totti ilary blasi

CHI TROVA ILARY, TROVA UN TESORO! TOTTI PARLA A “CHI” DOPO LE POLEMICHE CON SPALLETTI: “LA MIA FORTUNA È MIA MOGLIE. MI AIUTA A RESTARE TRANQUILLO” - QUANDO RUDI GARCIA SCOPRI’ IL REGNO DI TOTTI A TRIGORIA: “VIDI IL SUO UFFICIO. CREDEVO DI TROVARMI IN UN MUSEO”

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1. SU CHI IN ESCLUSIVA FRANCESCO TOTTI

Anticipazione da “Chi”

 

«Ilary è la mia fortuna. Mi aiuta a restare tranquillo». Così Francesco Totti ha commentato con il settimanale Chi (in edicola da mercoledì 24 febbraio) nel dopo partita di domenica, il primo dopo le polemiche con l'allenatore Spalletti che hanno causato il suo allontanamento dalla squadra.

 

Il capitano della Roma, dopo la partita, ha trascorso la serata al ristorante il Caminetto (come documenta Chi con un servizio fotografico esclusivo) con gli amici di sempre, compreso il compagno di squadra Daniele De Rossi, che non ha giocato perché infortunato, e con la moglie Ilary all'ottavo mese di gravidanza. Secondo le indiscrezioni raccolte da Chi la conduttrice sarebbe in attesa di un maschietto.

 

2. INFURIA LA TOTTEIDE “IL CAPITANO S’ALLENA!” “CHIAMIAMO L’ONU”

Fabrizio Bocca per “la Repubblica - Roma”

 

ilary totti roma palermo dilary totti roma palermo d

Nello sgomento c’è una notizia enorme. “Totti s’è allenatooo!” Più o meno come l’urlo dal balcone di Ricciotto che annuncia il risveglio del Marchese del Grillo e allora il fabbro può battere il ferro, l’idraulico piegare tubi, il falegname segare, i baristi far sbuffare le macchine del caffè, gli impiegati timbrare e farsi timbrare i cartellini.

 

Totti s’è allenato è una grande notizia: è il ritorno alla vita. La tregua è assai precaria certo, e a breve Totti e Spalletti potrebbero darsele di nuovo, ma insomma è qualcosa, si va avanti.

 

La bufera è stata grossa, ancora s’ode il vociare delle chiacchiere: Verdone, Martina (ministro politiche agricole ospite di Lilli Gruber a 8 e mezzo), Salvini, Malagò, Zingaretti, Tardelli, Rivera, Antognoni, Tommasi, la Meloni, Zenga, Donadoni, La Russa, Marchini, Briatore, Maroni, Abete, Storace, Gasparri e il Piotta Paolo Cento che parlano per tutti:

 

ilary totti roma palermo 03ilary totti roma palermo 03

“Col capitano, senza se e senza ma”. Grande stupore: possibile che Alemanno taccia?

L’enigmatico e incappucciato Johnny Palomba, giallorossissimo, si chiede: «Mah, non so, avrei come bisogno dell’opinione di qualcuno su Totti». Alla 48esima ora di Totteide siamo tutti sfiniti.

 

Tregua: si lavora al tavolo della pace, si convoca dall’America Pallotta, si chiamano gli ambasciatori di Totti. Ilary, nume tutelare, il fratello Riccardo che tira avanti l’azienda col marchio numero 10 e il personal trainer Vito Scala che garantisce l’immarcescibilità del nostro fino almeno ai 45 anni.

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Qualcuno pensa al mediatore Onu Staffan De Mistura, ma non è disponibile. Il campione chiede considerazione, gloria e rispetto, ma soprattutto un nuovo contratto da calciatore fino al giugno 2017, considerando troppo precoce l’accordo già firmato dei sei anni da dirigente- ambasciatore già garantiti a partire dalla prossima stagione.

 

Fame di vittoria, di gol e questione di orgoglio, sicuro, ma questo contratto deve anche alimentare un’industria. Altrimenti, ad esempio, che farà la Lottomatica che pubblicizza con Totti vestito da 007 o da pasticciere il giochino “10 e Lotto”?

 

Il problema per la Roma non è certo economico, anzi il Totti capitano giocatore è una macchina da soldi, un catalizzatore di sponsor, un megastore di magliette. La questione è tecnica, non creare problemi all’allenatore, non costringerlo ad affrontare mugugni e altre interviste alla schiena.

totti e ilary a miamitotti e ilary a miami

 

Il nemico di Totti, quel Luciano Spalletti che ora si definisce tottiano e che addirittura dice si sarebbe persino fischiato se fosse stato in curva, ha vinto la battaglia, non la guerra. Dopo averlo escluso, ha incassato i 5 gol da una squadra detottizzata. Già è un problema arrivare alla fine di questa stagione, figurati ricominciare la prossima col separato in casa pronto a scatenarti la rivoluzione alla prima panchina.

