COSE TURCHE! A ISTANBUL DANNO A MOURINHO DEL "RAZZISTA" PER AVER DETTO CHE I RIVALI DEL GALATASARAY SALTAVANO "COME SCIMMIE" PER CHIEDERE DELLE AMMONIZIONI – IL FENERBAHCE DIFENDE IL TECNICO PORTOGHESE CHE METTE SOTTO ACCUSA IL SISTEMA CALCISTICO TURCO “GRIGIO, OSCURO, MALEODORANTE” -  LA "SUEDDEUTSCHE": “MOURINHO E “IL FENER” SONO PERFETTI L’UNO PER L’ALTRO. ENTRAMBI SI SENTONO INCOMPRESI DAL MONDO. IL CLUB NON VINCE IL CAMPIONATO TURCO DAL 2014. MOURINHO, A SUA VOLTA, VUOLE SMENTIRE I CRITICI CHE LO CONSIDERANO FUORI DAI TEMPI”

Da ilnapolista.it

jose mourinho

L’ultima trovata di José Mourinho, allenatore del Fenerbahce, ha fatto parlare i media di tutta Europa. Per la Sueddeutsche, “lunedi sera si e reso ridicolo come allenatore del Fenerbahce Istanbul“. Commentando la partita di campionato contro i rivali cittadini del Galatasaray, in cui si sono verificati ben piu eventi del noioso pareggio 0-0 in campo, ha imitato i movimenti dei gorilla con le braccia alzate. Mourinho voleva dimostrare come, a suo avviso, si erano comportati i giocatori del Galatasaray. Per lo Special One, quelli del Galatasaray saltavano in giro “come scimmie” per ottenere un cartellino giallo.

 

Da qui è scoppiato il putiferio. Il Galatasaray ha minacciato di avviare un procedimento penale “per commenti razzisti” e di presentare denunce formali alla Uefa e alla Fifa. “Il Galatasaray ha corredato la dichiarazione con l’hashtag “SayNoToRacism” e un’immagine corrispondente“. Il Fenerbahce ha negato le accuse dichiarando che le frasi denunciate dal Galatasaray erano “completamente estrapolati dal contesto e deliberatamente distorti”.

galatasaray fenerbahce 1

 

Mourinho deliberatamente distoglie l’attenzione dalla sua squadra

Ovviamente, la causa che ha scatenato tutto il dramma e probabilmente “l’incessante critica di Mourinho all’associazione arbitrale turca e alle strutture calcistiche del paese“. Secondo il portoghese “il suo club sta lottando contro un sistema grigio, oscuro e maleodorante“.

 

 

Tutto rispecchia a pieno il personaggio dello Special One. “Con le sue invettive, che hanno attirato piu attenzione del solito sul calcio turco, Mourinho aveva deliberatamente distolto l’attenzione dalla perdita di punti della sua squadra e aumentato la pressione sulla Federazione calcistica turca”. E la federazione ha ceduto ingaggiando per la prima volta un arbitro straniero per il duello con il Galatasaray.

 

galatasaray fenerbahce 2

“Nel calcio turco, travagliato dagli scandali, non mancano certo le accuse di corruzione, partite truccate e teorie del complotto. Mourinho sta ovviamente cercando di usare la cosa per i propri scopi: ha accolto con favore il provvedimento dell’associazione come un passo importante per la credibilita del campionato e in seguito ha raccontato come ha ringraziato Vincic nello spogliatoio. Ha detto al quarto ufficiale turco che con lui come arbitro la partita sarebbe stata un «disastro»“, conclude la la Sueddeutsche.

 

 

“Finora, il legame tra il Fenerbahce Istanbul e Jose Mourinho sembra particolarmente azzeccato, perche entrambe le parti si sentono spesso incomprese dal mondo. Il club della sponda asiatica del Bosforo attende di vincere il campionato turco dal 2014. Mourinho, a sua volta, vuole confutare i critici che lo considerano fuori dai tempi“.

 

galatasaray fenerbahce 3

LA DIFESA DEL FEBERBAHCE

Da corrieredellosport.it

 

Sembrava strano che un derby come quello tra Galatasaray e Fenerbahçe, preceduto da così tanta tensione, si chiudesse senza polemiche. E infatti sono cominciate nella notte, ma non per i motivi che tutti si aspettavano alla vigilia. Perché dal punto di vista arbitrale, quello che preoccupava maggiormente per sospetti favoritismi nei confronti del Gala, la gara (finita 0-0) è filata liscia. Merito dell’esperto direttore di gara Slavko Vincic (sloveno e non turco per avere massima neutralità), che José Mourinho ha voluto ringraziare pubblicamente: «Ha arbitrato molto bene in un ambiente che sembrava una giungla, se ci fosse stato un arbitro turco sarebbe stato un disastro. Dopo una clamorosa simulazione al primo minuto di gioco, quelli del Galatasaray in panchina stavano già saltando come scimmie».

