ernesto maria ruffini

UN ESATTORE A FIANCO DEL PD? - ELLY SCHLEIN DEVE RECUPERARE AL CENTRO I VOTI CHE IL M5S NON PORTA PIÙ E, PER LA GUIDA DI UN NUOVO RASSEMBLEMENT CENTRISTA, PENSA A ERNESTO MARIA RUFFINI - IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, CATTOLICO E AMICO DI RENZI, È IL NOME IN ASCESA PER AGGREGARE I MODERATI DI CENTROSINISTRA (DOPO AVER ESCUSSO I NOSTRI DENARI, VUOLE INCASSARE I NOSTRI VOTI?) - TRA I DEM, QUANDO SI PARLA DELL'IPOTESI RUFFINI SI COMMENTA: “CI SALVERANNO I PRETI!”

Mario Ajello per il Messaggero - Estratti

 

ernesto maria ruffini

Fanno i calcoli al Nazareno, quartier generale del Pd, e sono calcoli molto semplici quelli riguardanti M5S nelle ultime tornate elettorali nelle regioni: 7 per cento in Sardegna, 7 in Abruzzo, 7 in Basilicata, 6 in Piemonte, 4 in Liguria, 3 in Emilia Romagna, quasi 5 in Umbria.

 

Una tabellina horror. Con questi numeri - è il ragionamento dei dem - difficile vincere, come centrosinistra o campo largo o chiamatelo come vi pare, le elezioni politiche e sono a rischio anche le prossime regionali nel 2025 (Veneto, Campania, Puglia, Marche, Toscana).

conte renzi schlein

 

Quindi? Domanda semplice e risposta semplicissima per Elly Schlein: serve recuperare al centro i voti che M5S non porta più.

 

È necessario - questo il ragionamento che si va facendo nel Pd ma anche negli ambienti culturali, politici, mediatici, di potere che lo fiancheggiano - che esista una gamba centrista della coalizione capace di essere utile alla vittoria. Valorizzando personalità nuove e caratterizzanti, in grado di attirare, come faceva un tempo la Margherita, consensi non di sinistra-sinistra (a quello ci pensa e ci sta pensando con successo il Pd), ma moderati, di centro e di frontiera, provenienti da quella vasta area politico-culturale situata nella terra di mezzo e rassicurante per molti poteri e per molte istituzioni.

 

ernesto maria ruffini ricevimento quirinale 2 giugno 2024

Sì, bene, ma quale personaggio nuovo può svolgere questo prezioso lavoro di allargamento della sinistra oltre il campo della sinistra? La figura a cui si sta pensando da più parti e in tante stanze importanti - anche Oltretevere? - sarebbe quella di Ernesto Maria Ruffini. Certo, ad occhio, avere come leader politico chi attualmente dirige l'Agenzia delle Entrate non parrebbe una mossa molto pop. Ma guai a fermarsi alla prima impressione, dicono in certe parti del Pd. Perché Ruffini - classe 1969, palermitano - è una figura istituzionale di valore, un dirigente pubblico stimato e conosciutissimo nei palazzi che contano.

renzi schlein

 

La carta Ruffini, per rinforzare al centro il centrosinistra, rappresenta soltanto una suggestione? No, è qualcosa di più. Se ne parla tanto intorno a lui. Il quale avrebbe il pedigree adatto per svolgere il ruolo di leader politico della zona di mezzo. Viene da tradizioni politiche molto solide: figlio di Attilio Ruffini che è stato più volte ministro Dc e figura di peso nella storia repubblicana; nipote del cardinale e arcivescovo di Palermo, Ernesto Ruffini (1888-1967); fratello minore del giornalista Paolo che è prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. Sarà per questo che, tra i dem, quando si parla dell'ipotesi Ruffini, della carta cattolico-progressista che lui rappresenta, si dice sorridendo: «Ci salveranno i preti!».

 

ERNESTO MARIA RUFFINI ERNESTO MARIA RUFFINI

(...)

ernesto maria ruffini foto di bacco (5)ELLY SCHLEIN E MATTEO RENZI ALLA PARTITA DEL CUORE - MEME BY OSHOmatteo renzi elly schleinernesto maria ruffini foto di bacco

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...