Fini - Elisabetta Tulliani
1 - PROCURA, IN QUATTRO PAGINE RAGIONI DELL\'ARCHIVIAZIONE...
(ANSA) - Venti punti per ricostruire la vicenda e in totale quattro pagine per sostenere che non si configura alcun illecito nella vendita dell\'appartamento di Montecarlo ereditato da Alleanza Nazionale e tutt\'ora occupato da Giancarlo Tulliani, fratello della compagna del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Nella parte conclusiva del provvedimento con il quale la procura ha chiesto l\'archiviazione si legge che le indagini hanno \"accertato la insussistenza di condotte fraudolente\" in quanto \"nessun artifizio e raggiro\" è stato rilevato nell\'\"alienazione dell\'immobile\".
I magistrati di piazzale Clodio spiegano, inoltre, che \"l\'inopportunità\" dell\'atto di vendita e \"lo svantaggio - si legge nel provvedimento di quattro pagine - economico per l\'associazione (An ndr) attiene alla diligenza e responsabilità del mandatario ed è azionabile eventualmente nella competente sede civile, non trovando neanche applicazione l\'ipotesi delittuosa dell\'infedeltà patrimoniale\".
fini tulliani H2 - VALORE TRIPLICATO SECONDO STIMA IN ASTRATTO...
(ANSA) - Il valore di mercato dell\'appartamento di Montecarlo ereditato di An \"sarebbe divenuto, nel 2008, di 819 mila euro prima dei lavori di restauro completo (90 mila euro)\". Questo uno dei venti punti citati dai pm romani nella richiesta di archiviazione per l\'attuale presidente della Camera, Gianfranco Fini, e per l\'ex tesoriere di An, Francesco Pontone.
Una valutazione che la procura ha definito \"effettuata in astratto, senza tener conto delle condizioni concrete del bene\". La cifra in questione costituisce un valore triplicato rispetto a quello, 273 mila euro, indicato nell\'atto di successione. Nelle quattro pagine della richiesta di archiviazione sono indicati altri 19 punti che sintetizzano tutta la vicenda processuale.
casa montecarlo3 - BERSELLI (PDL): FINI ORMAI LA PENSA COME L\'ANM...
(ANSA) - \"Fini ormai la pensa sempre di più come l\' Anm. Prima le tesi dell\'Associazione Nazionale Magistrati venivano condivise da Pd e Idv. Ora, il sostegno arriva anche da Fli\". Il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Filippo Berselli (Pdl-ex An) commenta così le dichiarazioni di Gianfranco Fini sulla giustizia.
\"La decisione di rendere il Lodo Alfano applicabile solo una volta - prosegue Berselli - è, da parte dei finiani, un modo per fare una norma \'contra personam\'. E per dire \'no\' all\'intesa sul ddl costituzionale. Ma anche il fatto di non volere che il Csm abbia una componente laica più ampia, pone un grande macigno sull\'accordo per la riforma della giustizia\". \"E anche il \'no\' pronunciato oggi da Fini all\'idea di togliere la polizia giudiziaria dal controllo diretto del Pm, che è un altro dei pilastri della riforma - sottolinea Berselli - la dice lunga su quanto da parte di Fli non arriverà alcun contributo all\'approvazione della riforma messa a punto dal Guardasigilli Alfano\".