1 - VALIUM CALDORO INDAGATO SI INCAZZA E SVENDOLA GIGGINO\'A MANETTA: \"LE COLPE SONO DEI SINDACI\"...
Carlo Tarallo per Dagospia
Valium Caldoro perde la calma: dopo 18 anni di emergenza munnezza e le strade ancora piene di topi, insetti e percolato, è indagato per epidemia colposa dalla procura di Why Not City. \"Non ci sto !!\" tuona manco fosse uno Scalfaro qualunque, e subito chiama in causa Giggino ‘a Manetta: \"I sindaci sono la massima autorità sanitaria dei territori, facciano atti adeguati\", smanetta Caldoro.
Ai Giggino\'s fischiano le orecchie: per Soda-NO e per l\'armata brancarancione l\'accerchiamento è completo. Ora si fa sul serio: l\'ex pm dovrà davvero vedersela da solo, con tutti i \"no\" elettorali, a partire da quello al termovalorizzatore, oppure dovrà chiedere aiuto all\'odiato Cainano.
DE MAGISTRISIl Bandana & il Banana affacciati insieme al balcone della Prefettura con Napoli che profuma di lavanda? Non in questa vita, roba troppo forte. Più facile che tra un po\' i semisinistrati arancioni si trovino a dover aprire una discarica a Why Not City: Giggino non ne verrebbe mai più fuori.
LA MONNEZZA SOTTO SCORTARischio-biflop sull\'ordinanza antiemergenza: ancora in pochissimi la conoscono, ancora meno la applicano, urge capillare campagna informativa. Comunque, per ora è il carfagnizzato Valium Caldoro che si è avvelenato cerimonia e cena nuziale di Mara, di cui è grande amico e sostenitore politico, per la notizia dell\'inchiesta arrivata nel primo pomeriggio. Alle nozze c\'era pure il Banana, avranno parlato di munnezza? Facile. Già che c\'è, ha attaccato i lagaioli.
Ma Bossi se ne frega ed ecco un\'altra crisi in vista. Ieri, mentre giocava a tirare la fune sul Ticino, ha dato la linea: \"Napoli deve trattare con tutte le regioni, non può sperare in un decreto legge che scavalchi le scelte del Tar del Lazio. De Magistris farà il commissario, così non scappa\".
Parcheggiatore napoletano con mascherina anti monnezzaLa Lega non sbloccherà mai il decreto ammazzasentenza e se ci provano a forzare la mano il banana può anche dire addio a Palazzo Chigi. La linea è chiara e divulgata in perfetto cafonal-style: i napoletani non possono non volere gli inceneritori, non fare la differenziata e prendersela con il nord. A Why Not City c\'è un sindaco che studia da candidato premier e che dice di sapere come si deve fare, dunque faccia e non rompa i Maroni.
Pure il sultano di hard-core sulla munnezza vuole stanare Giggino e tutti i sinistrati. Del resto, a bloccare tutto è stato il Tar del Lazio, mica una circolare di Maroni. E quel ricorso nasceva dal fatto che lo svendolato Nichi aveva scoperto munnezza diversa da quella che c\'era scritta nelle carte che finiva in una discarica vicino Taranto, dopo che la Puglia era venuta in soccorso agli amici parte-nopei e parte-inguaiati. Capitolo napoberluscones: organizzeranno veramente in parlamento un\'imboscata pro decreto?
A proposito: c\'è un altro nome che gira tra i possibili commissari governativi, quello di Mario Morconechi?. Il prefetto, candidato a sindaco di pd e sel per mancanza di prove e sconfitto in semifinale, in ottimi rapporti con Gianni Letta, è appena stato sostituito alla guida dell\'azienda che gestisce i beni sequestrati alla mafia. Un pissi pissi clamoroso che ieri, coi cellulari che scottavano tra un lido e una barca a vela, ha iniziato a correre...
Il procuratore Giandomenico Lepore2. LEPORE: CALDORO E\' UNA PERSONA PERBENE
(9 colonne) - \"Fino a quando l\'azione penale resterà obbligatoria noi indagheremo. Di fronte a fenomeni e situazioni che prospettano l\'ipotesi di condotte illecite, la Procura ha un solo dovere: quello di indagare\". Lo afferma il procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore commentano, in una intervista al Mattino, la notizia dell\'iscrizione nel registro degli indagati di Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, nell\'ambito di un\'inchiesta che ipotizza il reato di epidemia colposa.
E precisa: \"Caldoro è una persona perbene, con lui abbiamo avuto sempre ottimi rapporti. Sono convinto che ha compreso che l\'iscrizione nel registro degli indagati, oltre ad essere un atto dovuto, non comporta alcun giudizio preventivo nei suoi confronti\". Ma perché avete puntato i riflettori proprio sul presidente della Regione? \"Perché di fronte a una situazione tragica, quella dei rifiuti, emergono profili di tutela della salute e dell\'igiene pubblica- Qui rischiamo l\'esplosione di un\'epidemia, questa è la peggiore emergenza che io ricordi, anche rispetto a quelle passate\".
bossi maroni lapEsclude il rischio che la magistratura finisca col sostituirsi all\'amministrazione della cosa pubblica: \"Non abbiamo intenzione di scavalcare o di sostituirci a nessuno. Il nostro compito resta solo quello di verificare se siano stati commessi reati e - in caso di risposta affermativa - capire chi li ha commessi. Dobbiamo verificare prima la sussistenza dei presupposti dei rischi legati ad un\'epidemia, quindi capire gli eventuali passi, senza escludere magari anche responsabilità di natura tecnica. Insomma, siamo solo all\'inizio e non possiamo escludere sviluppi. Di fronte a una serie di concause quali l\'accumulo di rifiuti in strada e il caldo non possiamo restare a guardare\".