1- altro che "piena e completa collaborazione" promessa da murdoch jr! UN DIRIGENTE DELLA NEWS INTERNATIONAL è ENTRATO NELL’ARCHIVIO INTERNO E CANCELLATO MILIONI DI MAIL DEL "NEWS OF THE "WORLD" FONDAMENTALI PER L’INCHIESTA - 2- DOPO L’ARRESTO DEL PORTAVOCE DI CAMERON ANDY COULSON (DIRETTORE DEL "NEWS OF THE WORLD" FINO AL 2005), IN GALERA ANCHE L’EX FIRMA DEL TABLOID CLIVE GOODMAN - 3- "TELEGRAPH": "DAVID CAMERON SI È LASCIATO COINVOLGERE DA UNA CRICCA CHE NESSUN UOMO RISPETTABILE, FIGURIAMOCI UN PRIMO MINISTRO BRITANNICO, DOVREBBE MAI FREQUENTARE... SE CAMERON NON RIUSCIRÀ A DIMOSTRARE LA SUA ESTRANEITÀ, QUESTA POTREBBE ESSERE LA FINE DELLA SUA PARABOLA POLITICA…" -

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1 - UN DIRIGENTE DI NEWS INTERNATIONAL AVREBBE CANCELLATO MILIONI DI MAIL DALL'ARCHIVIO DI SCOTLAND YARD - ARRESTATI ANDY COULSON E L'EX FIRMA DEL TABLOID CLIVE GOODMAN
Dagoreport da "The Guardian" e "The Independent"
http://bit.ly/pY5qy1
http://ind.pn/qKmrSh

TELEGRAPHTELEGRAPH

Un dirigente della "News International" avrebbe cancellato dall'archivio del giornale milioni di email utili alle indagini sulle intercettazioni illegali del "News of the World". Lo rivela in esclusiva il quotidiano britannico "The Guardian" ed è l'ultimo clamoroso risvolto dello scandalo che ha travolto e costretto alla chiusura il giornale di Rupert Murdoch.

Le email cancellate sarebbero quelle tra gli editor del "News of the World", e tra i giornalisti della testata e figure esterne tra cui investigatori privati. I messaggi sono considerati di grande valore sia per le indagini della polizia, sia per le numerose persone pubbliche rimaste vittima del tabloid inglese. La loro cancellazione sarebbe avvenuta in due distinte occasioni, l'ultima delle quali alla fine del gennaio di quest'anno.

MURDOCHMURDOCH

Intanto sono arrivati due arresti nell'ambito dello scandalo. Il primo, annunciato, è quello che riguarda Andy Coulson, direttore del "NotW" fino al 2005 e poi capo della Comunicazione del Primo ministro David Cameron fino all'inizio del 2011. La seconda persona arrestata oggi è Clive Goodman, ex reporter del tabloid, specializzato nei fatti di Buckingham Palace.

Goodman era già stato arrestato nell'agosto del 2006 insieme al detective privato coinvolto nello scandalo, Glenn Mulcaire. L'accusa era quella di aver intercettato illegalmente i telefoni della famiglia reale. Cinque mesi più tardi il reporter finì in galera e ci rimase per quattro mesi. A Mulcaire ne vennero dati sei. Ulteriori arresti sono in vista. Ieri si era parlato di cinque persone. Ne mancano tre.

2- PERQUISIZIONE AL DAILY STAR. IL TABLOID NON E' DI PROPRIETA' DEL GRUPPO MURDOCH MA VI LAVORA CLIVE GOODMAN, L'EX ROYAL CORRESPONDENT DEL NEWS OF THE WORLD...
(ANSA)
- E' in corso una perquisizione presso la sede del quotidiano britannico Daily Star. Lo riferisce SkyNews citando fonti della Polizia. Il tabloid non è di proprietà del gruppo Murdoch.

RUPERT MURDOCH CON LA MOGLIE WENDIRUPERT MURDOCH CON LA MOGLIE WENDI

La polizia ha confermato che sono in corso perquisizioni negli uffici commerciali della testata nel centro di Londra. Il Daily Star è di proprietà dell'editore Richard Desmond, proprietario anche del tabloid Daily Express e dei periodici OK e NOW che si occupano principalmente di gossip e celebrità.

Presso la testata Daily Star, dove é in corso una perquisizione, lavora Clive Goodman, l'ex Royal Correspondent di News of the World arrestato oggi per lo scandalo delle intercettazioni.

