SALVATO DALLA "MAGICA" - L'INCREDIBILE STORIA DI ANTHONY ZOMPARELLI, TIFOSO ROMANISTA ITALO-AMERICANO CHE LAVORAVA ALLE TORRI GEMELLE: L'11 SETTEMBRE 2001 SI È ASSENTATO PER GUARDARE ROMA-REAL MADRID: "LAVORAVO AL 100ESIMO PIANO DELLA TORRE NORD. IL PRIMO AEREO HA COLPITO PROPRIO L’ANGOLO IN CUI SEDEVO" - "MIO PADRE MI DISSE : 'SE FOSSI STATO UN TIFOSO DELLA JUVENTUS O DEL MILAN NON SARESTI QUA’" - "ERA DESTINO PER ME METTERE LA ROMA AL DI SOPRA DEL LAVORO. MA NON LO SUPERERÒ MAI PERCHÉ…" - VIDEO

Estratto da www.leggo.it

 

anthony zomparelli

Oggi, 23 anni fa, una delle giornate più tragiche della storia. L’attentato alle Torri Gemelle dell’11settembre 2001 ha cambiato per sempre gli Stati Uniti e tutto il mondo: in quell'occasione morirono quasi 3000 persone. Quel giorno, però, c’è anche chi è riuscito a salvarsi.

 

A raccontarlo è un tifoso italoamericano della Roma, Anthony Zomparelli: «Lavoravo al 100esimo piano della Torre Nord, la numero uno. Il primo aereo che ha centrato la torre ha colpito proprio l’angolo in cui sedevo. Se non fosse stato per Dio, per il destino, per il fatto che mio padre era un tifoso e, ovviamente per la magica Roma, sarei morto senza dubbio», racconta l'uomo a Romagiallorossa.it

ATTENTATO TORRI GEMELLE 11 SETTEMBRE 2001.

 

[…] Il canale ESPN «avrebbe trasmesso Roma-Real Madrid e per me sarebbe stata la prima volta in cui avrei potuto vedere la Roma su un’emittente americana. Il match era alle 14 . Non potevo fare altro che stare a casa a guardarlo, non potevo perdermelo» racconta Anthony». La madre, però, gli urlava di andare al lavoro. E aveva ragione lui. […]

 

roma real madrid 11 settembre 2001

LA PASSIONE GIALLOROSSA: UNA SALVEZZA

Il padre di Zamparelli all'inizio osservava i lfiglio come se fosse un fatnasam come racconta il figlio al canale giallorosso: «Mi diceva: "‘e se fossi stato un tifoso della Juventus o del Milan? Non saresti stato qua’. E gli dicevo ‘è vero’. Era destino per me essere un tifoso della Roma, era destino per me mettere la Roma al di sopra del lavoro. Ma non lo supererò mai perché c’è anche un senso di colpa»

anthony zomparelli francesco tottiATTENTATO TORRI GEMELLE 11 SETTEMBRE 2001. roma real madrid 11 settembre 2001anthony zomparelli con il padre ATTACCO ALLE TORRI GEMELLEtorri gemellefoto rare dell 11 settembre 12foto rare dell 11 settembre 15foto rare dell 11 settembre 14foto rare dell 11 settembre 13foto rare dell 11 settembre 16foto rare dell 11 settembre 8foto rare dell 11 settembre 9foto rare dell 11 settembreFALLING MAN - L'UOMO CHE SI GETTA DALLE TORRI GEMELLE

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…