ciro immobile tram incidente roma

MENO MALE CHE IMMOBILE AVEVA IL SUV – TUTTI I SEGRETI DELLA LAND ROVER DEFENDER DELL'ATTACCANTE DELLA LAZIO CHE HA RETTO ALL'IMPATTO CON UN TRAM: DAL TELAIO TRE VOLTE PIU’ RIGIDO AI RINFORZI STRUTTURALI PER PRESERVARE L'INTEGRITÀ ANCHE IN CASO DI URTO. IL BOMBER BIANCOCELESTE RESTA IN OSPEDALE PER STARE ACCANTO ALLA FIGLIA CHE HA UN PROBLEMA AL FEGATO…

Estratto dell’articolo di Elisabetta Esposito per gazzetta.it

 

ciro immobile incidente con tram a roma 2

Domenica è stato il giorno della grande paura, quella che ti si incolla alle ossa e si riflette negli occhi, quella che ti riempie la testa, quella che non ti fa sentire il dolore. Ieri, per Ciro Immobile, è stato il giorno della consapevolezza. L’attaccante della Lazio, che nella mattina di due giorni fa ha distrutto il suo suv scontrandosi a velocità sostenuta contro un tram sul Lungotevere, ha capito quanto sia stato fortunato e ora questa fortuna la vuole afferrare, anzi abbracciare, più che può.

 

Per questo ieri ha fatto più volte su e giù tra il reparto solventi in cui è stato trasferito dopo l’iniziale ricovero in quello di osservazione breve del Policlinico Gemelli e quello di terapia intensiva pediatrica dove si trova Michela, 10 anni, la più grande delle due figlie che erano in auto con lui al momento dello schianto. Giorgia, 8 anni, è stata dimessa ieri dall’ospedale Bambino Gesù. Indossa il collare, ma sta bene. Per Michela c’è qualche preoccupazione in più, legata a un leggero versamento al fegato, quindi resterà in osservazione ancora qualche giorno. Già oggi però dovrebbe essere trasferita in un normale reparto pediatrico. Gli ultimi controlli hanno dato esiti confortanti e questa è la notizia che più aspettava Immobile.

 

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(…)

 

I SEGRETI DEL SUV DI IMMOBILE

Alessandro Pinto per gazzetta.it

 

Paura domenica mattina a Roma per l'incidente tra il tram della linea 19 e la Land Rover Defender guidata da Ciro Immobile. Otto persone ferite con traumi più o meno leggeri, il macchinista dimesso con una prognosi di sette giorni, mentre per Immobile, invece, è andata leggermente peggio a causa un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta della XI costola destra che lo costringono ricoverato al Gemelli.

 

Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi per nessuno, anche grazie alle caratteristiche dei mezzi coinvolti: un tram ed un fuoristrada che supera le due tonnellate di stazza come il Land Rover Defender.

 

LAND ROVER DEFENDER 110: CARATTERISTICHE

roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 1

Dal 1948, Land Rover Defender è uno dei fuoristrada più iconici del panorama automobilistico mondiale. L'ultima generazione non fa eccezione, per quanto decisamente rinnovata nel look e nella meccanica in osservanza alle norme anti-emissioni e sulla sicurezza. Il telaio a longheroni con carrozzeria separata è stato sostituito da un telaio monoscocca in alluminio denominato D7x e derivato dalla piattaforma Jaguar-Land Rover condivisa con altri modelli del gruppo, come la Discovery e la Range Rover Sport. Il telaio monoscocca in alluminio è tre volte più rigido rispetto al passato, oltre a permettere di montare sospensioni multi-link indipendenti più morbide senza pregiudicare la stabilità di marcia.

 

roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 4

Come il telaio, presentano rinforzi strutturali nei punti sensibili per preservare l'integrità anche in caso di urto. Il peso di Land Rover Defender oscilla tra le 2,3 e le 2,6 tonnellate, in base alle tante motorizzazioni disponibili: il 2.0 4 cilindri turbobenzina da 300 Cv, due diesel 2.0 litri 4 cilindri da 200 o 240 Cv, la versione ibrida mild-hybrid con motore 3.0 V6 a benzina da 300 Cv, oltre alla plug-in da 400 Cv.

 

 

PROMOSSO IN SICUREZZA

land rover defender

La sicurezza a cinque stelle di Land Rover Defender è stata certificata dal massimo punteggio ottenuto nei crash-test eseguiti dall'istituto Euro-Ncap. In particolare, il Suv/fuoristrada britannico ha dimostrato una elevata capacità di protezione degli occupanti, sia adulti che bambini, nelle prove di assorbimento dell'urto frontale e laterale

 

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