3- CAMERON TRADITO DALL'AMICO MURDOCH
Peter Oborne per "The Daily Telegraph"
Traduzione di Andrea Sparacino per "Presseurop.eu"

MURDOCH THE DEVILMURDOCH THE DEVIL

Nella carriera di ogni primo ministro c'è sempre un punto di svolta. L'uomo (o la donna) commette immancabilmente un errore fatale al quale non c'è modo di rimediare. Per Tony Blair è stata la guerra in Iraq e il mancato ritrovamento delle armi di distruzione di massa. Per John Major è stato il Mercoledì nero con il ritiro della sterlina dagli Accordi europei di cambio. La reputazione di Harold Wilson è stata invece distrutta dalla svalutazione della sterlina del 1967.

MURDOCH E REBEKAH BROOKSMURDOCH E REBEKAH BROOKS

Ogni volta lo schema si è ripetuto uguale a se stesso, in modo sorprendente. All'inizio c'è un nuovo leader animato da dinamismo e integrità e armato del sostegno di una nazione intera. Poi arriva il momento cruciale, dopo il quale il primo ministro può anche continuare a trascinarsi, ma ormai si comporta come i cibi che si deteriorano sempre di più. E mai più ritorneranno le fresche mattine intrise di fiducia nell'avvenire.

Oggi David Cameron deve affrontare una crisi dello stesso tipo. La serie di disgustose rivelazioni sui rapporti tra suoi amici e colleghi e la News International di Rupert Murdoch ha intaccato permanentemente e irrevocabilmente la reputazione del primo ministro. Fino a questo momento è stato facile sostenere che Cameron fosse un uomo animato da valori profondi. Sfortunatamente d'ora in poi non sarà più possibile. Il primo ministro ha commesso non uno, ma tutta una serie di errori di valutazione cronici.

MURDOCH E CAMERONMURDOCH E CAMERON

Cameron non avrebbe mai dovuto assumere Andy Coulson, direttore del News of the World, come direttore della comunicazione. Così come non avrebbe mai dovuto corteggiare Rupert Murdoch. Inoltre, e questo è senz'altro lo sbaglio peggiore, non avrebbe mai dovuto diventare amico di Rebekah Brooks, direttrice generale del gigante mediatico News International il cui licenziamento dalla compagnia con onta e disonore è soltanto una questione di tempo.

David Cameron si è lasciato coinvolgere da una cricca che nessun uomo rispettabile, figuriamoci un primo ministro britannico, dovrebbe mai frequentare. L'hanno chiamato il bel mondo di Chipping Norton: una setta di londinesi spietati, influenti, assetati di potere e senza morale che si muoveva attorno al collegio elettorale di Cameron, nell'Oxfordshire. Brooks e suo marito, l'ex allenatore di cavalli da corsa Charlie Brooks, vivono a meno di un miglio di distanza dalla residenza privata di David e Samantha Cameron. Le due coppie si incontravano spesso, e hanno continuato a farlo anche dopo l'esplosione dello scandalo legato dell'hacking telefonico.

MURDOCH CON COULSON E CAMERONMURDOCH CON COULSON E CAMERON

Il faccendiere di Cameron Matthew Freud, diventato genero di Murdoch dopo averne sposato la figlia Elisabeth, è un altro dei membri della cricca di Chipping Norton. Quando due anni fa Cameron ha incontrato Freud al matrimonio di Rebekah Brooks, i due si sono salutati calorosamente scambiandosi più volte il "cinque alto" e rivelando un'amicizia esclusiva.

David Cameron non può difendesti sostenendo di essersi fatto ingenuamente trascinare in questo circolo vizioso. La verità è che è stato avvisato più di una volta. Poco prima delle scorse elezioni il primo ministro è stato infatti esplicitamente avvertito dei pericoli legati alle compagnie che frequentava. Appena prima delle elezioni lan Rusbridger, direttore del Guardian, si è recato di persona a incontrare uno dei consiglieri più vicini al primo ministro, mettendolo in guardia sul conto di Coulson e rivelandogli diverse informazioni scottanti che all'epoca non potevano essere comunicate all'opinione pubblica.

