lotito anna frank

GLI IRRIDUCIBILI - DOPO IL CASO ANNA FRANK, LOTITO RIAPRE LA CURVA SUD AI TIFOSI BIANCOCELESTI PER DOMENICA PROSSIMA (LA NORD ANCORA CHIUSA PER CORI RAZZISTI) - LA FEDERCALCIO NON CI STA E SEGNALA LA DECISIONE DEL PRESIDENTE ALLA PROCURA

Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

 

calciatori lazio con magliette anna frank

L' annuncio è arrivato ieri mattina, nel corso della riunione dell' Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive. Ed è stato poi ribadito sul sito ufficiale della Lazio: domenica prossima la curva Sud dell' Olimpico - quella romanista - sarà di nuovo aperta per ospitare gli abbonati laziali della Nord, chiusa per la seconda giornata consecutiva in casa per cori razzisti durante Lazio-Sassuolo.

 

CORONA DI FIORI ELLA LAZIO NEL TEVERE

La decisione del presidente Claudio Lotito è la stessa presa dal patron biancoceleste per Lazio-Cagliari del 22 ottobre scorso, quando nel settore giallorosso furono poi scoperte decine di adesivi antisemiti di Anna Frank con la maglia giallorossa.

 

Due settimane dopo le polemiche, i tredici ultrà indagati per istigazione all' odio razziale, la ressa per la deposizione della corona di fiori in Sinagoga (poche ore dopo gettata nel Tevere), preceduta dall' ormai famosa telefonata di Lotito sulla «sceneggiata» da fare al Ghetto - e adesso anche la denuncia da parte della Comunità ebraica -, il presidente della Lazio ripete l' iniziativa.

 

CURVA LAZIO

Per il match contro il Cagliari era stata giustificata come «antirazzista», questa volta la spiegazione è invece legata «ai principi stabiliti dalla sentenza 6004 del 22 marzo 2017 del Tribunale di Roma» pur sempre «in osservanza alla decisione del giudice sportivo». Con un sovrapprezzo di otto euro (per Lazio-Cagliari era di un euro), gli abbonati della Nord potranno entrare in Sud.

 

La sentenza citata dalla società biancoceleste è quella per la quale la Roma ha dovuto risarcire un abbonato in Sud che perse due partite per la chiusura del settore decisa tre anni fa dal giudice sportivo.

 

CLAUDIO LOTITO

A spianare la strada a Lotito non c' è solo il diritto civile - che impedisce di fatto una sorta di daspo collettivo a tutti i tifosi di un' intera curva (peraltro non deciso dal questore ma dalla giustizia sportiva), nonostante solo un ristretto gruppo di persone abbia commesso un reato -, bensì un sostanziale vuoto normativo per il quale nessuno (almeno così sembra) può opporsi alla riapertura della Sud per Lazio-Udinese.

 

tifosi lazio adesivi anna frank

E se la Federcalcio ha segnalato l' iniziativa di Lotito alla procura federale, per l'Osservatorio Lazio-Udinese non è considerata a rischio, e il Coni non dovrebbe intervenire visto che, pur essendo proprietario e locatario dell' impianto, domenica l' Olimpico sarà a disposizione della Lazio, che ne è anche responsabile.

 

A questo punto - vista l' alta probabilità di una recidiva dopo lo scandalo degli adesivi antisemiti - la palla potrebbe passare al prefetto Paola Basilone e al questore Guido Marino che potrebbero prendere in considerazione la chiusura della curva Maestrelli (come si chiama la Sud quando la Lazio gioca in casa) per motivi di ordine pubblico proprio sulla base di quanto accaduto il 22 ottobre.

 

Oppure approntare, con la collaborazione della società biancoceleste (che anche per Lazio-Cagliari aveva messo in campo alcune decine di steward), un aumento della vigilanza per impedire che si ripetano episodi come quello delle figurine o gravi danneggiamenti alle strutture dello stadio.

 

LAZIO

Una decisione potrebbe arrivare oggi, mentre prosegue il momento caldo degli ultrà a Roma: dopo l' assalto romanista in un pub al Colosseo pieno di tifosi del Chelsea e il pestaggio di un bengalese da parte di cinque ragazzi di fede giallorossa (uno arrestato e tutti daspati) in via Arenula, ieri circa 300 dei 1.200 supporter del Nizza, radunati a Villa Borghese per essere scortati all' Olimpico per la partita di Europa League contro la Lazio, hanno tentato di sfondare il cordone delle forze dell' ordine lanciando sassi, bottiglie, petardi e fumogeni per non essere controllati prima di salire sui bus. Reazione immediata di polizia e carabinieri, e teppisti dispersi.

lotito

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...