mainetti

TEMPI IRRIPETIBILI, QUELLI DELLA COSIDDETTA BELLE ÉPOQUE, MITO GENERATO DA UNA FANTASIA CHE CERCA PARADISI SULLA TERRA. UN CULTO CHE È STATO EVOCATO A ROMA, NELLE SALE DEL VITTORIANO, PER APPREZZARE LO SPLENDIDO ACQUERELLO DI GIOVANNI BOLDINI INTITOLATO “CAVALLO E CALESSE”…

Gianfranco Ferroni per Tempi - http://www.tempi.it

 

paola e valter mainetti, vicepresidente e presidente fondazione sorgente grouppaola e valter mainetti, vicepresidente e presidente fondazione sorgente group

L’acquerello presentato a Roma, grazie a Fondazione Sorgente Group, dal presidente Valter Mainetti e dal direttore scientifico Claudio Strinati.

Tempi irripetibili, quelli della cosiddetta belle époque, mito generato da una fantasia che cerca paradisi sulla terra, sempre straniera. Un culto che è stato evocato a Roma, nelle sale del Vittoriano, per apprezzare lo splendido acquerello di Giovanni Boldini intitolato “Cavallo e Calesse”, della Fondazione Sorgente Group, e presentato dal presidente Valter Mainetti e dal direttore scientifico Claudio Strinati, e da Tiziano Panconi, Marina Mattei e Sergio Gaddi. Un Boldini che per una volta non si sofferma sulla Francia, sulla capitale Parigi, calamita di artisti, ma cerca una storia tutta italiana.

Boldini - cavallo con calesse cavallo con calesseBoldini - cavallo con calesse cavallo con calesse

 

Un’opera, quella di Boldini, che permette di ricordare la celebre poesia di Giovanni Pascoli dedicata a quella cavallina storna, portatrice incolpevole e inconsapevole del corpo del padre del letterato romagnolo.

 

L’attitudine alla rappresentazione da parte di Boldini si pone così al servizio di una scrittura che, usando le parole di Strinati, «rientra in quella produzione letteraria che è una sorta di grande classico». Ecco la magnificenza della produzione boldiniana applicata allo sfinimento, con quella capacità di «travasare nel soggetto riprodotto le connessioni con le sensazioni e i valori», anche quando al centro della narrazione c’è la tragedia, la morte, il pensiero negativo causato dalla violenza dell’atto criminale.

la visita privata alla mostra di boldini, vittorianola visita privata alla mostra di boldini, vittoriano

 

L’emozione grazie a Boldini diventa la prima forma della conoscenza, in un’epoca che viveva l’arte pittorica come la forma privilegiata per la diffusione delle immagini, in tempi ancora privi della forza della televisione e dei mass media popolari. È la storia di un attentato, quello compiuto ai danni di un essere umano, raccontato con la raffinatezza di chi guarda il mondo grazie a una tecnica sofisticata e preziosa. La ripetitività della violenza, quella sì, non ha abbandonato i nostri tempi. Ma non ci sono più narratori dalla mano felice come quella di Boldini, capace di far sognare mondi migliori anche quando il tema ritratto è dettato da un evento tragico.

da sinistra principe fabrizio massimo e alessandra malesci baccani, generale ugo zottin e fiamma zagarada sinistra principe fabrizio massimo e alessandra malesci baccani, generale ugo zottin e fiamma zagarada sinistra paola mainetti, valeria falcioni e alessandro giulida sinistra paola mainetti, valeria falcioni e alessandro giuliil panel dei relatoriil panel dei relatoriilaria fasano e valter mainetti, sorgente groupilaria fasano e valter mainetti, sorgente groupmario baccinimario baccinida sinistra carla maira, paola mainetti, giulio maira, valter mainettida sinistra carla maira, paola mainetti, giulio maira, valter mainettida sinistra claudio strinati, tiziano panconi e marina matteida sinistra claudio strinati, tiziano panconi e marina matteila manager romana sabrina floriola manager romana sabrina florioprincipessa elettra marconiprincipessa elettra marconi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...