aurelio de laurentiis

"È STATA UN'ANNATA MISERA MA RIPARTIREMO ALLA GRANDE. CONTE? NE AVETE PARLATO VOI GIORNALISTI" - AURELIO DE LAURENTIIS CONTINUA A SPARIGLIARE LE CARTE: CORTEGGIA ANTONIO CONTE (SI PARLAVA DI UN TRIENNALE DA 6 MILIONI + 3 DI BONUS) E ADESSO FA IL FINTO TONTO - "VOGLIO UN NAPOLI FORTISSIMO. L’HO SEMPRE PENSATO CHE DOPO LO SCUDETTO AVREMMO VISSUTO DELLE DIFFICOLTÀ" - IL NUOVO D.S., LO SCAZZO CON IL SINDACO MANFREDI PER LO STADIO MARADONA E IL RINNOVO DI KVARA…

Estratto dell'articolo di Carmelo Prestisimone per www.lastampa.it

 

aurelio de laurentiis

Aurelio De Laurentiis non esclude nulla ed ha un solo pensiero nella testa: la rifondazione del suo club. Reset totale per il suo Napoli alla gogna. […] Il suo talk rientra nella presentazione al Palazzo Petrucci dei due ritiri tra Dimaro (11-21 luglio) e Castel Di Sangro (25 luglio-10 agosto) designate sedi per la preparazione estiva di quella che sarà la nuova squadra. […] «Di Conte avete parlato voi. Avrei potuto prendere a gennaio Tudor che voleva però 2 anni di contratto. Non è detto che con lui avremmo fatto un campionato di alto livello», ha spiegato.

 

aurelio de laurentiis

Una certezza c’è: «Arriverà un nuovo ds, mi auguro che si appaleserà quanto prima per dare via al nuovo corso». Il riferimento è chiaro: il cilentano Giovanni Manna, […] Andrà via certamente Mauro Meluso che non ha convinto pienamente: «L’organigramma si nutrirà con nuove figure professionali. Voglio un Napoli forte, fortissimo. L’ho sempre pensato che dopo lo scudetto avremmo vissuto delle difficoltà e anche questa misera annata lo ha certificato. Confermarsi è sempre difficile». […] «Forse ho sbagliato a mandare via Garcia? Andremo avanti con grande passionalità».

 

aurelio de laurentiis

Tiene banco anche la questione dello stadio e qui De Laurentiis chiude ogni tipo di possibilità sulla vicenda che riguarda la costruzione di un eventuale nuovo impianto a Bagnoli, nell’area ovest della città: «Sono esausto della vicenda del bradisismo. E’ un bordello totale. La mia intenzione è quella che in un paio di anni bisogna rifare il Maradona. Ho le idee chiarissime su che cosa fare e come impostare i lavori. Occorre che il Sindaco Manfredi ci sia e si schieri. Lui non c’è mai, è fantastico nella tattica sfuggente. Il centro sportivo del club? Lo faremo. Con Castel Volturno tra qualche mese dovrò andare via. Farò 10 campi a 15’ dalla città, non so ancora dove». E poi la chiosa su Kvara: «Sono serenissimo, ha un contratto pluriennale. Non temo inserimenti o ingerenze».

Articoli correlati

QUALCUNO SPIEGHI AD ANTONIO CONTE CHE IL CALCIO ITALIANO E\' POVERO: DEVE ABBASSARE LE PRETESE

MA ANTONIO CONTE COSA VUOLE FARE NELLA VITA? TRATTA CON IL NAPOLI, FLIRTA CON IL MILAN E SOGNA...

DE LAURENTIIS E' TENTATO DA ANTONIO CONTE MA NE TEME IL CARATTERE (SENTI CHI PARLA!)

rudi garcia de laurentiisAURELIO DE LAURENTIIS aurelio de laurentiis 2AURELIO DE LAURENTIIS

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…