antonio conte

AZZURRI, AVANTI TUTTA! SCONCERTI: “QUELLA CONTRO LA SVEZIA E’ UNA PARTITA PERICOLOSA. GIOCARE BENE CONTRO LE SQUADRE FORTI È PIÙ FACILE CHE AFFRONTARE BENE LE SQUADRE PICCOLE, DOVE DEVI GUIDARE TU. E NON VA PRESA IN CONSIDERAZIONE L'IDEA DI PERDERE PUNTI PER ARRIVARE SECONDI” - I FRANCESI: “ITALIA, CI VEDIAMO IN FINALE”

1 - TOCCA A NOI GUIDARE IL GIOCO MA I CALCOLI SONO VIETATI

Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

italia belgio 4italia belgio 4

 

È una partita pericolosa perché dovremo fare gioco e perché la Svezia dà un solo riferimento, Ibrahimovic, così sopra le righe da essere un obiettivo naturale. Gli altri sono tutti buoni professionisti ordinati. Non è però ancora chiarissimo cosa sia l' Italia, cambieranno molti parametri, tra cui l' orario. Si giocherà di giorno, senza l' emotività delle luci e delle grandi atmosfere delle notti europee. Di giorno in questi tornei molti giocatori perdono un po' di concentrazione specie se vengono da una partita che li ha saziati.

italia belgio 2aitalia belgio 2a

 

Giocare bene contro le squadre forti è più facile che affrontare bene le squadre piccole. Sono partite opposte, devi guidare tu, non avremo lo spazio che ha regalato il Belgio. Questo comporta organizzazione ma anche più qualità individuale, cosa che noi non abbiamo in abbondanza. Credo che il vero dubbio di Conte sia tra Darmian e Florenzi sulla fascia sinistra. Non credo toccherà a Giaccherini riposare, significherebbe toccare tutto l' equilibrio.

 

Giaccherini è l' uomo degli inserimenti, parte da metà campo senza palla e spesso nessuno degli avversari lo aspetta in area. I 25 metri che apre solo con il suo movimento tagliano il campo come una ferita. Florenzi ci sarà, ma porterà corsa nel secondo tempo.

italia belgio  x4italia belgio x4

Dovessimo giocare bene anche questa partita, cioè veloci e ubbidienti, vorrebbe dire che siamo una squadra competitiva perché molto diversa dalle altre, con un gioco inventato da soli. Ma le conferme in queste manifestazioni sono tra le qualità meno diffuse.

 

C' è un vantaggio, il torneo è meno equilibrato di quel che si pensava. Molte partite sono state incerte, ma alla fine ha quasi sempre vinto chi meritava. Alcuni scalini di base resistono. Non va presa in considerazione l' idea di perdere punti per arrivare secondi. Vincendo il girone andremmo incontro a un grande rischio, quasi impossibile battere di seguito Spagna o Croazia e poi la Germania. Ma non rispetteremmo noi stessi né tutto quello che è stato detto su Conte. Non stiamo cercando un' impresa, stiamo finendo di cercare una buona squadra. Limitarla da soli sarebbe un' involuzione oltre che un tradimento comune. Pigiamo adesso che è il momento.

antonio conte a fine partitaantonio conte a fine partita

 

2 - «NON SIETE PIÙ SOLO DIFESA, CI VEDIAMO IN FINALE»

L.V. per il “Corriere della Sera”

 

Rivali, sempre. Però con una certa ammirazione. I francesi - dopo la qualificazione in due partite - parlano volentieri dell' Italia e, chissà, di un possibile incrocio. Adil Rami, una stagione e mezza al Milan (39 presenze, 4 gol), vincitore dell' Europa League con il Siviglia, fa un punto da difensore: «L' Italia? Ne parliamo spesso nello spogliatoio. C' è una grande considerazione, dal punto di vista tattico ci hanno impressionato. Se arriverà in finale per noi non sarà una sorpresa, perché ha una grande tradizione. Magari ci arriviamo insieme.

 

bonuccibonucci

Contro il Belgio Bonucci è stato impressionante, ha fatto un lancio alla Pirlo, ma ancora più bravo è stato Giaccherini, con quello stop e quel tiro». Hugo Lloris, portiere del Tottenham, vede un pericolo: «L' Italia ha giocato una grande partita contro il Belgio. Ora, contro Ibra, dovrà stare attenta, ma con la difesa che ha può farcela». Olivier Giroud non cede al luogo comune: «L' Italia non è soltanto difesa, ha giocatori bravi anche in attacco e a centrocampo. Non è vero che ha poca qualità. Per me è una grande formazione». Au revoir.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...