 

jose mourinho

Ed è qui che sono nati i guai. Le parole del tecnico del Fenerbahçe sono state considerate dal club rivale non solo offensive ma addirittura razziste, a causa del termine “scimmie”. Un’interpretazione che pare forzata, ma il Galatasaray ne ha approfittato per passare al contrattacco e annunciare misure drastiche in un comunicato ufficiale, accompagnato sui social dall’hashtag Say No To Racism: «Sin dall’inizio del suo incarico manageriale in Turchia, José Mourinho, tecnico del Fenerbahçe, ha continuato a rilasciare dichiarazioni sprezzanti nei confronti del popolo turco. Oggi, il suo discorso è andato oltre i semplici commenti immorali e si è trasformato in una retorica disumana. Con la presente dichiariamo formalmente la nostra intenzione di avviare un procedimento penale in merito alle dichiarazioni razziste di José Mourinho, e di conseguenza presenteremo denunce ufficiali alla Uefa e alla Fifa». Accuse pesantissime verso lo Special One, ma non viene risparmiata neanche la società: «Inoltre, osserveremo diligentemente la posizione adottata dal Fenerbahçe - un’istituzione che professa di sostenere “valori morali esemplari” - in risposta alla condotta riprovevole esibita dal suo manager».

 

mourinho post contro galatasaray

Chiaramente il Fenerbahçe ha voluto rispondere alle denunce del club capolista: «Il commento del nostro allenatore José Mourinho è stato deliberatamente estrapolato dal contesto e distorto in modo fuorviante. Come ogni persona ragionevole può facilmente riconoscere, l’espressione usata da Mourinho era intesa esclusivamente a descrivere l’eccessiva reazione dello staff tecnico della squadra avversaria alle decisioni dell’arbitro durante la partita. Queste osservazioni non possono in nessun caso essere associate al razzismo. Qualsiasi tentativo di dipingere questa dichiarazione come razzista è del tutto malizioso. Eserciteremo i nostri diritti legali contro questa accusa infondata, che mira a manipolare la percezione pubblica». Ormai è chiaro che tra le due società è guerra aperta, ma strumentalizzare una questione seria come il razzismo si è rivelata una mossa davvero meschina del Galatasaray.

jose mourinhoJOSE' MOURINHO

Ultimi Dagoreport

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

maurizio gasparri simona agnes

FLASH! - MAI DIRE RAI: PER IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA, SIMONA AGNES NON ESISTE, FDI SE NE FOTTE E SONO INIZIATE LE PRESSIONI SU GIANNI LETTA PER CONVINCERE LA SUA PROTETTA, SIMONA AGNES, PLURI BOCCIATA PER LA PRESIDENZA DEL CDA RAI, A DIMETTERSI LIBERANDO COSI' UN POSTO A UN NOME CHE POSSA OTTENERE I VOTI ANCHE DELL'OPPOSIZIONE... – LA REPLICA DI GASPARRI A DAGOSPIA: “OVVIAMENTE LA NOTIZIA CHE AVETE PUBBLICATO SU ME E SULLA AGNES È L’ESATTO CONTRARIO DELLA VERITÀ”

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...

donna sarda sardegna elly schlein

DAGOREPORT – ALLA DIREZIONE DEL PD, I RIFORMISTI DEM SONO SOBBALZATI SULLA SEDIA ALLE PAROLE DI ELLY SCHLEIN SULLA GUERRA UCRAINA: “NON SIAMO PER IL FINTO PACIFISMO DI TRUMP MA NEMMENO SIAMO CON L’EUROPA CHE VUOLE CONTINUARE LA GUERRA” - IL CLOU: QUANDO ELLY HA ATTACCATO LE INIZIATIVE SINGOLE DI MACRON E DI STARMER PER LA PACE, HA DETTO, TESTUALE: "ALL'EUROPA SERVE UN SALTO QUANTICO" (MA CHE CAZZO STAI A DI'?) - PICIERNO, PIERO DE LUCA, FASSINO NON CREDEVANO ALLE PROPRIE ORECCHIE: “QUINDI LA PACE SONO LE CONDIZIONI DETTATE DA PUTIN? ELLY, QUANDO LA SMETTI DI GIOCARE A NASCONDINO?” – ALTRO SCAZZO SUL REFERENDUM DELLA CGIL SUL JOBS ACT E SULL’ESERCITO COMUNE UE (TRANQUILLIZZATE LA DUCETTA: CON QUESTI SINISTRATI ALTRI 20 ANNI A PALAZZO CHIGI SONO SICURI…)