JAMES MURDOCH BY SSOOSAYJAMES MURDOCH BY SSOOSAY

Successivamente Rusbridger ha incontrato Nick Clegg, oggi vice primo ministro. Il fatto che sia Cameron che Clegg, il primo ministro e il vice primo ministro del Regno Unito, sapessero tutto sul conto di Coulson prima dei negoziati di maggio per la formazione di un governo, è dunque assodato. E nonostante ciò sono andati avanti e lo hanno nominato direttore delle comunicazioni di Downing street.

Inomma, il primo ministro è nei pasticci. Per rendere l'idea con una metafora possiamo dire che è caduto in una fogna. Resta da vedere se riuscirà a tirarsene fuori e a salvare almeno in parte la sua reputazione di uomo giusto e in grado di agire per il bene del paese. Il momento è potenzialmente fatale.
Exit strategy

E allora, cosa deve fare Cameron? Prima di tutto deve immediatamente voltare le spalle a Rebekah Brooks. In questo momento Brooks sta adottando la stessa linea di difesa scelta da Coulson quando era assistente capo di Cameron a Downing street: continua a ripetere che non sapeva cosa stesse accadendo.

COULSON MURDOCH BROOKS CAMERONCOULSON MURDOCH BROOKS CAMERON

Anche se accettassimo questa versione - e onestamente non ci sono validi motivi per farlo, considerando tutte le menzogne pubblicate da News International durante questa squallida vicenda - i conti non tornano lo stesso. Il compito di Brooks, prima come direttore del News of the World e del Sun e successivamente come direttore generale di News International, era quello di fissare gli standard editoriali. Quegli standard, come si è ormai accorto il mondo intero, andavano ben oltre i limiti dell'umana decenza, e la resposnabilità ricade in larga parte sulle spalle di Rebekah Brooks.

CAMERONCAMERON

Tuttavia per Cameron scaricare Brooks potrebbe rivelarsi molto pericoloso. La donna potrebbe aver acquisito una mole significativa di informazioni sul conto del primo ministro e dei pezzi grossi del suo governo, sia alle cene tranquille di Chipping Norton che grazie a metodi molto meno ortodossi. Brooks è messa all'angolo ed è pronta a rispondere al fuoco. Ma è un rischio che il primo ministro deve correre.

In secondo luogo Cameron deve rendere conto delle proprie azioni. Abbiamo bisogno di sapere perché ha deciso di assumere Coulson, quali controlli sono stati effettuati e quali consigli sono stati accettati. Abbiamo bisogno di un resoconto degli incontri tutt'altro che innocenti tra Brooks e il primo ministro. Finora Downing street è rimasta in silenzio a proposito dei meeting tra David Cameron e Rupert Murdoch, che pare sia stato uno dei primi ospiti ricevuti dal primo ministro dopo la nomina. Adesso è arrivato il momento che il contenuto di questi incontri sia reso pubblico.

BOICOTTA MURDOCHBOICOTTA MURDOCH

È fondamentale che l'opinione pubblica sia informata, soprattutto tenendo conto della sconvolgente decisione con cui la settimana scorsa la coalizione di governo ha concesso a Murdoch di rafforzare il suo monopolio sui media britannici acquisendo quel 61 per cento della compagnia satellitare BSkyS che ancora non possedeva. La decisione del governo adesso puzza, ed è necessario annullarla.

Ieri Cameron ha borbottato alcune frasi molto vaghe a proposito della possibilità di un'inchiesta pubblica, dimostrando che non gli sembra che nelle ultime 48 ore il mondo sia cambiato radicalmente. La rivelazione sconvolgente secondo cui i giornalisti di Murdoch hanno controllato e manipolato il telefono dell'adolescente scomparsa Milly Dowler, nonché quelli delle famiglie dei caduti in guerra, hanno scoperchiato un vaso di Pandora sugli orrori della condotta di News International.

MURDOCH CONTROLLA CAMERONMURDOCH CONTROLLA CAMERON

Il primo ministro si è lasciato compromettere in modo forse irreparabile dai suoi legami con News International e i suoi impiegati. Ora deve riacquistare al più presto il buon senso e i valori morali fondamentali che lo hanno reso un primo ministro così affascinante. Cameron deve utilizzare lo scandalo, che ha coperto di vergogna tutti i giornalisti, come un'opportunità di dare una ripulita alla politica britannica. Tuttavia, a giudicare da quanto accaduto nella giornata di ieri, non sembra avere una gran voglia di farlo.

 

 

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