De Crescenzo, ma può essere di aiuto in molte condizioni patologiche, se solo pensiamo che nei reparti di terapia intensiva e nelle sale operatorie è spesso presente in modo diffuso e a basso volume per rasserenare gli animi e risvegliare la memoria cerebrale.

 

Alle ‘ vittime dello earworm” , cioè delle memorie musicali involontarie che restano in mente e ne sono infastidite, i neurologi consigliano di ascoltare un’altra canzone conosciuta, per evitare che questa si appiccichi all’ altra, mentre altri studiosi raccomandano di masticare una gomma per diminuire l’effetto, perché pare che il movimento della mandibola interferisca con il ricordo musicale.

TARLO MUSICALE

Comunque, per tutte le ragioni elencate, quando accade il fenomeno dello earworm la cosa migliore è lasciarsi trasportare senza opporre resistenza, fino a che quel motivetto attaccato ai nostri neuroni perderà gradualmente forza fino a scomparire dal cervello e dalla nostra memoria del momento.

MUSICA PRIMA DI DORMIREmelania rizzoliMUSICA PRIMA DI DORMIRE

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”