LA “BANDA DELLA DEA” COLPISCE ANCORA – LA CASA DI RAFAEL TOLOI È STATA SVALIGIATA DA ALCUNI LADRI CHE SI SONO INTRODOTTI MENTRE LUI ERA ALLO STADIO PER ATALANTA-BOLOGNA – SI TRATTA DEL SESTO CALCIATORE DEI BERGAMASCHI AD ESSERE FINITO NEL MIRINO DEI MALVIVENTI NEGLI ULTIMI DUE ANNI - SI PENSA CHE AD AGIRE SIA LA STESSA BANDA, CHE ABBIA INFORMAZIONI SULLE ABITAZIONI DEI CALCIATORI – PRIMA DEL CENTRALE AZZURRO, "RIPULITI" ANCHE BOGA, MURIEL, MUSSO E SCAMACCA E DEMIRAL…
Estratto da www.corriere.it
Si allunga la lista dei calciatori dell'Atalanta derubati mentre stanno giocando. Il sesto della lista è il capitano Rafael Toloi. I ladri sono andati a colpo sicuro, sapendo che il padrone di casa era allo stadio (anche se Toloi domenica contro il Bologna era in panchina) e che la famiglia era fuori.
Come racconta l'Eco di Bergamo, i malviventi hanno sfondato la porta blindata dell'appartamento del quartiere Santa Lucia in cui il calciatore vive dal 2015 con moglie e figli, e una volta dentro hanno rubato gioielli e orologi di valore. Il calciatore ha scoperto l'accaduto rientrando dallo stadio e ha chiamato la polizia.
Negli ultimi anni sono stati sei i calciatori derubati durante le partite: Jérémie Boga a Dalmine, Luis Muriel, Juan Musso e Gianluca Scamacca a Bergamo e Merih Demiral a Torre de' Roveri. Si pensa che ad agire sia la stessa banda, che abbia informazioni sulle abitazioni dei calciatori.
Il colpo più ingente è forse quello del dicembre 2020 ai danni di Luis Muriel. Mentre l'Atalanta veniva sconfitta in casa dal 2-3 in casa con il Villarreal venendo estromessa dalla Champions League i ladri erano entrati nel suo appartamento ai piedi di Città Alta, portando via contanti, oggetti di valore e soprattutto una decina di orologi di marche come Rolex, Patek Philippe, Audemars Piguet e Hublot per un valore di 300 mila euro. […]