1. GIULIO SAPELLI: “NON SAPEVO DI QUESTA NOTA DEL M5S, IERI SERA AVEVANO CHIESTO DI INCONTRARMI INSIEME ALLA LEGA, VORRÀ DIRE CHE HANNO CAMBIATO IDEA”
Giulio Sapelli è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sulla nota del M5S (“Non è Sapelli il premier”). “Ho incontrato il M5S e la Lega ieri sera, non sono andato a cena, erano le 21.30 circa e non credo che avessero cenato. Io non sapevo di questa nota del M5S. Ieri sera mi avevano chiesto di incontrarmi quelli dei 5 Stelle, insieme alla Lega, vorrà dire che hanno cambiato parere.
Io ci tenevo a fare qualcosa, perché avevo letto il loro programma e mi sembrava un buon programma ma a condizione che ci fosse Siniscalco accanto a me, cioè una persona di alto profilo a ricoprire il ruolo di Ministro del Tesoro e poi perché il premier deve scegliere i suoi ministri. Non si parla di flat tax nel loro programma, ma c’è un buon discorso programmatico sulle tasse e il reddito di cittadinanza è presentato come in tutti i Paesi europei, in particolar modo viene preso il modello tedesco.
CAZZOLA: “NO DEL M5S A SAPELLI? MEGLIO COSÌ, SAREBBE STATO UN PREMIER CON UNA FORTE IMPRONTA EUROSCETTICA. CONTE? MAI SENTITO”
L’economista Giuliano Cazzola è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sul programma di M5S-Lega. “Avevo già capito che la flat tax così come la voleva la Lega non fosse nel programma –ha affermato Cazzola-. Il 15 e il 20% sono ancora due aliquote basse. Il 60% del gettito dell’Irpef viene da coloro che pagano aliquote dal 38% in su. Quindi si rischierebbe un buco nelle entrate difficilmente colmabile, soprattutto se unito ad abolizione legge Fornero e reddito di cittadinanza.
Aspettiamo di leggere questo programma. Se la ragioneria dello Stato non bollina una norma verificando le coperture, il Presidente della Repubblica non la può firmare. Loro vogliono modificare la Legge Fornero, rendendo più accessibile il trattamento di anzianità, il costo di questa modifica può variare a seconda dei casi. Trovo che sia un’operazione sbagliata. Per il Movimento 5 Stelle che guarda ai giovani, che senso ha spendere dei soldi per mandare prima in pensione i vecchi? Sono curioso di vedere come trattano la vecchiaia”.
M5S smentisce Sapelli premier. “Non sarei stato molto contento di una presidenza del Consiglio Sapelli perché non mi sono mai trovato d’accordo con lui, le sue posizioni economiche soprattutto sul caso dell’Europa non mi convincono e non le condivido. Sarebbe stato un premier con una forte impronta euroscettica”.
Su Giuseppe Conte. “Non lo conosco, mai sentito” ha dichiarato Cazzola.