“L’ITALIA AI MONDIALI FEMMINILI SENZA TV: UNA VERGOGNA” – FURIA ZAZZARONI: “A OGGI L’IMPEGNO DELLE AZZURRE È STATO VALUTATO 200.000 EURO DALLA RAI. QUESTA L’ULTIMA OFFERTA RESPINTA DALLA FIFA. CI AUGURIAMO CHE UNA TRA RAI, MEDIASET, SKY O DAZN FACCIA UNO SFORZO” – LA RAI HA FATTO SCADERE IL CONTRATTO CON LE NAZIONALI GIOVANILI E FEMMINILI IL 31 DICEMBRE 2022. CERTO UNA RAI SOVRANISTA CHE NON INVESTE SULLE NAZIONALI SAREBBE IL COLMO… - IL MINISTRO ABODI SI ATTIVA PER UNA SOLUZIONE
Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport
Il boom del calcio femminile, il crescente interesse degli sponsor per il calcio femminile, l’attenzione di federazione e club per il calcio femminile, le tutele sindacali e pensionistiche promesse al calcio femminile e poi… e poi il Mondiale a 32 squadre, in programma in Australia e Nuova Zelanda dal 20 luglio al 20 agosto, ovvero la massima espressione del movimento, non ha ancora trovato qualcuno disposto a trasmetterlo.
Gli orari sono relativamente infelici, le 8 del mattino: ma si parla dell’estate e un risveglio al caldo del mare, al fresco della montagna o del climatizzatore (chi ce l’ha) con una bella partita di sano calcio è quasi consigliabile. Meglio di tante inguardabili repliche.
A oggi l’impegno delle azzurre è stato valutato 200.000 euro dalla Rai: questa l’ultima offerta - risale all’autunno scorso - respinta dalla Fifa.
Un anno fa, a luglio, ci appassionammo seguendo gli Europei in Inghilterra: la nostra Nazionale non superò un girone infernale con Francia, Belgio e Islanda, ma in seguito fu interessante notare i progressi tecnici e organizzativi del settore.
Per dare un senso e un futuro al calcio femminile è necessaria la continuità: non può vivere di soli one shot, di brevi momenti di gloria. Ci auguriamo pertanto che una tra Rai, Mediaset, Sky o Dazn faccia uno sforzo nell’interesse di chi merita più attenzione e rispetto.