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LE STRADE DI RONALDO NON PORTANO IN ITALIA – ORMAI SEPARATO IN CASA A MANCHESTER, CR7 CERCA UNA SQUADRA CON CUI GIOCARE LA CHAMPIONS – IL SUO SUPERPROCURATORE MENDES HA SONDATO IL TERRENO CON IL NAPOLI MA L'INGAGGIO DEL PORTOGHESE (30 MILIONI) È FUORI BUDGET PER DE LAURENTIIS. E COMUNQUE DOVREBBE PARTIRE OSIMHEN – ANCHE L'OPZIONE MILAN SEMBRA IRREALISTICA…

Valentino Della Casa - Redazione gianlucadimarzio.com per www.corriere.it

 

cristiano ronaldo 7

L’ultima volta che Cristiano Ronaldo non ha giocato la Champions League, Juventus e Milan si sfidavano nella finale diventata poi famosa. Stagione 2002/2003: quell’estate Kaka sarebbe andato al Milan, Ronaldinho al Barcellona e Nedved avrebbe vinto il Pallone d’Oro. Un’epoca fa, davvero.

 

Nell’inverno di quell’anno, Cristiano avrebbe esordito con la maglia del Manchester United in quella competizione, senza più smettere. Fino a ora. Perché proprio a Manchester potrebbe interrompersi una tradizione di quasi vent’anni. E non a caso Cristiano ora prova a guardarsi intorno, per capire se avrà modo di trasferirsi in questi ultimi giorni. Con una doppia suggestione italiana non da poco.

 

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Era tornato la scorsa stagione, convinto di poter risollevarsi dopo un anno poco soddisfacente alla Juve, ma la sua avventura in Premier non è andata proprio come avrebbe voluto. Anzi, con Ten Hag in panchina, ora Cr7 sta vivendo quasi da separato in casa: non parte titolare, non è indispensabile. Per un giocatore di 37 anni, a quei livelli, è più che normale. Per uno come lui no, ed è per questo che l’attaccante ha chiesto al suo agente, il potente Mendes, di provare a proporlo a qualche top club per potersi ancora mettere davvero in mostra.

 

cristiano ronaldo 1

La proposta al Napoli

E così Mendes si è attivato, perché i contatti non gli mancano di certo. E ha sentito tanti dirigenti, sondato tanti progetti. È chiaro che proporre Ronaldo attiri sempre un certo interesse. Il problema sono però le cifre, altissime, dell’ingaggio (30 milioni di euro netti), oltre a tutte le questioni legate ai diritti di immagine, che uno come lui necessariamente si porta dietro.

 

Per questo, per esempio, il Napoli ci ha fatto un pensiero: Mendes ha sentito Giuntoli, che non ha chiaramente chiuso la porta, ma che sa che far quadrare i conti sarebbe opera ardua. Soprattutto se si considerano anche le richieste sempre molto particolari di De Laurentiis legato proprio all’immagine dei suoi tesserati. E poi il suo arrivo sarebbe eventualmente vincolato dalla partenza di Osimhen, che verrebbe ceduto solo di fronte a offerte monstre, finora non arrivate (nemmeno dal Bayern Monaco, che ha monitorato il giocatore).

 

Il Milan e gli altri club

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L’altra italiana è il Milan, altra ipotesi tanto affascinante quanto difficile da realizzarsi. I rossoneri dovrebbero infatti prima privarsi di un altro portoghese, Leao, che, nonostante le voci su un forte interessamento del Chelsea, è in realtà al centro del progetto di Maldini e Massara.

 

Un contatto c’era stato, ma si era fermato al «Grazie, faremo sapere», senza più ulteriori sviluppi. Che al momento non si registrano nemmeno per gli altri club sentiti da Mendes: Marsiglia, Sporting Lisbona (sarebbe un suggestivo ritorno) e proprio il Chelsea. Mancano pochi giorni alla fine del mercato, e tutti gli scenari sono aperti. Per salvare la Champions e un finale di carriera che Ronaldo non si aspettava di certo così.

il confronto tra cristiano ronaldo e erik ten hag 3CRISTIANO RONALDOcristiano ronaldo 3cristiano ronaldo 7cristiano ronaldo 9

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