(ANSA) "Avevamo previste 24 canzoni e le aumenteremo": lo ha annunciato Carlo Conti presentando alla Milano Music Week 'Il Sanremo che verrà'. Il direttore artistico ha detto che annuncerà i brani in gara domenica primo dicembre alle 13.30 al Tg1. "Non ne potrò mettere 40 perché poi deve iniziare il dopofestival e non posso andare oltre" ha aggiunto Conti.
Sanremo: Conti scherza, 'chi me l'ha fatto fare?'
(ANSA) - "La prima domanda la so: 'chi te l'ha fatto fare?' la prima a farmela è stata mia moglie" ha scherzato il direttore artistico Carlo Conti, presentando alla Milano Music Week 'Il Sanremo che verrà'. "Ho detto si - ha poi spiegato Conti - perché è il mio lavoro, è come chiedere a un cantante di fare una canzone, e poi ho sentito, al di là dell'azienda, l'affetto di major, discografici, indipendenti, tutti erano d'accordo sul mio nome, allora ho detto 'vediamo se l'orecchio funziona sempre bene' e ho detto si".
"In questi giorni ascoltare tutti i big è difficilissimo, il succo per me - ha sottolineato - è questo momento in cui si stringe la rete della selezione e devi scegliere i protagonisti, questa è la bistecca che metti sul piatto, il resto è contorno, se la bistecca non è buona il festival non funziona. E prendo un festival in forma strepitosa pensando al grande lavoro fatto da Amadeus in questi anni".
Per quanto riguarda le recenti edizioni del festival: "Non guardo confronti, lo share è passato, Sanremo parte da zero, anche perché lo share cambia dal primo gennaio e non sarà paragonabile, lo facciamo inoltre nella serata delle partite e per di più dal primo gennaio raddoppieranno anche il numero di copie per dischi oro e platino, quindi non si potrà scrivere 'questo batte quello', cose assurde e superate, la cosa più importante è regalare belle canzoni agli italiani, poi, punto più o punto meno, alla mia veneranda età è una questione che ho superato".