dali'

UNA RIESUMAZIONE COI BAFFI – A 28 ANNI DALLA MORTE APERTA LA TOMBA DELL’ARTISTA PER LA CAUSA SULLA PATERNITA’: I CELEBRI BAFFI SONO ANCORA INTATTI – “SEGNANO SEMPRE LE ORE 10 E 10 COME DESIDERAVA LUI. E’ UN MIRACOLO”

Da corriere.it

 

DALI'DALI'

A 28 anni dalla morte, i celebri baffi di Salvador Dalì sono intatti e, dopo che è stato imbalsamato, anche il resto del corpo resta in notevole stato di conservazione. Lo ha raccontato il medico legale Narcis Bardalet dopo l’esumazione venerdì del maestro del surrealismo.

 

«I baffi indicano sempre le ore 10 e 10 come desiderava lui. È un miracolo», ha rivelato Bardalet, che nel 1989 aveva imbalsamato Dalì, alla radio catalana RAC1. «I suoi baffi sopravviveranno nei secoli», ha aggiunto. I medici legali incaricati di prelevare campioni di tessuti del cadavere del pittore poco prima della mezzanotte hanno estratto dal corpo unghie, capelli e due ossa.

DALI' AMANDADALI' AMANDA

 

Saranno inviati all’ Istituto Tossicologico Nazionale di Madrid per il sequenziamento del dna e per il confronto con quello di Pilar Abel, 61 anni, la donna che afferma di essere sua figlia naturale. Dopo gli esami la tomba sarà riaperta per «ricomporre il cadavere nella sua intergrità», ha indicato la Fondazione Gala-Dalì. Ai pochi presenti alla esumazione, fra cui Bardalet, è stato chiesto di consegnare i cellulari per evitare foto del corpo del pittore.

 

Se sarà riconosciuta la paternità di Dalì, Abel avrà diritto al 25% della eredità del maestro, che prima della morte, non avendo figli, aveva lasciato tutto allo stato spagnolo designando la Fondazione Gala-Dali quale amministratore. Se invece il confronto dei dna sarà negativo la Fondazione ha già reso noto che chiederà a Abel di pagare danni e spese provocati dalla sua richiesta in paternità e in particolare dall’esumazione.

 

DALi' AMANDA LEARDALi' AMANDA LEARDALI'DALI'DALI' PILAR ABEL MARTINEZDALI' PILAR ABEL MARTINEZPILAR ABEL E DALI'PILAR ABEL E DALI'

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA”. MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...