paolo maldini rafa leao silvio berlusconi giorgio chiellini milan

PAOLO MALDINI NON ERA AFFATTO UN TIPO MITE – L’EX DIFENSORE DEL MILAN RICORDA: “DURANTE UNA PARTITA DEL TROFEO BERLUSCONI HO TIRATO UNA TESTATA A CASIRAGHI. IL GIORNO DOPO DOVEVA SPOSARSI, LO FECE CON UN OCCHIO NERO - IN JUVE-MILAN NEL 2008 MISI LE MANI AL COLLO A CHIELLINI, LUI MI AVEVA DATO UNA GOMITATA” – "RAFA LEAO? PENSAVA SOLO A INSTAGRAM, L’HO CAMBIATO” – LA “TRIPLETTA” DI BERLUSCONI NEL 1994: “CI DISSE CHE AVREMMO AVUTO TRE OBIETTIVI: CAMPIONATO, CHAMPIONS E LUI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO...”

Estratto dell’articolo di Claudio Cucciatti per www.repubblica.it

 

paolo maldini

Il rapporto con Rafa Leao, i ricordi del passato tra Berlusconi, Chiellini e Casiraghi. Paolo Maldini, direttore dell'area tecnica del Milan ed ex bandiera rossonera, è stato ospite del podcast "Muschio selvaggio" di Fedez: il calcio al centro della puntata per un giorno.

 

Partendo dal fuoriclasse portoghese a un passo dal rinnovo del contratto. "Leao ha un talento pazzesco, da vedere in campo è un qualcosa di unico e ha le carte in regola per diventare un top player. Quando è arrivato - ha raccontato Maldini - faceva panchina al Lille. Gli ho detto che fino a quel momento aveva giocato per il suo Instagram, dove postava video di giocate bellissime, salvo però fare due gol a stagione. Lo abbiamo aiutato a cambiare questa mentalità".  […]

 

Restando sulla stagione che sta per finire, Maldini ha raccontato poi a Fedez la propria versione del diverbio avuto col tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, dopo la vittoria dei rossoneri nei quarti di Champions. "Non c'è mai stato bisogno di chiarirsi, la cosa bella della maturità è anche questa. È venuta fuori una frase che non ho mai detto ("Hai già vinto lo scudetto, non rompere i c..."). Non volevo fare casino ed essere rumoroso, in quel momento i protagonisti erano altri e non noi". […]

paolo maldini

 

Passando ai momenti di campo più concitati Maldini ha raccontato a Fedez gli scontri con Giorgio Chiellini e Pierluigi Casiraghi. "In un Milan-Juve del 2008/2009 misi le mani al collo di Chiellini perché su un corner mi aveva dato una gomitata. Mi ero già rotto il naso più volte, quindi mi sono arrabbiato molto. Alla fine è arrivato Buffon a calmarmi.

 

Mi ricordo poi un trofeo Berlusconi in cui ho tirato una testata a Casiraghi, mio compagno di Nazionale. A fine partita, nonostante il rosso, venni premiato come migliore in campo. Rifiutai il premio perché mi vergognavo. Lui il giorno dopo doveva pure sposarsi, lo fece con un occhio nero".

 

PAOLO MALDINI

Maldini ha infine ricordato l'arrivo di Silvio Berlusconi al Milan, nel 1994: "Non era conosciuto come oggi. Ci fece sognare col progetto, ma qualche dubbio lo avevamo. Prima dell'inizio della stagione ci disse che avremmo avuto tre obiettivi: campionato, Champions e lui presidente del Consiglio. Ha fatto tripletta".

 

PAOLO MALDINI SILVIO BERLUSCONImaldini spalletti napoli milanmaldini spalletti leaoCHIELLINI CONTRO MALDINImaldini leao

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...