cr7 cristiano ronaldo mayorga

FERMI TUTTI! L’ACCUSA DI STUPRO NEI CONFRONTI DI CR7 RESTA IN PIEDI: CAMBIA SOLO LA GIURISDIZIONE – IL LEGALE DELLA MAYORGA: “ABBIAMO RITIRATO LA NOSTRA DENUNCIA A LIVELLO STATALE (NEL NEVADA, NDR) PERCHÉ ABBIAMO PRESENTATO UNA DENUNCIA IDENTICA AL TRIBUNALE FEDERALE” - CRISTIANO RONALDO NON SI FERMA, TRIPLETTA DA SOGNO ALLA SVIZZERA: IL PORTOGALLO È IN FINALE DI "NATIONS LEAGUE" – VIDEO

 

Da www.corrieredellosport.it

 

RONALDO MAYORGA

Cristiano Ronaldo trascina il Portogallo in finale di Uefa Nations League, contro la vincente della semifinale tra Olanda e Inghilterra. Allo stadio do Dragao, i portoghesi di Fernando Santos stendono 3-1 la Svizzera grazie alla tripletta dell'attaccante della Juventus, che decide la sfida con tre gol: uno nel primo tempo su punizione e due nel finale dell'incontro, quando sembravano scontati i tempi supplementari. Per la selezione di Petkovic, la rete di Ricardo Rodriguez su calcio di rigore.

 

 

Parte meglio la Svizzera, che crea immediatamente un paio di occasioni dalle parti di Patricio ma non concretizza. Il Portogallo si fa vedere in zona d'attacco con un tiro da fuori area di Cristiano Ronaldo dopo un errore in impostazione della difesa svizzera. La partita è equilibrata ma si sblocca al minuto 25 con CR7 che porta in vantaggio la nazionale di Fernando Santos: l'attaccante della Juventus ottiene un fallo dal limite dell'area e segna su punizione diretta.

CR7 Kathryn Mayorga

 

La selezione di Petkovic reagisce allo svantaggio e si riaffaccia in avanti. Nella ripresa, al 57esimo minuto, trova il pareggio con il calcio di rigore realizzato da Ricardo Rodriguez dopo un decisivo intervento del Var: l'arbitro Brych aveva assegnato il penalty al Portogallo per un fallo di Schar ma poi, dopo un'occhiata al monitor Var, ha deciso di dare il rigore agli svizzeri per un precedente intervento falloso in area portoghese. Dal dischetto, il giocatore del Milan non sbaglia e fa 1-1. Nel finale, però, si scatena Cristiano Ronaldo, il fenomeno della Juve decide di chiudere l'incontro con due reti in due minuti: prima la rete su assist di Bernardo Silva all'88esimo e poil il definitivo 3-1 con un bel destro a giro sul secondo palo.

 

mayorga

IL CASO MAYORGA

Luca Bianchin e Fabiana Della Valle per la Gazzetta dello Sport

 

 

Il caso è chiuso, anzi no. Nelle ultime 24 ore si sono rincorse le notizie sull' evoluzione della battaglia legale tra Cristiano Ronaldo e Kathryn Mayorga, la ragazza che nel 2018 lo ha accusato di stupro per un rapporto sessuale del 2009. Ieri mattina Bloomberg ha pubblicato la notizia del ritiro, da parte dei legali di Mayorga, della denuncia di stupro nei confronti di CR7.

 

CR7 Kathryn Mayorga

Nel pomeriggio però si è capito che l' anticipazione, pur corretta, non porta alla chiusura del caso. Larissa Drohobyczer, uno degli avvocati della donna, ha spiegato l' accaduto: «Le accuse non sono state ritirate. Abbiamo ritirato la nostra denuncia a livello statale (nel Nevada, ndr) perché abbiamo presentato una denuncia identica al tribunale federale. In termini concreti, abbiamo appena cambiato la giurisdizione ma le accuse rimangono».

 

CR7 Kathryn Mayorga

Non ci sarebbe stato, insomma, un nuovo accordo economico con Ronaldo, da qualcuno immaginato in un primo tempo. Un portavoce della polizia di Las Vegas ha confermato via mail al Guardian che l' indagine resta aperta.

 

Il caso è diventato di attualità tra settembre e ottobre 2018, quando Der Spiegel, settimanale tedesco, ha attinto a documenti di Football Leaks e pubblicato le accuse contro Ronaldo di Kathryn Mayorga, ex modella, presunta vittima di uno stupro nel 2009. In quegli stessi giorni, Mayorga ha presentato un nuovo esposto alla polizia. La vicenda ha avuto un notevole risalto mediatico. La Juventus ha difeso Ronaldo con due tweet che, a inizio ottobre, hanno fatto molto discutere: «Ronaldo ha dimostrato in questi mesi la sua grande professionalità e serietà, apprezzata da tutti alla Juventus. Le vicende asseritamente risalenti a quasi 10 anni fa non modificano questa opinione, condivisa da chiunque sia entrato in contatto con questo grande campione».

 

Il fatto risale al giugno 2009, quando Cristiano passò una notte con Kathryn Mayorga a Las Vegas. I due dopo qualche ora in discoteca (ci sono foto che li ritraggono insieme) andarono nella suite del calciatore. Per la donna ci fu violenza sessuale, per Ronaldo il rapporto fu consensuale. Mayorga si è sottoposta a un esame per attestare la violenza e ha firmato un patto di riservatezza da 375mila dollari con Ronaldo e i suoi legali.

CR7 Kathryn Mayorga

 

Il caso si è riaperto nel 2018, in seguito alle rivelazioni di Der Spiegel e alla nuova denuncia di Mayorga. Secondo i suoi legali, la donna nel 2009 - quando firmò il patto di riservatezza - non era nelle condizioni psico-fisiche per decidere. CR7 ha sempre negato le accuse: «Nego fermamente. Lo stupro è un crimine abominevole, contrario a tutto ciò in cui credo. La mia coscienza è pulita». A inizio 2019, il caso è tornato d' attualità: la polizia di Las Vegas ha confermato la richiesta alle autorità italiane di effettuare il test del Dna a Ronaldo.

cr7cr7CR7 Kathryn Mayorgacristiano ronaldo kathryn mayorga 1cristiano ronaldo

Ultimi Dagoreport

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…