hamilton pesce

FOLLY ART TIME! IMMENSI GLUTEI (ISPIRATI A UN PROGETTO DEL DESIGNER ITALIANO GAETANO PESCE), SCANSIONE DI FETI, COLLAGE TRIDIMENSIONALI AL "TURNER PRIZE": L’ARTE INGLESE NON E’ PIU’ TORMENTO O SOTTOCULTURA MA INVENZIONE, IRONIA, FOLLIA...

Sofia Silvia per “Il Foglio”

 

HAMILTON PESCEHAMILTON PESCE

Anche quest' anno sono stati annunciati i quattro finalisti del Turner Prize, il prestigioso e rimunerativo premio riservato agli artisti under 50 nati o residenti da lungo tempo nel Regno Unito. Negli anni Novanta visitare la mostra del Turner Prize significava vivere un' avventura estetica di scandalosa bellezza o squallore, o, più spesso, di entrambi.

 

Nessuno sapeva cosa aspettarsi da Damien Hirst (una vacca e un vitello in formaldeide, Mother and Child Divided), da Tracy Emin (il proprio letto sfatto, sporco, sudato, My Bed), da Chris Ofili (il ritratto di una donna dipinta con sterco di elefante, No Woman, No Cry), da Grayson Perry (meravigliose e bambinesche ceramiche, Village of Penians).

 

TURNER PRIZE 2016 - 1TURNER PRIZE 2016 - 1

Negli anni Duemila il gran vociare di questi artisti anni Novanta, folkloristici, monumentali, post -punk, aggressivi, è stato tamponato da un' arte estremamente rifinita, intellettiva, scritta e circoscritta, astratta o estetizzante: il Regno Unito è corso ai ripari in un concettualismo soft camuffato da video -arte, sound art, installazioni e pittura. In questo 2016 si cerca di cambiare ancora una volta.

 

Gli artisti selezionati sono Michael Dean, Anthea Hamilton, Helen Marten e Josephine Pryde, un uomo e tre donne. Nessuno di loro lavora con la materia, ma tutte le opere sono frutto di ricerche su materiali specifici ed eloquenti, nessuno tra gli artisti inventa una nuova estetica (con l' eccezione di alcune sculture di Dean), ma tutti commentano e si appropriano di estetiche altrui;

 

ANTHEA HAMILTONANTHEA HAMILTON

nessuno ingaggia una ricerca devastante o romantica o tormentata, ma tutti i lavori sono piuttosto giocosi, ammiccanti, ironici, turbati da turbamenti millennial, sweet and soft: siamo ancora in pieno postmodernismo. Le opere non sono più smaccatamente britanniche come negli anni Novanta, potrebbero provenire da artisti di qualsiasi nazionalità, ritornano però ad avere un corpo e a cercare, se non di scandalizzare, almeno di stupire.

 

Hamilton è stata selezionata per degli immensi glutei sorretti da due mani e posti in mezzo a un muro di mattoni (ma i glutei non sono glutei, sono una rielaborazione di un progetto del designer italiano Gaetano Pesce), mentre Pryde è celebre per le sue doppie esposizioni di scansioni di feti nell' utero materno su deserti e montagne violette.

TURNER PRIZE 2016TURNER PRIZE 2016

 

Le opere di Marten sono collage tridimensionali delicati, geometrici e accumulatori mentre Dean utilizza materiali industriali o di scarto (lamiere, vecchi pezzi di rame, gommapiuma) e li assembla con tale armonia e levità che le sue installazioni più che discariche brillano come templi greci.

 

L'edizione 2016 annuncia insomma che l' arte inglese non è più tormento, sottocultura, paesaggio, putrefazione, anale, Jane Eyre, eternità, vacche, polli e secrezioni, l' arte che faticosamente avevamo imparato ad amare, bensì un' arte che si riallaccia alla tradizione del folly, alle architetture d' invenzione a forma d'ananas, ai bizzarri castelli senza stanze che, da secoli, inglesi un po' matti costruiscono per diletto, insomma opere, collage, assemblage, frutto di giochi linguistici e rebus visivi, di minimalista ironia sul minimalismo, di conoscenza tattile del futuro, un' arte che è passata dal pallore da obitorio degli anni Novanta a quello crioconservato di oggi.

HIRSTHIRSThamilton anthea gaetano pesce valeria napoleone stefania pramma ruba katribhamilton anthea gaetano pesce valeria napoleone stefania pramma ruba katribGAETANO PESCEGAETANO PESCEJOSEPHINE PRYDEJOSEPHINE PRYDE

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…