STATE ALLEGRI: "HO DETTO NO AL REAL DUE VOLTE. RONALDO HA UNA RESPONSABILITÀ MAGGIORE RISPETTO A TRE ANNI FA" - SHOW DEL TECNICO DELLA JUVE ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE, DOVE COCCOLA DYBALA: "SARÀ VICE CAPITANO E BATTERÀ LE PUNIZIONI DA VICINO" – L'APERTURA A PJANIC ("SE ARRIVA UNO DESTRO BRAVO A CALCIARLE VEDREMO...") E LA STOCCATA A BONUCCI: "È ANDATO UN ANNO AL MILAN, SE VUOLE LA FASCIA VADA A COMPARLA E CI GIOCHI IN PIAZZA"
LA PRESENTAZIONE DI MASSIMILIANO ALLEGRI ALLA JUVE
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, comincerà ufficialmente la sua seconda avventura sulla panchina bianconera il 22 agosto, a distanza di due stagioni. L'allenatore della Vecchia Signora si è presentato per la prima volta in conferenza stampa dopo il ritorno a Torino: "Dopo due anni per me è come se fosse la prima volta, sono un po' emozionato. Quando ho iniziato mi sembrava di essere tornato a 18 anni fa quando ho cominciato la carriera da allenatore. Sono emozionato e divertito. Per una settimana ho avuto solo ragazzi giovani che sabato scorso hanno fatto un buon test.
Adesso stanno rientrando tutti e non dobbiamo più pensare al passato. Adesso bisogna guardare al futuro, ho a disposizione un'ottima squadra. Stiamo lavorando per cercare di sistemarla. E' formata da tanti giocatori giovani e di valore che hanno la possibilità di migliorare. Insieme a questi ci sono anche giocatori anziani come Ronaldo, Chiellini e Bonucci. Loro devono essere un valore aggiunto per la squadra come esempi per i più giovani".
Allegri: "Orgoglioso di essere stato richiamato"
"Mi inorgoglisce essere stato richiamato e l'affetto dei tifosi che saranno importanti se ci sarà la riapertura degli stadi. Dal 22 agosto bisogna cominciare a fare dei punti. Quello che è stato fatto serve solo per scrivere la storia della Juve. Da ora dobbiamo lavorare nel migliore dei modi, con il dna che contraddistingue la Juve. Da questo dobbiamo ripartire ora che sono tornato. Trovo una squadra che ha comunque vinto negli anni in cui non ci sono stato".
Le parole su Ronaldo e Dybala
"Ronaldo è un grandissimo campione, un giocatore straordinario e un ragazzo intelligente. Ieri è tornato e abbiamo parlato. Gli ho detto che sarà un anno importante e ha una responsabilità maggiore rispetto a tre anni fa perché la squadra era più esperta. E' ritornato in buona condizione con molti stimoli e sono contento. Poi giocando ogni tre giorni ci sarà una gestione verso tutti i giocatori. Io non ho passato questo periodo del Covid e mi immagino le difficoltà che ci sono state.
Quest'anno è importante tenerli nella migliore condizione possibile e sarà un anno importante anche per Dybala che ho ritrovato in ottime condizioni fisiche e mentali. Lui ha 20 gol nelle gambe, calcia le punizioni ed è un valore aggiunto. Come presenze dopo Chiellini sarebbe vice capitano visto che Bonucci è andato ed è ritornato. Sono molto contento dell'entusiasmo che ho trovato nei ragazzi. Potremo fare un'ottima stagione.
Dybala ha dei numeri che sono dalla sua parte. L'anno scorso non è stato straordinario e quest'anno potrà dimostrare il suo valore. E' nell'età matura e ho avuto un'ottima percezione, ho ritrovato un uomo, Poi fa gol e ha delle giocate straordinarie e da lui pretendo molto".
Allegri: "Rabiot deve fare più gol"
"Rabiot è un giocatore che ha qualità importanti. L'anno scorso ha fatto pochi gol, alla fine dell'anno deve fare molti più gol. McKennie si vede che sotto porta è freddo. La fortuna che ho è che questa squadra ha tanti giocatori che hanno gol nelle gambe. Alla fine del campionato bisogna fare 75 gol e questi bisogna trovarli tra le punte, nei tre centrocampisti e i difensori.
Poi abbiamo ottimi saltatori di testa. Per migliorarla bisogna lavorare tutti i giorni. Con il presidente ci siamo parlati e la mia è una scelta anche di riconoscenza e di affetto. Ringrazio anche le altre società che mi hanno cercato però poi ho chiamato Agnelli. Sono anche responsabile della scelta che ho fatto verso una società che mi da la possibilità di tornare a vincere".
"Inter favorita per lo Scudetto, la Champions è un desiderio"
"Quest'anno nel campionato italiano ci sono allenatori importanti, sono tornati anche Mourinho e Spalletti. L'Inter sicuramente è la favorita perché l'anno scorso ha vinto. Il Milan è cresciuto e i giovani che ha avranno un anno in più di esperienza. Sarà un bel campionato l'importante è dare continuità come sempre. Dobbiamo essere bravi a costruire un percorso che ci porterà a vincere il campionato.
