PIERO OSTELLINO - Copyright Pizzi
DAGOREPORT
L\'incarico di ministro dell\'Economia è faticoso, impegnativo, mai un momento libero, tante gatte da pelare, una marea di soldi da trovare... Ma Giulietto Tremonti non poteva certo esimersi dal dare soddisfazione al \"Corriere\" di Flebuccio De Bortoli (che lo tiene in gran conto) e al suo editorialista senior Piero Ostellino, che ieri editorialeggiando tra una tiratina d\'orecchie e un complimento, ha servito un assist perfetto per \"l\'amico Giulio\".
E così, puntuale, nella prima pagina di oggi del quotidiano di Via Solferino campeggia l\'intervento del titolare del Tesoro: \"Liberalizzare: troppe leggi sono la tirannia da abbattere\". Una lunga articolessa di risposta, che gira a pagina 44, talmente ricca di spunti e sudati ragionamenti originati dall\'editoriale ostelliniano da dover trovare spazio, per la versione integrale, al sito \"corriere.it\".
Tremonti dal Fatto QuotidianoInsomma, fresche argomentazioni di inizio anno, avranno pensato i lettori. E invece le argomentazioni del superministro tanto fresche non sono: hanno la bellezza di sei mesi!
L\'articolo in questione, infatti, è già stato pubblicato pari pari, con le stesse parole, le stesse citazioni (dal nodo di Gordio al Medioevo, dal Tocqueville a Sant\'Agostino, da Hobbes a D\'Alema), gli stessi punti esclamativi, le stesse tabelle allegate (numero pagine pubblicate in Gazzetta Ufficiale, giorni necessari per aprire un\'impresa...) sul \"Sole-24 Ore\" del 26 giugno 2010, sotto il titolo \"Usciamo dal Medioevo per liberare le imprese\".
Unica differenza: l\'editor ha dovuto tagliare un migliaio di battute (dalle 9.854 del \"Sole\" alle 8.657 del \"Corriere\" versione online) e dare qualche restyling qua e là. Basta vedere l\'incipit.
Renzo e Umberto Bossi Calderoli e Tremonti alla Cena degli OssiIl \"Sole\" iniziava così: \"Le regole giuste sono un investimento. Le regole sbagliate sono un costo. Le regole possono essere sbagliate in sé, ma possono essere sbagliate anche perché sono troppe. Il mondo è radicalmente cambiato con la globalizzazione. La competizione, non solo tra imprese ma tra interi sistemi, fa ormai parte della realtà. In linea di principio si può essere a favore o contro la competizione economica globale. Ma in concreto non si può fare finta che non ci sia, illudersi che tutto possa continuare come prima\".
Il \"Corriere\" fotocopia: \"Cominciamo dalla liberalizzazione delle attività d\'impresa. Le regole giuste sono un investimento. Sono le regole sbagliate ad essere un costo. E le regole possono essere sbagliate anche perché sono troppe. Con la globalizzazione il mondo è radicalmente cambiato e nella globalizzazione la competizione non è più solo tra imprese, ma anche tra blocchi continentali e sistemi giuridici.
TremontiIn linea di principio si può essere a favore o contro la competizione economica globale. Ma in concreto non si può fare finta che non ci sia. Non ci si può illudere che tutto possa continuare come prima\". E avanti così per migliaia di battute copincollate.
Imperdibile il passaggio del punto esclamativo tra parentesi. \"Sole\": \"All\'obiezione sui tempi lunghi della legge costituzionale si può rispondere ricordando che la legge costituzionale istitutiva della Bicamerale D\'Alema è stata approvata in 4 mesi (agosto compreso). Pare corretto assumere che la legge costituzionale di cui sopra, per la sua non minore importanza (!), possa ottenere dal Parlamento uguale impegno\".
Junkers bacia TremontiCorriere: \"Alla obiezione sui tempi lunghi di una legge costituzionale si può rispondere ricordando che la Legge costituzionale istitutiva della Bicamerale D\'Alema fu approvata in 4 mesi (agosto compreso). Pare corretto assumere che la legge costituzionale di cui sopra, per la sua non minore importanza (!), possa ottenere dal Parlamento uguale impegno di lavoro\".
Le due versioni sono consultabili in rete. Solo nella conclusione il Tremonti 2011 si è impietosito nei confronti del Corriere e ha aggiunto qualche riga nuova rispetto al Tremonti 2010, mantenendo tra l\'altro inalterati anche i punti esclamativi.
Wolfgang Schauble e Giulio Tremonti\"Sole\": \"È stato obiettato che l\'articolo 41 della Costituzione ha funzionato perché non ha impedito nessuna legge di semplificazione. È vero, è anche però vero che non ha neppure impedito nessuna legge di complicazione! È per questo che con la legge costituzionale che il governo intende proporre non solo viene \"potenziato\" l\'articolo 41, in raccordo con la modifica dell\'articolo 118, ma lo si fa diventare anche un baluardo costituzionale contro la complicazione normativa, vincolante per tutti i livelli dell\'ordinamento\".
tremonti\"Corriere\": \"E\' stato obiettato che l\'articolo 41 della Costituzione ha in realtà sempre funzionato, perché non ha impedito nessuna legge di semplificazione. E\' vero. E\' però anche vero che non ha neppure impedito nessuna legge di complicazione! E\' per questo che con una legge costituzionale non solo va «potenziato» l\'articolo 41, in raccordo con la successiva modifica dell\'articolo 118 della Costituzione, ma lo si può, lo si deve riformare valorizzando i princìpi morali, sociali, liberali della responsabilità, dell\'autocertificazione, del controllo ex post, contro i costi di manomorta e di immobilizzo tipici del vecchio-presente regime. Non è tempo per cercare le colpe della situazione presente. E\' tempo di cambiarla. In questo od in un altro modo che si vorrà (potrà) prospettare in libero dibattito\".
TREMONTI SUL SOLE-24 ORE DEL 26 GIUGNO 2010
Versione online: http://bit.ly/e3xY9B
Versione cartacea: http://bit.ly/eRihFz
TREMONTI SUL CORRIERE DELL\'11 GENNAIO 2011
Versione online: http://bit.ly/fumRbK
Versione cartacea: http://bit.ly/fM2RaV