kean 4

YES WE KEAN! - NONOSTANTE I (MOLTI) SOLDI CHE RISPARMIERÀ CON L'ADDIO DI CR7, LA JUVENTUS NON FARÀ COLPI LAST MINUTE E STAREBBE PENSANDO DI SOSTITUIRE CRISTIANO RONALDO CON MOISE KEAN – ALLEGRI, CHE L’HA FATTO ESORDIRE, APPREZZA MOLTO LA VERSTILITÀ DEL 21ENNE AZZURRO E PER LA JUVE SAREBBE CONVENIENTE PERCHÉ, ESSENDO UN ELEMENTO DEL VIVAIO, NON OCCUPEREBBE POSTI NELLA LISTA CHAMPIONS – KEAN NON RIENTRA NEI PIANI DELL’EVERTON E ARRIVEREBBE IN PRESTITO...

MOISE KEAN

Giovanni Albanese per www.gazzetta.it

 

Moise Kean può tornare a casa. Tra quelle mura che lo hanno accolto giovanissimo, dalla categoria Pulcini, e poi lo hanno visto crescere fino a diventare quasi un uomo. A ventuno anni ha ancora tutta la carriera davanti, ma l’aria di casa ha sempre qualcosa di speciale e così in bianconero potrebbe cominciare anche per lui una seconda vita. 

 

Quando salutò i compagni e gli amici di sempre due anni fa disse che era solo un “arrivederci”. E ora eccolo di nuovo a un passo da quei cancelli del centro sportivo della Juve, dopo aver fatto un anno all’Everton (che detiene la proprietà del suo cartellino) e uno in prestito al Psg, che si aggiungono a quello dell’Hellas Verona quando era ancora un calciatore della Signora.

 

MOISE KEAN

NUMERO SETTE

L’attaccante classe 2000 balza immediatamente in cima alla lista dei possibili arrivi nel rinnovato piano mercato Juve che si rende necessario con la cessione di Cristiano Ronaldo. Ovvio che il paragone tra i due non regga e non vada fatto. 

 

Semplicemente, nella logica di ricostruzione del reparto avanzato bianconero, Kean può diventare una pedina importante nello scacchiere di Allegri perché duttile e arruolabile in qualsiasi modulo, da punta centrale o da attaccante esterno. Essendo un elemento del vivaio, inoltre, non occupa posto in lista Champions, aspetto ancora più determinante a pochi giorni dalla chiusura del mercato. 

MOISE KEAN

 

Moise potrebbe ereditare la maglia numero sette? Sì. L’ha indossata nella passata stagione al Psg, l’aveva scelta nel campionato Primavera (stagione 2016-17) e subito dopo in prima squadra aveva preso la 34 per giungere comunque alla somma del sette. Mentre all’Everton aveva preso la 27, un po’ come fatto da Locatelli alla Juve, così da metterci comunque dentro uno dei suoi numeri preferiti.

 

MOISE KEAN

PRODOTTO DEL VIVAIO

Moise Kean è cresciuto come detto a Vinovo. Lì ha ancora rapporti saldi con molti, contatti quasi giornalieri che non ha mai interrotto in questi anni. Qualche tempo fa pubblicò una foto sui social in cui era in compagnia di mister Corrado Grabbi e Hans Nicolussi Caviglia, ovvero il suo primo tecnico alla Juve (che considera quasi un papà) e un compagno di squadra da sempre, dai primi passi di entrambi nel mondo del calcio, a tinte bianconere, dall’età di nove anni. 

 

kean

Più recenti ma altrettanto significative le parole dell’attaccante su Max Allegri, che nella stagione 2016/2017 lo mandò in campo il giusto ma lo fece crescere tantissimo durante i mesi da aggregato alla prima squadra. Chi lo conosce bene, ovviamente, è il direttore Federico Cherubini, che lo ha seguito da vicino nel settore giovanile già dal suo arrivo in bianconero, nel 2012. 

 

Forse l’esigenza di allestire una seconda squadra per dare l’opportunità ai propri giovani calciatori di avere una categoria di mezzo tra Primavera e prima squadra per compiere il definitivo salto tra i grandi si è fatta spazio anche di fronte al percorso virtuoso di Kean.

kean

 

JUVE-BIS

Moise dall’estate 2019 è un calciatore dell’Everton, ma non rientra più nei piani del club inglese. Che apre alla cessione anche a titolo temporaneo: la Juve potrebbe cogliere al volo l’opportunità, provando magari a pianificare un suo rientro definitivo sul medio-lungo periodo. Intanto il diretto interessato attende fiducioso, l’idea di tornare a Torino lo esalta e lo rilancia con maggiore fiducia anche in chiave azzurra, in vista del prossimo Mondiale. 

 

kean 4

Tutti piccoli pezzi che in queste ore si stanno rimettendo a posto per allestire il puzzle al completo, grazie alla regia di Mino Raiola che ha già fatto visita alla Continassa per parlare del Moise-bis alla Juve. Serve ancora un po’ di pazienza, poi per il ragazzo cresciuto in braccio alla Vecchia Signora si potrebbero riaprire quei cancelli del centro sportivo per un secondo grande sogno in bianconero.

bonucci keankeankean zaniolobonucci keanmoise keankean zaniolokean zanioloBARCELLONA PSG KEAN

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…