bologna napoli

NAPOLI MAL-DESTRO – BASTA IL NUOVO BOLOGNA DI DONADONI PER SGONFIARE I CIUCCI DI SARRI - HIGUAIN, A SEGNO DUE VOLTE NEI MINUTI FINALI – CHI LASCIA ROMA, DIVENTA BOMBER: DOPO LJALIC, DESTRO…

donadoni  41donadoni 41

Mario Valenza per Il Giornale.it

 

Il Bologna ha sconfitto 3-2 il Napoli nel ’lunch match’ del 15° turno di Serie A disputato allo stadio Dall’Ara. La squadra di Donadoni si è imposta grazie alle reti di Destro e Rossettini al 14’ e al 21’ del primo tempo e ancora dell’ex giallorosso al 15’ della ripresa. Al 42’ e al 45’ del secondo tempo le reti degli azzurri ad opera di Higuain. In classifica i partenopei restano fermi a quota 31 in seconda posizione, mentre i felsinei salgono al 13° posto con 16 punti.

 

Un tonfo degli uomini di Sarri contro un Bologna scatenato, trascinato dalla doppietta di Destro e dalla zuccata di Rossettini. Nel finale a segno, con una doppietta, il solito Higuain, ma era ormai troppo tardi per recuperare almeno un punto.

SARRI INSIGNESARRI INSIGNE

 

Il lunch match della 15^ giornata parte con la parata di Reina sulla punizione di Brienza. C’è la risposta di Insigne ma soprattutto di Callejon, con Mirante che compie un miracolo con il piede. Ma improvvisamente il Bologna colpisce: Albiol e Koulibaly si fanno infilare da un lancio di Diawara, ne approfitta Destro (però in sospetto offside) che non sbaglia a tu per tu con Reina.

 

mattia destromattia destro

Bologna avanti e capolista che subisce addirittura il raddoppio: corner di Brienza, Rossettini solissimo infila nuovamente il portiere spagnolo e fa esplodere un Dall’Ara comunque diviso quasi a metà, vista la presenza di circa 10mila tifosi azzurri. Insigne spreca di testa al 33’, poi è sfortunato Callejon: palo dopo doppia deviazione Oikonomou-Mirante.

 

gonzalo higuain gonzalo higuain

Niente cambi all’intervallo, la notizia è che Higuain sbaglia un gol per lui piuttosto comodo al 47’ su preciso assist di Hamsik. La percussione di Allan, la sponda di Callejon: il Napoli chiude il Bologna nella sua trequarti, il Pipita viene fermato di nuovo da Mirante ma al 60’ ecco il tris felsineo. Lo firma ancora Destro, con la complicità di Hamsik (involontario assist) e Reina (papera).

bologna napolibologna napolibologna napoli    bologna napoli bologna napoli   bologna napoli bologna napoli  bologna napoli bologna napoli bologna napoli mattia destro mattia destro

 

Notte fonda per Sarri, che prova l’impossibile con Maggio e Mertens per Hysaj e Callejon. Il Bologna continua sulle ali dell’entusiasmo (che cosa sbaglia Mounier!), ma il Napoli, dopo i tentativi di Hamsik e Mertens, accorcia clamorosamente con Higuain, a segno due volte nei minuti finali, servito da Insigne prima e da Hamsik poi. Ma non basta per evitare sconfitta e controsorpasso nerazzurro.

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…