 

Lo scaltro e perfido toscano, starebbe meditando l’utilizzo di Totti a Empoli sabato così da bagnargli le polveri e neutralizzare il malcontento. Va bene: a Empoli sì e a Madrid no? Sia tregua comunque. Nell’attesa i tottiani arrabbiati e disorientati si fanno domande, sospettano il complotto. Perché proprio il vecchio Totti? E allora Baudo, la Carrà, Berlusconi, Pupo, Patty Pravo, i Pooh?

totti ilary blasi al maretotti ilary blasi al mare

 

3. QUANDO GARCIA SCOPRÌ IL REGNO DEL 10

Estratto del libro “Tutte le strade portano a Roma” di Rudi Garcia pubblicato da “la Repubblica”

 

La mia prima visita al centro sportivo di Trigoria mi diede subito un’idea di quello che rappresentava Francesco Totti per la Roma. Non c’era molta gente, tranne una parte del personale amministrativo che aveva iniziato a lavorare prima del ritorno dei giocatori dalle vacanze, previsto per qualche giorno dopo. (...)

 

TOTTI E ILARY SI FANNO UNA FOTO CON FEDERER DOPO LA PARTITA.TOTTI E ILARY SI FANNO UNA FOTO CON FEDERER DOPO LA PARTITA.

Negli spogliatoi, dall’aspetto spartano, tutti gli armadietti erano vuoti. Tutti tranne uno: quello di Francesco. Varie foto di Totti in azione decoravano il suo armadietto rimasto aperto, dove erano ammassati numerosi libri e doni ricevuti. Tutto era accessibile, quasi esposto a chi entrava nella stanza.

 

Il suo armadietto stracolmo di tanti oggetti diversi contrastava con quelli degli altri giocatori, completamente vuoti. Anche durante la pausa estiva, Francesco sembrava abitare con la sua presenza il silenzio di quei luoghi.

 

TOTTI GARCIATOTTI GARCIA

Era una sensazione strana, la prova che Totti, alla Roma, occupa un posto unico. Questa sensazione si rafforzò quando mi presentai al primo piano dell’edificio principale, dove, su entrambi i lati del corridoio, una serie di uffici era riservata ai vari servizi del club.

 

Avanzando ne scoprii uno singolare, con una caratteristica che attirava l’attenzione: mentre pochi poster o quadri decoravano le pareti, per lo più spoglie, proprio accanto alla porta di questo ufficio troneggiava un pannello di circa due metri quadrati, che raggruppava disegni realizzati dai bambini in onore di Totti.

FRANCESCA BRIENZA E RUDI GARCIA A VENEZIA   FRANCESCA BRIENZA E RUDI GARCIA A VENEZIA

 

Era l’ufficio di Vito Scala, una persona che i dirigenti avevano menzionato nelle nostre conversazioni dei giorni precedenti. Dipendente del club, e retribuito come tale, Vito svolge alla Roma una funzione estremamente precisa: è il preparatore atletico ufficiale di Francesco. Un preparatore polivalente, poiché si occupa anche di molte altre cose, tra cui i rapporti di Totti con la stampa.

 

FRANCESCA BRIENZA E RUDI GARCIA A VENEZIAFRANCESCA BRIENZA E RUDI GARCIA A VENEZIA

Da molti anni si dedica esclusivamente a lui e nessuno trova niente da ridire su una prestazione individuale che non sconvolge la vita collettiva del gruppo. Entrando nel suo ufficio, dove feci una rapida incursione, rimasi sbalordito dall’incredibile spettacolo che mi si parò davanti. Mi uscì spontaneamente dalle labbra un “Addirittura!”, espressione che traduceva il mio stupore. Credevo di trovarmi in un museo dedicato a Francesco Totti.

 

C’erano le innumerevoli maglie che aveva scambiato con i più grandi giocatori del pianeta, una moltitudine di gadget che lo raffiguravano, una profusione di manifesti sui muri e un pupazzo di cartone che rappresentava Francesco, a grandezza naturale, in tenuta da gladiatore! Allucinante.

GARCIAGARCIA

 

Avevo pensato, quasi divertito: “Caspita! Un giocatore in attività che dispone di una stanza personale all’interno del suo club. Davvero niente male”.(...) Totti sembrava assolutamente imprescindibile, e lungi da me l’idea di farne a meno. Sarei stato stupido a non rivolgermi prima di tutto a lui.

GARCIA SPALLETTIGARCIA SPALLETTI

 

ILARY BLASI E FRANCESCO TOTTIILARY BLASI E FRANCESCO TOTTIILARY BLASI E FRANCESCO TOTTIILARY BLASI E FRANCESCO TOTTITOTTI ILARYTOTTI ILARY

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