Abbiamo anche Supercoppa e Coppa Italia. La Champions è un desiderio, per vincerla ci sono troppe componenti. Innanzitutto bisogna passare il primo turno. Ho guardato un po' di partite più nel secondo anno in cui sono stato fermo, soprattutto verso la fine quando c'era la possibilità di tornare ad allenare e quindi volevo capire se ero ancora in grado".
Allegri sulle cinque sostituzioni
"Quando ho detto che l'unica novità era il passaggio al portiere l'ho detto perché era aumentato il gioco effettivo. Nell'ultimo quarto d'ora prima le partite finivano adesso le partite per statistica cambiano nel finale ed ecco perché le sostituzioni sono importanti.
Con i cinque cambi spero di non fare casini perché non sono abituato. Credo che sia una buona soluzione averle poi magari sta all'allenatore gestirle nel miglior modo. Se alla fine del primo tempo hai una partita storta adesso alla fine del primo tempo puoi levarne quattro".
L'analisi su Kulusevski
"Ho bisogno di tempo per vedere Kulusevski, l'ho visto due volte e non sono un mago. E' un ottimo giocatore, ha un motore importante e deve migliorare in fase realizzativa. L'obiettivo di questa squadra è vincere più competizioni possibili e, per me, creare valore su questi giocatori. E' una squadra divertente da allenare perché sono giovani con potenzialità enormi e a fine anno magari saranno migliorati e questo per la Juventus è un valore aggiunto".
La decisione sulle punizioni
"Non so le decisioni in questi due anni sulle punizioni. Cerco di sfruttare le caratteristiche dei giocatori. Ronaldo magari è più bravo da lontano mentre Dybala da vicino. Poi la decisione è facile perché uno è destro e uno è sinistro, l'importante è avere dei calcianti. Se poi arriva un calciante destro…
miralem pjanic massimiliano allegri
La teoria del corto muso? Se fai 90 punti e gli altri arrivano a 89 non è che devi vincere il campionato con 10 punti di vantaggio, bisogna lavorare per questo. Sappiamo che per vincere lo Scudetto servono un tot di gol e prenderne pochi perché spesso e volentieri vince la migliore difesa. Hanno cambiato l'ordine delle partite tra andata e ritorno ma i punti sono sempre quelli. La quota Scudetto sarà tra 86 e 88. Quando ci dicono di giocare ci organizzeremo nel modo migliore per farlo sapendo che ci sono i diritti tv che hanno la precedenza. Senza fare tanto casino bisogna accettare questo".
Allegri: "Non sono manager ma allenatore aziendalista"
"Da martedì prossimo avrò tutta la squadra a disposizione e da lì dovrò trovare equilibrio mettendo in campo una formazione che possa far divertire ma trovando anche i punti. Dovrò anche considerare che i giocatori che tornano dall'Europeo giocano in continuazione da un anno e mezzo e ci saranno blocchi da sette partite per un mese. Dovrò essere bravo insieme allo staff medico per gestire al meglio e tenerli nelle migliori condizioni sapendo che poi dopo andranno anche in nazionale. Abbiamo venti giorni per metterci in pista.
Questa squadra ha grandi potenzialità e credo molto nei singoli giocatori che hanno ancora molto da migliorarsi. Sono arrivato sette anni fa alla Juventus e ho sempre lavorato in totale sintonia con la società come adesso. Insieme decideremo cosa si può fare nel mercato per migliorare la squadra. Rispetto a prima ho lo stesso margine di lavoro. Sono l'allenatore aziendalista e vuol dire che alla fine devo portare risultati e creare valore. Quando ci sono decisioni da prendere ci riuniamo e facciamo un confronto ma è sempre stato così non è che quest'anno è cambiato. Mi viene da sorridere quando si scrive che Allegri adesso è manager".
Allegri: "Bonucci non sarà vice capitano"
"Il capitano e il vice capitano vengono decisi in base agli anni di presenza nella Juventus. Chiellini è il più vecchio, Bonucci se n'è andato e lì ha perso. Se vuoi la fascia la compri e vai a giocare in piazza con quella ma Leo lo sa e infatti nell'ultimo anno mio il capitano è stato anche Mandzukic, Khedira e Bonucci è passato in fondo. Adesso sta recuperando. Un giocatore o è bravo o non è bravo poi ci sono dei momenti in cui fanno anche annate non felici.
Bernardeschi è un giocatore importante e si ripresenterà con la testa giusta perché è quello che devono fare i tutti sapendo che non abbiamo molto tempo a disposizione. Da martedì siamo un gruppo dovremo diventare squadra. Ronaldo fa gol, poi che giochi centravanti o spostato a sinistra quello lo vedremo. Quando si allenano lui e Dybala sono due cecchini davanti alla porta e sono qualità che tutti non hanno. Non posso chiedere dieci gol a Bentancur perché è difficile che li faccia".
Le parole su Locatelli e il Real Madrid
"Non parlo di Locatelli perché è una roba di mercato. Arthur si è operato subito e non ho avuto possibilità di vederlo. Speriamo di riaverlo al più presto perché è un giocatore forte, ha tecnica. Tra l'altro questo è un infortunio dove ci sono poche casistiche e quindi speriamo di averlo dopo un mese e mezzo e bisogna essere un po' fortunati. Ha voglia di rientrare e tutti lo aspettiamo. E' vero che ho detto due volte no al Real Madrid. Devo ringraziare Florentino Perez per l'opportunità che mi aveva dato ma io credo nella Juventus".