DAGOREPORT
MASI pp lorenza leiLa nomina di Masi sarebbe saltata a causa delle nuove frizioni tra Tremonti e Berlusconi. Il Cavaliere non ha mai visto e non vede in Lorenza Lei una sua scelta personale (la bocciò già all\'epoca), per il dopo Masi avrebbe preferito Verro, ma siccome diventava complicato (si doveva dimettere da consigliere, poi essere nominato) avrebbe dato il via libera alla successione a patto di un accordo definito sulla gestione dell\'azienda: alla Lei il proseguimento del lavoro sul piano industriale varato da Masi, con un occhio di riguardo alla tenuta dei conti, per il resto tutto delegato ai vicedirettori generali, in particolare (sul fronte editoriale) a Guido Paglia che sarebbe stato nominato a questo preciso scopo dalla Lei.
antonio verroQuesta intesa non è stata ancora raggiunta e, di conseguenza, si è deciso di prendere tempo. Il Cavaliere non si fida del fatto che Lorenza Lei, nella breve distanza, non obbedisca al diktat di oscurare i referendum che premono al Pompetta quasi di più delle elezioni a Milano.
GUIDO PAGLIACosì stamattina, siccome l\'intesa sulla Rai non era stata raggiunta, qualche \"amico degli amici\" ha avvertito \"gli amici\" del cda della Consap di andare a farsi una passeggiata. C\'è poi la questione che riguarda i quasi ex vertici della Consap che per andarsene (in particolare Ferrara) hanno chiesto assicurazioni e posti che in questo momento nessuno può garantire. Nemmeno il Cavalier Pompetta in persona...